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ASUS ROG SWIFT PG32UQX: la recensione del monitor 4K a 144 Hz che promette colori e HDR eccezionali

La recensione dell'ASUS ROG SWIFT PG32UQX, un monitor di lusso pensato per il gaming in 4K ad alto refresh e con una qualità d'immagine ai massimi livelli.

RECENSIONE di Mattia Armani   —   10/08/2021

L'era del 4K è alle porte ma quando si parla di caratteristiche di alto livello i prezzi sono ancora molto elevati, soprattutto parlando di un monitor di fascia estrema che combina G-Sync Ultimate, illuminazione Full Array Local Dimming da 1400 nit di picco, pannello da 144 Hz ad altissima fedeltà del colore e dettagli premium come un piccolo schermo OLED. Il tutto ad un prezzo esorbitante di 3599€ su Amazon.

Queste sono solo alcune delle caratteristiche del monitor di cui abbiamo ovviamente tenuto conto nella nostra recensione dell'ASUS ROG SWIFT PG32UQX.

Caratteristiche hardware

Un monitor di lusso, dalle finiture alla qualità dell'immagine
Un monitor di lusso, dalle finiture alla qualità dell'immagine

L'ASUS ROG SWIFT PG32UQX, araldo dei monitor da gioco con retroilluminazione mini LED, monta un pannello IPS 4K da 32 pollici con refresh da 144 Hz ed è pensato per la fascia estrema, visto il prezzo consigliato di ben 3599€ su Amazon. Ma sfoggia caratteristiche di alto livello a partire dal chip G-Sync dedicato che garantisce certificazione G-Sync Ultimate con supporto HDR, wide color gamut, capacità di toccare picchi di illuminazione elevati e illuminazione Full Array Local Dimming.

Quest'ultima, tra l'altro, non si accontenta di aderire agli standard G-Sync Ultimate e si spinge ben più in alto con 1152 zone che ammontano al triplo rispetto a quelle dei pur validi monitor FALD da 384 Zone. Ci aspettiamo quindi una luminosità uniforme e un'intensità elevata visti i 1440 nit di luminanza di picco che ci portano alla certifica HDR 1400 e promettono una visibilità dei dettagli impeccabile a prescindere dalle condizioni di luce dei contenuti mandati a schermo.

La connettività non manca di nulla ma le porte HDMI sono di tipo 2.0
La connettività non manca di nulla ma le porte HDMI sono di tipo 2.0

Inoltre le caratteristiche del pannello da 10 bit AU Optronics includono una fedeltà del colore decisamente ampia, almeno su carta, con una copertura dello spazio sRGB del 160% e di quello DCI-P3 98% che corrispondono al massimo per questa tipologia di schermo. Guardando all'intero panorama, ci sono schermi che si avvicinano a questi valori pur costando molto meno, ma non godono della stessa illuminazione e nemmeno dello stesso contorno che comprende un pesante sostegno ergonomico con LED RGB sulla cima, illuminazione ambientale proiettata sulla scrivania e, come ciliegina sulla torta, un piccolo schermo OLED da 2 pollici piazzato lungo la cornice inferiore che può mostrare loghi animati o statistiche di sistema come temperature e frequenze.

Tra l'altro, ad alzare il prezzo, c'è anche il raffreddamento attivo, reso necessario dal modulo G-Sync dedicato, oltre all'imballaggio premium fatto di gommapiuma di qualità che dipende dalla necessità di offrire qualche garanzia in più con un monitor dal prezzo molto alto. Tanto alto da rendere amara e incomprensibile la mancanza di porte HDMI 2.1. La connettività infatti è composta, escludendo Kensington Lock e jack audio da 3.5 mm, da tre porte HDMI 2.0, da una DisplayPort necessaria per sfruttare il 4K a 144 Hz e da due porte USB 3.1 Type-A, affiancate ovviamente a una porta USB 2.0 upstream necessaria per farle funzionare a pieno. Tutto raccolto nel classico incasso posteriore.

Tra le particolarità c'è anche il sistema di controllo del menù
Tra le particolarità c'è anche il sistema di controllo del menù

Sotto allo schermo OLED, invece, ci sono una rotella e due tasti che servono per navigare nel menù del monitor laddove troviamo tre impostazioni per l'overdrive, mirini, timer, contatore, cronometro, contrasto dinamico, taratura a sei parametri per la saturazione, sette profili per la temperatura dei colori e diverse opzioni per la personalizzazione del menù stesso. Lungo il bordo superiore, infine, ci sono un attacco fotografico standard, per fotocamere e macchine reflex, affiancato da un sensore di luce che è collegato alla funzione di taratura automatica della luminosità.

