Xbox Game Pass rimane in gran parte un sistema misterioso, per quanto riguarda la percezione del pubblico rispetto alle dinamiche interne del programma, considerato fin troppo conveniente per gli utenti e quindi potenzialmente dannoso per gli sviluppatori, ma anche Tim Schafer di Double Fine ha voluto tessere le lodi di questo sistema, sostenendo come consenta di creare giochi che sarebbero altrimenti impossibili da realizzare attraverso il sistema di produzione e distribuzione standard.
"Quando abbiamo parlato le prime volte di acquisizione, ho detto che non avevamo intenzione di vendere", ha affermato Schafer in un'intervista a GamesIndustry.biz, "Ma parlando poi con Matt Booty e ascoltando la sua visione dell'organizzazione e del Game Pass ho iniziato a intravedere alcune cose che risultavano importanti per me. Una era il poter mantenere la nostra cultura interna", visto che c'era il timore che entrare a far parte di una mega-corporazione avrebbe distrutto l'anima indie di Double Fine: "Dovrò mettere un gigantesco logo di Windows nella nostra lobby o cambiare il mio indirizzo email in @Microsoft.com? E mi hanno spiegato che no, non sarebbe successo nulla del genere, assicurandomi che saremmo rimasti la nostra compagnia di sempre ma parte di una squadra più allargata".
Quello che ha però convinto maggiormente Schafer è stato proprio il programma Xbox Game Pass: "Con il Game Pass, non avrebbe avuto senso acquisire Double Fine e poi metterli a lavorare su un mucchio di DLC di Forza. Non è quello che si vorrebbe da uno studio come Double Fine e il Game Pass sembra proprio una grande opportunità per avere una maggiore diversificazione nei giochi, una pletora di contenuti anche inediti e inusuali... Potevo immaginare già il tipo di giochi che Double Fine avrebbe potuto inserirvi".
Un tale sistema di produzione va al di là delle normali meccaniche che si hanno con l'organizzazione standard, tutta impostata sul calcolo dei rischi in base alle copie vendute: "Mi vengono in mente numerose idee folli che abbiamo avuto e molte di queste sono cose che non avrei mai potuto proporre ad alcun publisher, nessuno avrebbe mai potuto accettare di finanziarle", ha spiegato Schafer. La situazione è invece nettamente diversa in Microsoft e sfruttando Xbox Game Pass: "Adesso invece mi ritrovo nuovamente ad aprire quella cartella di documenti e a rivalutare quelle idee, pensando a come potrebbero funzionare".
È emerso peraltro anche come la nuova situazione economicamente più stabile di Double Fine abbia consentito di reinserire i contenuti tagliati in Psychonauts 2, gioco che a questo punto potrebbe essere mostrato di nuovo all'Xbox Game Showcase del 23 luglio 2020.