Tra i team più colpiti (in proporzione) dall'ondata di licenziamenti effettuata in Activision Blizzard e Xbox da Microsoft troviamo anche Toys for Bob, team particolarmente apprezzato e autore dei recenti Crash Bandicoot e Spyro.
Si tratta di un team piuttosto piccolo, dunque in termini assoluti sono licenziamenti che forse fanno meno rumore sul totale di 1900 posti di lavoro tagliati, ma è impressionante venire a sapere che circa il 40% dello staff pare sia stato colpito da questo forte ridimensionamento del personale, secondo quanto riferito dal giornalista Tom Henderson.
Il 40% del team dovrebbe equivalere a circa 35 persone, che rispetto ai 1900 posti di lavoro tagliati sono una piccola percentuale, ma rappresentano un grosso pezzo di uno studio che si occupa di giochi considerati più "particolari" rispetto alle produzioni classiche di Activision, come Crash Bandicoot 4: It's About Time e Spyro Trilogy.
Considerando che questi sono titoli molto amati da una fetta di pubblico ma in un certo senso anche rari da trovare nel mercato attuale, almeno da parte di publisher di grosse dimensioni, la manovra ha ovviamente destato una certa preoccupazione nei fan delle serie in questione.
Come abbiamo visto, anche Blizzard è stata colpita duramente da questi licenziamenti di massa, che hanno portato anche alla cancellazione del nuovo gioco survival in sviluppo da anni all'interno dei team. Abbiamo anche visto il perché di questi tagli di massa al personale, che sono spesso conseguenza diretta delle manovre di acquisizione e fusione.