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Xbox e Bethesda: esclusive a parte, i team di sviluppo saranno più liberi

L'insider Parris è tornato a parlare di Xbox e Bethesda, andando però oltre il discorso delle esclusive: i team di sviluppo saranno più liberi di esprimersi, ecco perché.

NOTIZIA di Tommaso Pugliese   —   14/03/2021

Si è tanto parlato della possibilità che i futuri titoli Bethesda siano esclusive per la piattaforma Xbox, ma c'è un discorso molto interessante da fare al di là di questo aspetto dell'acquisizione, come ha sottolineato l'insider Parris.

Dopo aver dichiarato che a suo avviso i prossimi giochi Bethesda saranno esclusive Microsoft, interpretazione peraltro ripresa dallo stesso Phil Spencer che ne aveva riconosciuto la fondatezza, Parris ha spiegato in un nuovo intervento che dopo questa operazione i team di sviluppo saranno più liberi.

Gli studi di Bethesda, nello specifico, potranno smettere di preoccuparsi degli aspetti prettamente commerciali, le finestre di lancio più opportune o il fatto che un progetto sulla carta originale e ambizioso possa non totalizzare vendite sufficienti.

Gli sviluppatori si troveranno insomma in una posizione ideale, coperti dalla solidità economica di Xbox che gli consentirà anche di sperimentare liberamente, nonché di rilanciare franchise i cui risultati finora non avevano consentito ragionamenti del genere, vedi ad esempio Prey e Dishonored per quanto riguarda Arkane Studios, o lo stesso The Evil Within di Tango Gameworks.

Insomma, agli occhi di Parris è questo l'elemento più rilevante dell'acquisizione di Bethesda da parte di Microsoft, al di là dei discorsi sull'esclusività che tante polemiche hanno suscitato negli ultimi giorni.