Twitch sta spendendo a diversi streamer moltissime email per reclamare delle violazioni di copyright legate alle tracce audio contenute in clip anche molto vecchie. In tanti stanno quindi cercando di capire come muoversi per cancellare migliaia di filmati, che sommati insieme fanno una quantità immensa di ore di registrazione, con anche alcuni momenti memorabili, particolarmente amati dal loro pubblico.
In particolare sono state prese di mira le clip registrare tra il 2017 e il 2019, accumulatesi un po' a causa della disattenzione degli streamer verso il copyright, un po' perché Twitch ha sempre adottato una politica lassista sull'argomento. Evidentemente ora rischia qualche grossa causa e ha deciso di correre ai ripari, costringendo gli streamer a svolgere del lavoro extra, in alcuni casi impossibile.
Il problema in questo caso è che Twitch indica le clip che violano il diritto d'autore solo quando applica una sanzione. Quindi, streamer come Fuslie, che hanno caricato più di 100.000 clip, non sanno come fare a individuare le clip con materiale protetto per evitare di ricevere i tre copyright strike che determinano il permaban dalla piattaforma. Il suo non è un caso isolato e la situazione sta preoccupando molti.
Twitch di suo ha promesso che semplificherà in qualche modo la vita a chi ha degli archivi di clip molto ampi, ma non ha ancora spiegato come. Inoltre la minaccia di ban sta portando molti a cancellare completamente i loro archivi, a scopo precauzionale.
Ci sono anche dei casi limite, come quello di Alinity che ha ricevuto una copyright strike per una clip in cui giocava a Just Dance. Ciò significa che non si potranno più fare streaming di giochi musicali? Del resto questi giochi potrebbero avere delle licenze limitate per l'utilizzo dei brani inclusi. Scadute le licenze, i detentori del diritto d'autore potrebbero quindi chiedere la cancellazione di clip anche molto vecchie. Si tratta di una situazione davvero complicata da gestire, sia per Twitch, sia per gli streamer.