Microsoft ha deciso che è ora di tornare al lavoro su alcuni aspetti di Windows 10 messi in pausa negli scorsi mesi, a causa dell'emergenza sanitaria. Salvo imprevisti, ad esempio, gli aggiornamenti opzionali di Windows 10 torneranno a luglio 2020.
La scorsa primavera Microsoft ha dovuto effettuare una scelta basata su alcune priorità: mettere in pausa tutti gli aggiornamenti opzionali (congelando così gli update per milioni di utenti e dispositivi) e concentrarsi su quelli più corposi. Tra tutti l'aggiornamento di maggio 2020, anche se quest'ultimo continua a creare non pochi problemi un po' a tutti, tanto che alla fine su numerosi dispositivi è stato messo in pausa.
Ora gli aggiornamenti opzionali di Windows 10 torneranno a funzionare a pieno regime da luglio 2020, ma con alcune novità; l'obiettivo sarà comunque ancora quello di dare la possibilità di aggiornare Windows 10 e Windows Server 1809 alle versioni più recenti, "testando" quelle non ancora ufficialmente disponibili per tutti. La prima novità: gli aggiornamenti opzionali certificati ed esaminati da Micorosft veranno ora indicati con "Preview", e il rilascio dovrebbe avvenire nella terza settimana del mese di luglio 2020, a prescindere dai dispositivi.
Gli aggiornamenti opzionali che potranno essere installati di anticipo confluiranno poi, ogni mese successivo, nel Patch Tuesday: in questo modo l'utente potrà decidere se aspettare o meno il rilascio ufficiale. Altre novità consisteranno in piccole modifiche al pannello Aggiornamento e Sicurezza di Windows 10, che renderà più semplice comprendere che tipo di aggiornamento si sta installando in un dato momento, e a quale tipologia appartiene.
Windows 10: gli aggiornamenti opzionali tornano a luglio 2020, ma con alcune novità
Microsoft ha confermato che gli aggiornamenti opzionali per Windows 10 stanno per tornare, ecco cosa cambierà da luglio 2020.