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Toshihiro Nagoshi ha lasciato Sega perché era stanco di fare sempre la stessa cosa

Toshihiro Nagoshi ha spiegato i motivi per cui ha lasciato Sega e il team della serie Yakuza e delle sue aspirazioni per il futuro ora che è a capo del Nagoshi Studio.

NOTIZIA di Stefano Paglia   —   24/01/2022

In un'intervista rilasciata a Famitsu, Toshihiro Nagoshi, il papà della serie Yakuza, ha spiegato i motivi per cui ha deciso di lasciare Sega e accettare la proposta di NetEase di formare il Nagoshi Studio.

Come riportato nella giornata odierna, NetEase Games ha annunciato la formazione del Nagoshi Studio. Il CEO e presidente dello studio è per l'appunto Nagoshi, che ha fondato il team insieme altri otto veterani dell'industria videoludica e delle serie Yakuza e Judgment.

Nell'intervista con Famitsu, Nagoshi spiega che uno dei motivi, per cui ha deciso di lasciare Sega è stato quello che non voleva continuare a lavorare sempre alla stessa cosa ancora e ancora. Probabilmente in questo caso si riferisce al franchise di Yakuza, di cui è stato il director, che tra la serie principale, remake e spin-off, conta quindici giochi. Nell'intervista Nagoshi parla anche dei progetti futuri e spiega che NetEase è meno restrittiva di Sega e offre dunque maggiore libertà creativa al suo nuovo team, cosa che gli permetterà tra l'altro di riavvicinarsi alle mansioni di sviluppatore.

Per quanto riguarda il primo gioco in sviluppo, Nagoshi afferma che il team si sta concentrando molto sulla qualità e nel realizzare un gioco su larga scala. Vuole fare in modo che il progetto risulti interessante per i fan delle sue precedenti opere ma al tempo stesso raggiungere un pubblico più ampio. Nagoshi infine afferma di essere interessato nel fare cose che in precedenza non poteva fare con Sega e che desidera annunciare il suo nuovo progetto il prima possibile.