La rimonta di Xbox su PlayStation sembrava cosa impossibile fino a un po' di tempo fa ed è tutt'ora un'impresa difficile, quasi disperata per Microsoft, che tuttavia potrebbe avere in mano le carte buone per vincere almeno il Natale 2021, considerando come si sono messe le cose in queste settimane. Si tratta di un concorso di cause che mettono Microsoft in una posizione di possibile vantaggio, anche se l'effettiva espressione di questo potenziale è tutta da vedere, visto lo strapotere della concorrenza. Essenzialmente sono tre i fattori che influiscono su questa situazione: l'impossibilità di trovare PS5 disponibile sul mercato in quantità adeguate, contrapposta invece alla disponibilità di Xbox Series S oltretutto in offerta e infine la carta Xbox Game Pass, che si dimostra sempre più conveniente.
La domanda spasmodica per la console Sony dimostra come questi tre fattori potrebbero non bastare, con forse solo il primo a determinare un'effettiva variabile pesante sullo stato del mercato, ma certamente la situazione in questo momento potrebbe essere più equilibrata rispetto ad altri tempi. I limiti imposti dalla scarsa disponibilità di PS5 sono un elemento reale, sebbene si sentano molto di più in alcuni mercati rispetto ad altri, e rispetto a questi quella che sembra la maggiore semplicità nella produzione di Xbox Series S potrebbe essere determinante, unita al prezzo di quest'ultima che parte già da una posizione estremamente avvantaggiata e diventa ancora più allettante con gli sconti e le offerte attualmente in corso. L'effettiva disponibilità unita al prezzo aggressivo, che consente di entrare nella next gen praticamente alla metà del costo richiesto dalle altre console (o addirittura un terzo, se si pensa ai bundle obbligatori di molte catene) potrebbero determinare un mix vincente.
L'altro elemento di forza rimane sempre Xbox Game Pass, che secondo le ultime valutazioni nel 2021 ha offerto giochi per un valore totale di oltre 5.600 euro all'interno del catalogo.
Il servizio Microsoft può rappresentare un fattore discriminante per il successo di Xbox, ma resta l'idea che non sia opportunamente spinto, dal punto di vista comunicativo e pubblicitario, al di fuori di mercati chiave come USA e Regno Unito. Il suo valore è indiscutibile e proprio per questo il tasso di penetrazione sul mercato, sebbene notevole, resta forse al di sotto del suo potenziale. È difficile fare valutazioni precise visto che Microsoft non ha più aggiornato in via ufficiale i dati relativi alla quantità di abbonati, ma proprio questo silenzio può risultare sospetto, dopo una prima esplosione di utenti che ha generato grande entusiasmo.
C'è poi un altro fattore da tenere in considerazione, ovvero l'uscita in questo periodo su Xbox di alcuni giochi di grande richiamo come Forza Horizon 5 e Halo Infinite, strettamente legati alla questione Xbox Game Pass, visto che sono stati lanciati direttamente all'interno del catalogo del servizio. Insomma, diversi elementi concorrono a dare una spinta notevole alla console Microsoft in questo Natale: i dati emersi in precedenza dimostrano un andamento non negativo ma certamente nemmeno vittorioso sulla concorrenza, che continua a spartirsi la maggior parte del mercato, considerando sia Nintendo che Sony. La particolare congiunzione di questo periodo potrebbe cambiare un po' la situazione generale? Vedremo, ma intanto fa piacere vedere un po' di brio e qualche effettiva chance concessa anche a Microsoft in questo avvio di generazione, dopo una precedente praticamente a senso unico.