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Hi-Fi Rush è stato un successo da tutti i punti di vista per Microsoft

Microsoft ha risposto alle voci che volevano Hi-Fi Rush un insuccesso commerciale, affermando l'esatto contrario di quanto detto.

Hi-Fi Rush è stato un successo da tutti i punti di vista per Microsoft

Stando alle fonti del giornalista e insider videoludico Jeff Grubb, i ricavi generati da Hi-Fi Rush sono stati inferiori alle aspettative di Microsoft.

[Aggiornamento]
Microsoft ha risposto alle voci di corridoio riportate da Grubb, affermando che Hi-Fi Rush di Tango GameWorks è stato un successo da tutti i punti di vista. A pronunciarsi è stato Aaron Greenberg, rispondendo direttamente su Twitter:

"Hi-Fi Rush è stata una hit dirompente per noi e per i nostri giocatori da tutti i possibili punti di vista. Non potremmo essere più felici di cosa il team di Tango Gameworks è riuscito a fare con questo lancio a sorpresa."

In realtà anche in passato il gioco era stato definito un successo, tanto che Tango Gameworks aveva condiviso alcuni dati pubblici che lo dimostravano.

Notizia originale:
Grubb ne ha discusso durante l'ultimo episodio del podcast Game Mess Decides, tuttavia afferma di non sapere di preciso per quale motivo e in quale misura il gioco di Tango GameWorks è stato un flop commerciale, nonostante le ottime impressioni da parte della critica (ecco la nostra recensione) e di chi lo ha giocato. Grubb menziona il prezzo budget (29,99 euro), il lancio al momento dell'annuncio senza marketing e l'inclusione nell'abbonamento del Game Pass come possibili cause.

"Da quanto ho sentito, non è riuscito a fare i soldi che doveva fare", ha detto Grubb (minuto 22:25 del video qui sotto). "Ha avuto buone recensioni, le discussioni intorno al gioco sono positive, quindi qual è stato il problema? È stato il prezzo? È stato lo shadow drop (il lancio in concomitanza con l'annuncio, ndr)? È perché è nel Game Pass?"

Successivamente Grubb ha fatto un discorso generale sul rapporto tra le vendite dei videogiochi e l'abbonamento a Xbox Game Pass, affermando che di fatto il servizio spinge comprensibilmente molti giocatori a non comprare i giochi inclusi nel suo catalogo, quindi difficilmente questi potrebbero registrare vendite alte, a parte alcune eccezioni, come ad esempio Call of Duty, qualora l'acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft andasse in porto.

Grubb ha anche affermato che la dirigenza di Microsoft non è contenta dello stato di Xbox, senza tuttavia aggiungere ulteriori dettagli in merito alla questione.

Precisiamo in ogni caso che tutte le informazioni riportate qui sopra non sono ufficiali, quindi assolutamente da prendere con le pinze. Secondo un'altra indiscrezione Tango GameWorks sta lavorando a un JRPG.