Treyarch, uno dei team al lavoro sulla serie Call of Duty, ha pubblicato un messaggio per mettere al bando sessismo, bullismo e altre pratiche negative dai propri luoghi di lavoro.
Si tratta chiaramente di un'esigenza sempre più pressante, considerando la situazione di Activision, con i lavoratori che scioperano a oltranza e chiedono a gran voce le dimissioni del CEO Bobby Kotick per via degli scandali in cui sarebbe coinvolto.
"Il nostro obiettivo come studio è quello di creare fantastici giochi di cui il mondo possa godere", sie legge nel messaggio. "Avere il privilegio di poter perseguire tale scopo è reso possibile dalle persone che lavorano in Treyarch: siamo un team composto da professionisti intelligenti, talentuosi, creativi che cercano sempre di dare il meglio."
"Nella nostra cultura non c'è spazio per sessismo, molestie, razzismo, bigottismo, discriminazione o bullismo. Da qui in avanti la nostra priorità sarà quella di offrire un ambiente di lavoro sicuro, inclusivo, diversificato, in cui tutti possano prosperare."
"Tutti in Treyarch ci dedichiamo allo sviluppo di giochi perché amiamo profondamente l'arte dei videogame e la loro capacità magica di creare momenti che contano. Questo è uno di quei momenti e comincia con l'essere delle persone migliori."