Minecraft è stato sicuramente uno dei titoli più interessanti ed innovativi del panorama videoludico degli ultimi anni ed ha saputo catalizzare su di sé l'attenzione di milioni di persone in tutto il globo, diventando di fatto una vera e propria droga per i fan più accaniti, disposti a spendere centinaio di ore soltanto per ricreare vere e proprie opere d'arte nel suo cubettoso mondo di gioco. Oggi siamo qui per parlarvi dei fratellino minore, Pocket Edition, la versione per dispositivi Android ed iOS; saranno riusciti gli sviluppatori a creare un prodotto che sia all'altezza dell'originale dopo quasi 3 anni di continuo sviluppo? Scopritelo con noi.
Minecraft Pocket Edition ha raggiunto un livello di maturità notevole e si avvicina all'originale per PC
Un blocco dopo l'altro
Come anticipato, il gioco in realtà è disponibile sugli store da ormai quasi tre anni, ma la mancanza di molte feature presenti sulla versione PC lo ha di fatto reso soltanto un'opera castrata e poco interessante. A seguito dell'ultimo aggiornamento, però, le cose sono cambiate e siamo di fronte a un prodotto che seppure ancora limitato, riesce a divertire molto più di prima e a restituire, in parte, quell'appagamento e quel senso di avventura che si prova durante l'esplorazione della mappa.
Le meccaniche di base sono del tutto uguali all'originale e prevedono che il giocatore esplori un mondo popolato da mostri ed altre entità e trovi il modo di sopravvivere costruendo la propria abitazione o almeno un posto sicuro in cui rifugiarsi durante la notte. In alternativa, chi non vuole cimentarsi nella modalità sopravvivenza può sempre sfogare il proprio talento artistico nel creative mode. Grazie all'uso delle mani e di altri attrezzi si può scavare nel terreno per scoprire caverne e minerali preziosi, che tramite un elaborato sistema di crafting possono essere trasformati in armi di difesa oppure utensili adatti a costruire vere e proprie roccaforti inespugnabili o, ancora, lussuose ville sulla spiaggia. Le possibilità sono veramente infinite e sta all'utente di trovare il modo per soddisfare il piccolo architetto che è in lui. Sotto questo aspetto gli sviluppatori hanno svolto un lavoro eccellente dato che Pocket edition, finalmente in possesso dei mondi infiniti, dei bioni, delle grotte e molti altri elementi fondamentali, riesce a fornire un'esperienza quasi da PC; ma il diavolo è nei dettagli e purtroppo non possiamo ancora considerare il gioco un prodotto completo al 100%.
La prima vera fondamentale delusione è l'impossibilità di utilizzare la polvere della redstone per la creazione di complessi circuiti; nonostante sia possibile ottenerla non si riesce ancora a depositarla sul terreno per fare collegamenti elettrici. Altra mancanza che ha fatto storcere il naso ai fan più accaniti è il Nether, raggiungibile tramite portali sul computer ma ancora non presente nella versione mobile. Tutte queste aggiunte possono essere tranquillamente implementate tramite aggiornamenti futuri,
e difatti gli sviluppatori hanno già espresso la volontà di rendere la Pocket edition il più uguale possibile a Minecraft per le altre piattaforme. Sorprendentemente i controlli non sono affatto male e in alcune occasioni specifiche anche più comodi del mouse e tastiera; alla sinistra dello schermo è presente il classico d-pad mentre per muovere lo sguardo è sufficiente fare uno swipe sul display. Per scavare basta tenere appoggiato il dito sul blocco che si vuole distruggere, indipendentemente da dove si trovi; a differenza dell'originale, non serve centrare la visuale sul cubo desiderato, ma si può tranquillamente interagire con qualsiasi elemento che sia alla portata e nel raggio visivo, di fatto permettendo di trivellare un'intera montagna senza alcuna fatica. La grafica è del tutto simile alla versione PC, sono utilizzate perfino le stesse texture, ma non fatevi ingannare dallo stile semplice e cubettoso: impostando la distanza visiva al massimo il gioco procede inesorabilmente a scatti perfino su hardware di ultima generazione e sia su un iPad Air che su un Xperia Z2 diventa praticamente ingiocabile. Per quanto riguarda l'intelligenza artificiale dei mob non ci si più ritenere ancora del tutto soddisfatti, dato che presentano sintomi di stupidità cronica in molte occasioni e si comportano come un ferro attratto da un magnete, procedendo dritti verso il giocatore senza curarsi dell'ambiente circostante. La componente online, invece, non è stata ancora rifinita abbastanza per poter essere giocata seriamente dati i bug ed i freeze troppo frequenti.
Conclusioni
Minecraft Pocket Edition ha subito una lenta e costante evoluzione che ha portato moltissimi elementi presenti nella versione PC sul display di tablet o smartphone. Si tratta di un gioco divertente, che potrà assicurare moltissime ore di svago a chi non ha mai provato l'originale, mentre gli utenti più esperti rimarranno inesorabilmente delusi da alcune mancanze ancora presenti. Nonostante tutto, comunque, siamo di fronte a un prodotto discreto che come un vino pregiato migliora invecchiando.
PRO
- Mondi infiniti
- Ottimi controlli
- Grafica fedele all'originale
CONTRO
- Ingiocabile impostando la distanza visiva al massimo
- Qualche bug di troppo