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Agatha Christie - Assassinio sull'Orient Express, la recensione di un gioco che va oltre il romanzo

La recensione di Agatha Christie - Assassinio sull'Orient Express, un videogioco basato sul romanzo della scrittrice britannica che va però oltre l'opera originale.

Agatha Christie - Assassinio sull'Orient Express, la recensione di un gioco che va oltre il romanzo
RECENSIONE di Nicola Armondi   —   18/10/2023

L'editore francese Microids ed Hercule Poirot hanno stretto una solida alleanza, oramai è chiaro. Non solo la compagnia ha pubblicato a fine agosto Hercule Poirot: The London Case, ma ora è pronta a distribuire su PC, PlayStation, Nintendo Switch e Xbox il nuovo Agatha Christie - Assassinio sull'Orient Express.

Potrebbe sembrare un po' esagerato che Microids abbia deciso di distribuire due giochi sull'investigatore belga così vicini l'uno all'altro (e un pochino lo è, lo dobbiamo ammettere), ma la verità è che si tratta di due avventure meno simili di quanto si potrebbe pensare, soprattutto dal punto di vista ludico. Abbiamo però un treno da prendere, quindi non perdiamo tempo e saliamo subito in carrozza con la recensione di Agatha Christie - Assassinio sull'Orient Express.

Dal passato al presente, il nuovo Poirot

Un elegante corridoio dell'Orient Express
Un elegante corridoio dell'Orient Express

Agatha Christie - Assassinio sull'Orient Express è ovviamente ispirato all'opera originale della scrittrice britannica, ma con varie novità che possono incuriosire anche chi conosce già la trama. Prima di tutto, la versione videoludica è ambientata nel 2023, aggiungendo smartphone e sostituendo elementi come la pipa con una sigaretta elettronica.

Cambia anche Poirot, che a differenza dei precedenti due giochi di Microids (The First Cases e The London Case) si allontana dall'estetica "curvilinea" e propone un investigatore sempre dignitoso e baffuto, ma dalle linee più rigide, che in realtà non stonano con la sua tipica serietà e compostezza.

Le modifiche più importanti sono però le aggiunge completamente originali. Sul treno apparirà infatti presto una figura molto importante, ma inventata dal team di Microids: Joanna Locke, detective americano che ha seguito in patria la vicenda che sta alla base del gioco e legata all'assassinio che dà nome all'opera. In questa recensione non vogliamo darvi troppi dettagli in merito: chi sa di cosa si parla non ha bisogno di spiegazioni e i nuovi appassionati di Poirot potranno scoprire ogni dettaglio giocando.

Ciò che possiamo dire è che Joanna è uno strumento narrativo e ludico che permette agli sviluppatori di portare i giocatori nel passato e fuori dall'Orient Express. Vivremo infatti una serie di flashback nei panni della detective, che ci faranno vedere da più vicino i retroscena dell'omicidio. Inoltre, questo dobbiamo dirlo, Agatha Christie - Assassinio sull'Orient Express va oltre la storia originale, creando una sorta di secondo finale. Quando pensiamo di aver finito e siamo in pratica arrivati alla conclusione del romanzo, Microids blocca i titoli di coda e fa proseguire con una scoperta che amplia la storia originale, costruendo su quanto abbiamo scoperto fino a quel momento e aggiungendo qualche nuova sorpresa, così che anche i fan storici di Poirot abbiano un mistero tutto nuovo da risolvere.

Joanna Locke è il secondo personaggio giocabile in Agatha Christie - Assassinio sull'Orient Express
Joanna Locke è il secondo personaggio giocabile in Agatha Christie - Assassinio sull'Orient Express

Si tratta di una scelta comprensibile e ben accetta, visto che non annulla l'opera originale, ma semplicemente aggiunge in modo tutto sommato credibile un ulteriore strato agli eventi del romanzo. Indipendentemente dal finale, Agatha Christie - Assassinio sull'Orient Express ha il vantaggio di basarsi su un libro di altissimo livello, denso di personaggio che sono stati ben ricreati e adattati ai tempi moderni. Alcuni hanno un po' più di forza e presenza scenica, mentre altri tendono a rimanere un po' più in secondo piano nel corso dell'avventura, ma nel complesso è impossibile non appassionarsi alla storia e all'Orient Express, che anche nel 2023 affascina con le sue carrozze eleganti. Per vivere al meglio la componente narrativa, suggeriamo inoltre di optare per il doppiaggio francese invece di quello inglese (i sottotitoli sono in italiano), in quanto molti personaggi sono meglio resi in tale versione.

I flashback di Joanna, inoltre, danno una spinta aggiuntiva alla vicenda rendendola ancora più drammatica, visto che possiamo vedere da vicino gli eventi del passato, che nel romanzo sono solo un racconto distante. L'adattamento di Microids è quindi uno ottimo modo per scoprire (o riscoprire) il romanzo di Agatha Christie.

Agatha Christie - Assassinio sull'Orient Express: narrazione e puzzle

Joanna ci porterà fuori dall'Oriente Express per sequenze in zone un poco più ampi
Joanna ci porterà fuori dall'Oriente Express per sequenze in zone un poco più ampi

Che la trama sia un punto di forza di Agatha Christie - Assassinio sull'Orient Express poteva anche essere dato per scontato, ma ovviamente in molti non si accontentano di un'avventura narrativa che poco fa se non farci leggere dei dialoghi.

