Molti sviluppatori di Warner Bros. Games Montreal sono stati licenziati, secondo quanto riportato dalla testata francese Radio-Canada, che ha svelato anche il numero dei coinvolti: 99 dipendenti. In particolare, hanno perso il lavoro dei lavoratori in subappalto assunti tramite Keywords, un fornitore di servizi per videogiochi che in passato ha collaborato con BioWare e NetEase.
Si tratta per la maggior parte di assunti nel settore QA, che si occupa del controllo qualità dei giochi, e avevano aiutato Rocksteady con lo sviluppo di Suicide Squad: Kill the Justice League.
Suicide Squad miete vittime
Proprio all'inizio di questa settimana, Rocksteady ha annunciato che interromperà il supporto per Suicide Squad: Kill the Justice League a partire dal 14 gennaio 2025. Gli sviluppatori hanno riferito a Radio-Canada che i licenziati dovranno lasciare lo studio entro otto settimane, ovvero intorno all'inizio di febbraio. Stando a una delle fonti, ai licenziati è stata offerta la possibilità di essere inseriti in una lista di contatti, nel caso in cui emergano futuri lavori a Montreal. Si parla comunque di 2026, nell'eventualità che qualcosa si muova, quindi, nella migliore delle ipotesi, ci sarebbe comunque un buco di un anno o più, tra il licenziamento e l'eventuale nuovo impiego.
Secondo alcuni dei coinvolti, in passato gli era stato garantito che Warner Bros. Montreal aveva "abbastanza progetti su cui lavorare." Pare che le cose nel frattempo siano cambiate. Prima (o in contemporanea a) Suicide Squad: Kill the Justice League, lo studio aveva sviluppato Gotham Knights, altro insuccesso di Warner Bros., pubblicato nel 2022. Nel 2013, Warner Bros. Montreal aveva lanciato Batman: Arkham Origins. Non si sa invece nulla del progetto attuale dello studio, un gioco single player con personaggi DC Comics di cui dovrebbe essere lo sviluppatore principale.