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YouTube, disponibile il rilevamento delle somiglianze per contrastare i deepfake

Il nuovo strumento di YouTube, disponibile gradualmente per alcuni utenti selezionati, è pensato per contrastare i contenuti creati con l'IA che utilizzano l'immagine altrui senza autorizzazione.

NOTIZIA di Stefania Netti   —   22/10/2025
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Il nuovo strumento di rilevamento delle somiglianze è disponibile su YouTube per alcuni utenti. All'inizio di quest'anno sono state promesse diverse funzioni in grado di tutelare i creatori di contenuti e contrastare eventuali deepfake. Molti utenti temono che i video creati dall'IA possano usare la loro immagine senza consenso o, peggio, facendo sembrare che dicano cose compromettenti senza che sia vero. Come funziona? Di seguito tutti i dettagli.

Come funziona il nuovo strumento di YouTube

Questo strumento sarà distribuito gradualmente ai membri del YouTube Partner Program, mentre da gennaio 2026 potranno usufruirne tutti i canali monetizzati. È possibile accedere alla funzione da YouTube Studio, precisamente nella sezione legata al rilevamento dei contenuti. Ovviamente dovrete dapprima verificare la vostra identità, registrando un video selfie e mostrando un documento ufficiale. Successivamente, il sistema analizzerà l'intera piattaforma alla ricerca di contenuti sospetti in cui è presente la vostra immagine. Troverete quindi un riepilogo dei video individuati e potrete richiedere di rimuoverli.

Il rilevamento delle somiglianze su YouTube
Il rilevamento delle somiglianze su YouTube

Attenzione, però, perché YouTube ha ammesso che si tratta di uno strumento in fase iniziale, quindi il rilevamento potrebbe non essere estremamente preciso. È possibile infatti che i vostri stessi contenuti possano risultare sospetti, dato che l'algoritmo non è ancora in grado di distinguere chiaramente i video IA da quelli reali. Inoltre, la rimozione di un contenuto generato dall'intelligenza artificiale, in cui è presente l'immagine di una persona, non è certa.

Video IA e deepfake: un fenomeno sempre più comune

Sempre più piattaforme accolgono video generati dall'IA, ma l'uso non autorizzato delle immagini altrui è sempre più diffuso. Basti pensare a Sora 2 di OpenAI, che recentemente ci ha fatto assistere a una serie di video piuttosto assurdi sfruttando sembianze e voce di Bryan Cranston, Martin Luther King, Michael Jackson e molti altri personaggi importanti.

OpenAI intensifica le misure contro i deepfake su Sora 2 e collabora con Bryan Cranston OpenAI intensifica le misure contro i deepfake su Sora 2 e collabora con Bryan Cranston

Proprio per questo motivo le associazioni e i familiari chiedono che vengano introdotte misure di sicurezza più rigide.