Scheda tecnica ASUS ROG SWIFT PG32UQX

  • Dimensioni: 32 pollici
  • Pannello: IPS (AU Optronics AHVA)
  • Risoluzione: 4K 16:9 (3840x2160)
  • Refresh rate: 144 Hz DisplayPort 1.4, 60 Hz HDMI 2.0 (console)
  • Tempo di risposta: 4 ms GtG
  • Illuminazione: Mini LED FALD (Full Array Local Dimming) da 1152 zone, con luminanza tipica 500 cd/m2 e picco 1400 cd/m2
  • HDR: HDR10
  • Contrasto: 1000:1
  • Gamma di colori: 10 bit (1.07 miliardi di colori), sRGB 160%, DCI-P3 98%
  • Tecnologie gaming: G-Sync Ultimate, Overdrive, VRR
  • Connettività: 1x DisplayPort 1.4 DSC (4K 144 Hz), 3x HDMI 2.0 (4K 60 Hz con VRR), 2x USB 3.1 Type-A, 1x USB 2.0 upstream, jack 3.5 mm cuffie/stereo
  • Ergonomia: tilt (+20/-5), swivel (+20/-20), regolazione altezza (+/-7 cm)
  • Alimentatore: esterno
  • Vesa Mount: 100x100 millimetri
  • Peso: 10,9 kg
  • Dimensioni: lunghezza 727 mm, altezza max 574 mm, profondità 306 mm
  • Prezzo consigliato: 3599€ su Amazon

Il design

Un monitor robusto ma curato in ogni dettaglio
Un monitor robusto ma curato in ogni dettaglio

L'estetica della parte posteriore è quella degli ultimi modelli della serie ROG, tolte le numerose feritoie sul bordo superiore e inferiore necessarie per dare un senso al sistema di raffreddamento attivo. Il resto invece è familiare con un'armatura in plastica bombata e tagliata diagonalmente in due che, sulla parte destra, è particolareggiata dalle classiche incisioni futuristiche in stile ROG oltre che dal grosso logo del brand, in materiale riflettente.

Il lavoro di design è pensato per sottolineare l'aggancio del sostegno, tutto coperto in plastica ma all'interno in metallo e sormontato da una testa a forma di diamante con un altro logo ASUS ROG, in questo caso illuminato con LED RGB e ovviamente compatibile con il software AURA Sync. È presente anche un'illuminazione che fuoriesce dall'incavo al di sotto del sostegno che può fare da luce ambientale o, con una lente apposita, proiettare un logo del brand Republic of Gamers.

La riconoscibile estetica dei monitor ASUS ROG
La riconoscibile estetica dei monitor ASUS ROG

Sul frontale invece le cose cambiano rispetto al consueto per le tre cornici ultra-sottili superiori e per il già menzionato schermo OLED da 2 pollici che può essere usato per mostrare statistiche di sistema, come temperature e frequenze, ma può anche rivestire un ruolo esclusivamente estetico, vista la capacità di riprodurre loghi animati a partire da quello precaricato. Per navigare nel menù, che si irradia al di sopra del display OLED, c'è una rotella che aggiunge un'ulteriore particolarità allo schermo. Purtroppo risulta meno intuitiva da utilizzare del classico stick, cosa sottolineata dalla presenza di ben due tasti aggiuntivi.

Niente da segnalare, invece, in relazione all'ergonomia che si limita a fare il suo dovere. Troviamo infatti inclinazione verticale, rotazione orizzontale e possibilità di alzare e abbassare lo schermo, per quanto di soli 7 centimetri.

L'extra più sfizioso è un piccolo schermo OLED che permette di visualizzare loghi animati e statistiche del sistema
L'extra più sfizioso è un piccolo schermo OLED che permette di visualizzare loghi animati e statistiche del sistema

L'altro dettaglio stonato in termini di design è la scarsa intensità della retroilluminazione RGB superiore, compensata però da quella inferiore che genera una luce ambientale apprezzabile, oltre che utile a ridurre l'affaticamento degli occhi. Non si notano sbavature nella qualità costruttiva, ma si nota il peso che arriva a ben 10.9 kilogrammi: abbastanza da far sentire la mancanza di una maniglia per il trasporto.