Agatha Christie - Assassinio sull'Orient Express, dal punto di vista ludico, cerca di distanziarsi da The First Cases e The London Cases. Il primo era praticamente solo un gioco narrativo, mentre il secondo ha tentato di spingere su un taglio leggermente più adventure/punta e clicca. Il nuovo titolo, invece, abbandona la visuale isometrica a favore di una terza persona con telecamera dietro le spalle. Si tratta di una scelta più "moderna", ma anche quasi obbligatoria considerando che il grosso dell'avventura avviene negli stretti spazi del treno. La terza persona - che diventa prima persona in alcune interazioni - aiuta a presentare al meglio le scene dove avvengono le investigazioni.

Il treno de Agatha Christie - Assassinio sull'Orient Express è pieno di figure interessanti da scoprire
Il treno de Agatha Christie - Assassinio sull'Orient Express è pieno di figure interessanti da scoprire

Queste funzionano in modo molto classico. Hercule (o Joanna) esplora gli ambienti e interagisce con una serie di elementi che diventano indizi. Non esiste una vera e propria mappa mentale in stile The First Cases/The London Cases (o in stile Frogwares, se amate anche altri investigatori), in quanto non è necessario collegare tra loro gli indizi per arrivare a nuove conclusioni. Dovremo però regolarmente smascherare una bugia degli indiziati, selezionando la frase falsa nella loro dichiarazione e scegliendo quale prova li smentisce. Si tratta di sequenze sempre molto semplici e, inoltre, fallire non ha alcuna penalità: si può immediatamente tentare le altre opzioni, con l'unica punizione che consiste nella perdita di un paio di trofei.

Ciò che richiederà un minimo di azione in più da parte nostra sarà il risolvere dei puzzle, legati agli oggetti che troveremo. La mole ludica varia però in modo netto tra la sezione di gioco basata sul romanzo e la parte originale, con quest'ultima molto più densa di enigmi e puzzle da risolvere, complessi e più originali. Nella "prima" parte (che dura 4/5 dell'intero gioco), dovremo completare fin troppe sequenze banali e già viste, come "sposta quattro casse senza mettere quelle grosse sopra quelle piccole" o "posiziona tutti gli ingranaggi per far funzionare il macchinario". Sono idee abusate nei puzzle di questo tipo e alle volte anche un po' ridicole: che Poirot accetti di rimandare un interrogatorio per sistemare uno spremiagrumi meccanico fa un po' ridere, ma non in senso buono. Si tratta però di piccole cose e gli enigmi aiutano a spezzare quelle che altrimenti sarebbero delle lunghe sequenze di puri dialoghi.

Il grosso dell'avventura ci vede sull'Orient Express, ma ci sarà modo di scendere da esso anche nei panni di Poirot
Il grosso dell'avventura ci vede sull'Orient Express, ma ci sarà modo di scendere da esso anche nei panni di Poirot

Nella seconda parte, come detto, il livello si alza. In un paio di situazioni alcuni passaggi sono un po' meno chiari e non per caso abbiamo deciso di mettere alla prova il sistema di indizi inserito in Agatha Christie - Assassinio sull'Orient Express. Gli sviluppatori hanno infatti creato degli aiuti per venire incontro a chi dovesse bloccarsi: il primo suggerisce cosa si deve fare, il secondo indizio dà una spiegazione molto chiara e il terzo dà la soluzione. Solo un paio di volte abbiamo avuto bisogno di una mano, comunque, quindi in media possiamo affermare che non si tratti di un gioco difficile.

Pur ampliando un po' la mole ludica nella seconda fase, Agatha Christie - Assassinio sull'Orient Express rimane un gioco principalmente narrativo ed è consigliato soprattutto a chi vuole vivere una bella storia e meno a chi cerca prima di tutto un titolo dove sfruttare la materia grigia. Inoltre, non è certamente un gioco per chi cerca un impatto grafico di prim'ordine: gli ambienti del treno sono piacevoli e curati, un po' meno le aree originali inventate da Microids (anche a causa del fatto che sono spesso un po' più ampie). L'elemento peggiore sono però alcune animazioni che in alcune sequenze di dialogo fanno emergere tutta la propria rigidità, rovinando un po' il senso di immedesimazione. Agatha Christie - Assassinio sull'Orient Express è però un classico prodotto a medio budget e chi è solito acquistare questo tipo di produzione sa bene di non potersi aspettare troppo.

Conclusioni

Versione testata PlayStation 5
Digital Delivery PlayStation Store
Prezzo 39,99 €
Multiplayer.it
8.0
Lettori (12)
8.6
Il tuo voto

Agatha Christie - Assassinio sull'Orient Express è un'avventura narrativa con intermezzi puzzle, che piacerà ai fan di Poirot, vecchi e nuovi, grazie a una buona riproposizione del romanzo originale e una valida aggiunta finale che amplia la storia già nota. Non è pensato per chi vuole un titolo investigativo complesso nel quale spremere le meningi e nemmeno per chi vuole una presentazione grafica allo stato dell'arte, ma se sapete a cosa state andando incontro difficilmente sarete delusi.

PRO

  • Buona riproposizione della storia originale, ma ammodernata
  • Le introduzioni originali potenziano il racconto
  • I puzzle aiutano a spezzare il ritmo

CONTRO

  • Qualche puzzle un po' banale o poco chiaro
  • Alcune animazioni potevano essere più curate