Il gruppo di attivisti a tutela dei consumatori, Gaming Consumer Rights (GCR), ha lanciato un sito web per invitare al boicottaggio di Nintendo Switch 2 e di tutti i prodotti di Nintendo collegati, in risposta a quelle che vengono definite pratiche di marketing scorrette legate al lancio della nuova console.
Il sito è pensato per informare i consumatori sulle colpe della casa di Mario, che avrebbe attuato delle strategie di vendita volte a ingannare e spaventare i fan affinché acquistino una console troppo costosa per quello che offre e "giochi dello Switch 1 riproposti a 80 dollari".
Costa troppo per quel che offre
Secondo GCR, le pubblicità di Nintendo sono state fuorvianti e la compagnia ha creato artificialmente l'illusione della scarsità del prodotto. Secondo il gruppo, Nintendo starebbe manipolando i videogiocatori per spingerli ad acquistare una console dal valore in realtà molto più basso rispetto a quello dichiarato, gonfiando in modo artificiale i prezzi della stessa, dei suoi giochi e perfino delle riparazioni future.
Lo slogan del sito fa un gioco di parole intraducibile con la console: "It Is Time We Switch 2 A New Gaming Platform" (è ora di passare a una nuova piattaforma da gioco).
"Gaming Consumer Rights vuole combattere la corruzione nei videogiochi che ha reso sempre più avidi i produttori di titoli AAA. Il gaming dovrebbe essere accessibile e divertente per tutti, indipendentemente dal budget, dal Paese o dallo stile di vita".
Nintendo e Nintendo Switch 2 sono i bersagli perfetti per il gruppo, visto il successo che stanno avendo. Il gruppo ha dichiarato in un comunicato stampa, che la console "merita dure critiche per il ruolo avuto nell'aumento dei prezzi, per come minaccia i supporti fisici" e per altre questioni come il controllo dell'attività digitale, la creazione di hardware obsoleto e il blocco illegale della console. Sono inoltre previste proteste dal vivo al prossimo New York ComicCon e ai The Game Awards.
l sito aggiornato include informazioni e fonti riguardo al prezzo, alle specifiche e ai diritti di proprietà degli utenti di Nintendo Switch 2. Elenca anche diverse console alternative di marchi più piccoli ed educa i giocatori su come sostenere la missione del gruppo e promuovere un cambiamento nell'industria.