Prestazioni

Menù completo che permette di attivare la funzionalità overdrive, essenziale per il gaming
Menù completo che permette di attivare la funzionalità overdrive, essenziale per il gaming

Il rapporto tra risoluzione 4K e 32 pollici restituisce una definizione eccellente, utile tanto per lavorare quanto per giocare. In quest'ultimo caso, però, è bene attivare la tecnologia overdrive. Senza di questa infatti, si notano fenomeni di ghosting, leggeri ma visibili, e una minima sfocatura degli oggetti. L'overdrive in modalità normale risulta già decisamente efficace, abbassando i tempi di risposta dei pixel da oltre 20 a circa 5 millisecondi, pur generando un pizzico di overshoot. Va però detto che gli artefatti che ne derivano si intravedono solo nei test dedicati e sono pressoché invisibili in gioco. Diventano invece evidenti spingendo la funzione overdrive al massimo.

In tutti i casi l'input lag complessivo è decisamente buono. Questo mentre gli occhi si godono uno spettacolo notevole.

La dotazione include sensore di rilevazione della luce ambientale e attacco fotografico standard
La dotazione include sensore di rilevazione della luce ambientale e attacco fotografico standard

Come previsto l'illuminazione FALD da 1152 zone garantisce un'uniformità eccezionale, togliendo di mezzo il backlight bleeding, ed è chiaramente d'aiuto anche nel caso del contrasto che risulta puntualmente superiore al rapporto 1000:1 dichiarato nelle caratteristiche. Ma il potenziale dell'impianto mini LED si sprigiona solo nell'HDR che ha una resa eccellente e il contrasto dinamico vola. Le 1152 zone riducono infatti notevolmente il problema del glowing, anche nelle situazioni in cui l'HDR è spinto al limite e la luminanza arriva a supera quota 1700 nit. Il fenomeno dei bagliori si presenta con titoli ed elementi dell'interfaccia bianchi su sfondo nero, ma nel complesso la resa è incredibile e rientra senza dubbio tra i punti di forza di un IPS che si comporta bene anche con i contenuti SDR, garantendo una luminanza uniforme e costantemente superiore ai 500 nit dichiarati.

L'altro pezzo forte del monitor ASUS, come promesso dalle caratteristiche, sono i colori eccellenti, già evidenti dal desktop di Windows. Nel caso della scala di grigi, va detto, i valori rilevati sono nella media, ma per il resto parliamo di una copertura effettiva dello spazio di colore non lontana da quella dichiarata, al top assoluto per questa tipologia di monitor e capace di regalare immagini dai colori vibranti eppure naturali. Merito di una taratura eccellente che fa il paio con un delta E effettivo ottimo per uno schermo che gode di emulazione sRGB perfetta e della piena copertura della gamma Adobe RGB, sposandosi senza dubbio bene anche con l'ambito professionale.

Non certo perfetto, ma in grado di distinguersi da molti punti di vista
Non certo perfetto, ma in grado di distinguersi da molti punti di vista

Risulta invece limitato in relazione all'utilizzo con le console a causa della presenza di porte HDMI 2.0 dovute al modulo dedicato G-Sync che sincronizza anche l'illuminazione FALD con le immagini. Il monitor ASUS si può quindi sfruttare al meglio solo con un PC attraverso l'ingresso DisplayPort 1.4. PS5 e Xbox Series X|S si ritrovano limitate al 4K a 60 Hz, seppur con supporto per il Variable Refresh Rate a garantire una distribuzione corretta dei frame e l'assenza di tearing.

Conclusioni

Prezzo 3599 €

Multiplayer.it

8.5

L'ASUS ROG SWIFT PG32UQX è un monitor da gioco 4K di lusso che nella sua categoria offre caratteristiche top di gamma, distinguendosi per fedeltà del colore elevatissima, definizione ottima e HDR eccellente, esaltato da un'illuminazione tanto intensa quanto uniforme. Il tutto valorizzato da un'ottima qualità costruttiva e da extra di lusso come il piccolo OLED incassato nella cornice frontale. È un monitor chiaramente pensato per chi non ha problemi a spendere molti soldi all'inseguimento di un gaming di qualità cinematografica, ma il suo prezzo così elevato mette in maggiore evidenza compromessi rilevanti.

PRO

  • Immagine superlativa, fedeltà del colore altissima e buone prestazioni a tutto tondo
  • Uniformità eccellente, HDR eccezionale e contrasto dinamico elevato
  • Qualità costruttiva ottima ed extra di lusso

CONTRO

  • Prezzo decisamente elevato
  • Tempi di risposta non da record
  • Connettività HDMI limitata alla versione 2.0