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Un'arma di Diablo IV è stata depotenziata dopo la scoperta di un bug che moltiplicava i punti esperienza

Blizzard ha dovuto depotenziare un'arma unica di Diablo IV, perché usandola era possibile accumulare punti esperienza troppo velocemente.

NOTIZIA di Simone Tagliaferri   —   08/08/2024
Uno dei personaggi di Diablo IV
Diablo IV
Diablo IV
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Blizzard Entertainment ha depotenziato, o nerfato che dir si voglia, un'arma unica di Diablo IV, introdotta con la Stagione 5, che permetteva di accumulare punti esperienza molto velocemente. Troppo velocemente.

A poche ore dal lancio della nuova stagione, i giocatori hanno iniziato a ottenere milioni di punti senza capire perché, dopo aver ucciso certi nemici. Parliamo di salti di 20-30 livelli alla volta. Gli sviluppatori hanno identificato velocemente il problema e hanno posto rimedio alla situazione con una soluzione temporanea, in attesa della patch risolutiva.

Troppo potente

Il bug era legato a The Umbracrux, un pugnale unico introdotto nella Stagione 5 che crea un Totem Ombra in grado di trasferire il danno a tutti i nemici vicini con un'efficacia del 20%. Adam Fletcher, il Global Community Development Director di Blizzard, ha affrontato la questione il 7 agosto, nei forum ufficiali del gioco, rassicurando sull'arrivo di un patch correttiva.

"Il team è stato informato di un problema per cui i giocatori erano in grado di ottenere una quantità significativa di esperienza uccidendo certi boss con l'equipaggiamento unico 'The Umbracrux'", ha spiegato Fletcher. "Disattiveremo il potere unico dell'arma mentre lavoriamo a una patch. Ciò significa che i giocatori non saranno più in grado di generare un Totem Ombra utilizzandola", ha continuato.

Insomma, l'arma è ancora trovabile ed equipaggiabile, ma il suo effetto unico è temporaneamente disattivato. Quindi la si potrà tenere da parte per quando sarà disponibile la patch, nel caso si voglia ancora usarla.

Per il resto vi ricordiamo che Diablo IV è disponibile per PC, Xbox Series X e S e PlayStation 5. È giocabile anche tramite abbonamento a Game Pass, il servizio di Microsoft.