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Un uomo è stato arrestato mentre guidava e giocava ai videogiochi: andava a una velocità folle

Giocare fa bene, se lo si fa nei momenti giusti: mentre si è alla guida non è tra questi. Un uomo è stato arrestato mentre guidava e giocava ai videogiochi: andava a una velocità folle.

NOTIZIA di Nicola Armondi   —   03/01/2025
Una auto di Gran Turismo 7

Ad alcuni piacciono i videogiochi di guida, ad altri invece pare che piacciano i videogiochi alla guida. Parliamo di un fatto di cronaca da poco avvenuto negli USA, dove un uomo è stato arrestato perché stava guidando e giocando ai videogiochi in contemporanea.

Il problema è anche che stava andando a una velocità veramente esagerata.

I dettagli sull'arresto negli USA

Un uomo del Missouri (USA) è stato arrestato dalla polizia dopo essere stato sorpreso a guidare a 172 chilometri orari mentre giocava ai videogiochi al volante, secondo quanto dichiarato dalle autorità.

Il dipartimento di polizia di Claycomo ha dichiarato in un comunicato che l'uomo, che non è stato identificato, andava a 172 chilometri orari in una zona di 105 chilometri orari sulla I-35 nel Missouri. "Il conducente stava giocando a un videogioco, sì, un videogioco, mentre guidava a 172 chilometri orari", hanno dichiarato le autorità. L'uomo aveva anche la patente sospesa.

"A quanto pare era così distratto che non ha visto il nostro agente nella corsia davanti a lui. Ci siamo dimenticati di chiedere se stesse giocando a NASCAR, ma lo supporremo", ha detto la polizia.

L'uomo ha un appuntamento in tribunale con "diverse accuse" per quanto accaduto sulle strade. L'incidente è avvenuto la sera del 27 dicembre 2024. Tutto questo è avvenuto poco prima che il 1° gennaio entrasse in vigore una nuova legge nel Missouri che vieta di tenere in mano un cellulare, leggere o inviare messaggi di testo o registrare video durante la guida; i trasgressori rischiano una sanzione di 150 dollari per la prima infrazione e di 500 dollari per le violazioni ripetute.

Di tanto in tanto capitano incidenti legati ai videogiochi, come ad esempio il caso dell'uomo che giocava alla PlayStation di notte bestemmiando, cosa che ha spinto la vicina 60enne ad accoltellargli la madre.