Microsoft ha deciso di rispondere alle richieste degli utenti rendendo opzionali le AI Actions introdotte di recente in Windows 11. Dopo essere comparse a maggio nei menu contestuali del sistema, queste scorciatoie basate sull'intelligenza artificiale hanno ricevuto fin da subito critiche per il loro impatto sull'usabilità, soprattutto a causa dell'ulteriore affollamento del già complesso menu contestuale di Windows.
Con la build Insider 26220.7344, l'azienda ha finalmente introdotto un sistema più flessibile che permette di nascondere completamente questa sezione quando non necessaria. La modifica è stata individuata da un utente su Reddit nelle note di rilascio della nuova build.
Come disabilitare le AI Actions in Windows 11
Microsoft specifica che "se non sono disponibili o abilitate AI Actions, questa sezione non verrà più mostrata nel menu contestuale." In pratica, se l'utente non desidera utilizzare queste funzioni, può disattivarle in blocco. Basta accedere a Impostazioni > App > Actions e deselezionare le opzioni associate alle app che le supportano, come Paint, Photos o Teams.
In precedenza, anche togliendo la spunta a queste opzioni, la voce AI Actions rimaneva visibile ma vuota, occupando spazio prezioso. Le AI Actions, per esempio, permettono di effettuare rapidamente operazioni come Visual Search con Bing, sfocare lo sfondo in Photos, cancellare oggetti o rimuovere sfondi tramite Paint. Funzioni utili, sì, ma non per tutti.
La sovrabbondanza di opzioni è un problema in Windows 11
Il problema della sovrabbondanza di opzioni è evidente: uno screenshot condiviso a maggio mostrava ben 18 voci nel menu contestuale relativo a un'immagine, senza contare la barra delle opzioni rapide e la voce "Mostra altre opzioni." Un confronto con ambienti desktop più essenziali rende la differenza ancora più marcata.
Parallelamente, Microsoft sta lavorando ad altre ottimizzazioni. Tra queste, un sotto-menu dedicato alla gestione dei file che consolida comandi come "Comprimi in..." e "Copia come percorso", oltre a un raggruppamento più ordinato delle opzioni di OneDrive. Un segnale chiaro che l'azienda vuole ridurre il caos