La piattaforma social X, ex Twitter, ha visto la sua valutazione tornare a 44 miliardi di dollari, esattamente la stessa cifra pagata da Elon Musk per acquisirla nel 2022. Si tratta di una svolta significativa, considerando che lo scorso settembre il valore della società era stato stimato da Fidelity Investments a meno di 10 miliardi di dollari, un tracollo che aveva alimentato dubbi sulla sostenibilità del nuovo modello di gestione adottato dal miliardario.
Un’inversione di tendenza e un nuovo round di finanziamenti
Il ritorno alla valutazione iniziale è stato determinato da un'operazione di scambio di quote tra investitori esistenti, avvenuta all'inizio di marzo. Questo ha consentito alla piattaforma di riposizionarsi sul mercato, attirando nuovi capitali e aumentando la fiducia nei confronti della gestione di Musk.
Oltre alla rivalutazione, X sta lavorando a un nuovo round di finanziamento primario per raccogliere circa 2 miliardi di dollari, una cifra che servirà in parte a ripagare oltre 1 miliardo di dollari di debiti subordinati contratti da Musk per finalizzare l'acquisizione della società. Questa mossa fa parte di una strategia più ampia volta a rafforzare le finanze della piattaforma e garantirne la stabilità a lungo termine.
Il ritorno degli investitori e il ruolo della politica
Il rinnovato interesse degli investitori per X è evidente. Sette delle principali banche di Wall Street, tra cui Morgan Stanley, Bank of America, Barclays e MUFG, hanno venduto quasi tutto il debito da 12,5 miliardi di dollari che Musk aveva contratto per acquisire Twitter. Inizialmente, il mercato aveva mostrato scetticismo, ma la situazione è cambiata rapidamente dopo la vittoria elettorale di Donald Trump a novembre.
Il legame tra Musk e Trump ha infatti giocato un ruolo chiave nella ripresa della piattaforma. Il miliardario sudafricano è stato coinvolto in iniziative governative, tra cui il Department of Government Efficiency (D.O.G.E.), e la sua vicinanza all'ex presidente sembra aver rafforzato la fiducia di alcuni investitori nel futuro di X.
Un altro elemento chiave nella rivalutazione della società è stato l'annuncio che gli investitori di X riceveranno una quota del 25% di xAI, la startup di intelligenza artificiale fondata da Musk. Quest'ultima è stata recentemente valutata 45 miliardi di dollari, fornendo una maggiore sicurezza ai creditori e contribuendo a rilanciare il valore di X.