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Beasts of Maravilla Island, la recensione

Nella recensione di Beasts of Maravilla Island vi parleremo di un viaggio spensierato nell'isola che non c'è.

RECENSIONE di Luca Olivato   —   21/06/2021

Siete stanchi delle carneficine di Doom Eternal? Non ce la fate più a ripulire le stanze della Oldest House in Control? Ne avete le tasche piene dei demoni di Devil May Cry 5? Banana Bird (meglio sorvolare sulla traduzione italiana) ha in serbo quello che potrebbe fare al vostro caso: un simulatore di etologia. Detta così potrebbe sembrare quasi inquietante, invece Beasts Of Maravilla Island è un vero e proprio inno al relax e alla meditazione.

Scopriamo come il piccolo team di sviluppo californiano ci è riuscito nella nostra recensione di Beasts Of Maravilla Island.

Ai confini del mondo…

Beasts Of Maravilla Island
Beasts Of Maravilla Island

...si trova Maravilla Island, isola immaginaria verso cui si sta dirigendo Marina, la giovane protagonista del titolo. In questo lembo di terra, scoperto diversi anni prima da nonno Vasco, vivono delle creature incredibili, come le scimmie volanti o la lontra felina, che però rischiano di scomparire, perché nessuno, credendo nella loro esistenza, è disposto a prendersene cura. La signorina Montez decide quindi di ripercorrere le orme del nonno armata della sola macchina fotografica, determinata sia a scoprire le origini della gemma incastonata nella copertina del diario lasciatole in eredità, sia a portare a termine tutte le ricerche lasciate in sospeso dall'avo (fotografare la fauna e la flora di una determinata location, riprendere gli animali in determinati atteggiamenti e così via). Questi ultimi compiti, assieme ad altre utili informazioni sull'habitat circostante, sono contenuti proprio nel sopraccitato diario, ma il loro completamento è del tutto facoltativo e porta esclusivamente allo sblocco di achievement, non avendo alcun impatto sul finale di gioco.

La struttura è basilare e ricorda quella di NUTS, un titolo simile che abbiamo provato qualche tempo fa, con la differenza che in Beasts of Maravilla Island il backtracking è ridotto ai minimi termini. Si tratta in buona sostanza di procedere lungo l'unico percorso disponibile (per quanto i muri invisibili si mimetizzino bene con la flora), risolvendo dei semplicissimi mini puzzle per aprire la via verso la zona successiva. L'unica "arma" di Marina, che si controlla in terza persona, è la sopraccitata macchina fotografica, il cui flash può avere effetto su determinati tipi di piante particolarmente fotosensibili.

Per la maggior parte del tempo viene comunque utilizzata nel modo più ortodosso, ossia per catturare su pellicola i coloratissimi animali che popolano l'isola. Si possono scattare al massimo venti foto per soggetto (qualora se ne facciano di più bisogna eliminare quelle già salvate); il contatore naturalmente aiuta a capire se l'inquadratura sia inedita o meno. Marina non può né correre né saltare, il che rende i livelli piuttosto lineari; tuttavia, può fischiare e avvicinarsi di soppiatto per avvicinare le creature senza spaventarle e ottenere così foto più dettagliate.

Requisiti di Sistema PC

Configurazione di Prova

  • Sistema operativo: Windows 10 Pro
  • Processore: AMD Ryzen 9 3950X
  • Memoria: 32 GB di RAM
  • Scheda video: AMD Radeon RX 6800 XT

Requisiti minimi

  • Sistema operativo: Windows 7/8/10 (richiesto OS 64-bit)
  • Processore: Intel Core 2 Quad Q6600 @ 2.4 GHz, AMD FX 8120 @ 3.1 GHz
  • Memoria: 4 GB di RAM
  • Scheda video: NVIDIA GeForce GT 630 / 650m, AMD Radeon HD6570
  • Memoria: 4 GB di spazio disponibile
  • Scheda audio: Scheda audio compatibile 100% DirectX 9.0c

Requisiti consigliati

  • Sistema operativo: Windows 8/10 (richiesto OS 64-bit)
  • Processore: Intel i7 920 @ 2.7 GHz, AMD Phenom II 945 @ 3.0 GHz
  • Memoria: 16 GB di RAM
  • Scheda video: NVIDIA GeForce GTX 660, AMD Radeon R9 270
  • DirectX: Versione 11

Arte povera

La direzione artistica del gioco di Banana Bird è ricca di idee interessanti: pur non essendo facile inventare un ecosistema partendo da un foglio bianco (e infatti non tutte le piante e gli animali sono ricreati con la medesima originalità), la resa visiva restituisce un mondo armonico e ricco di colori, ma non certo di dettagli. Il motore Unity non si presta a sfornare modelli pieni di poligoni e di texture ad alta definizione, e proprio per questi motivi la scelta di adottare il cosiddetto stile grafico "low poly vector" ci pare intelligente e funzionale. Inoltre, i bassi requisiti di sistema consentono a Beasts Of Maravilla Island di essere gestito al massimo del dettaglio anche da una console poco potente come Nintendo Switch, piattaforma in cui trova il proprio habitat naturale seguendo le orme di un campione di incassi come New Pokemon Snap.

La colonna sonora, in cui prevalgono strumenti tropicali, è rilassante e fa sentire costantemente la propria presenza, adattandosi ai ritmi cadenzati dell'avventura, mentre gli effetti ambientali sono composti prevalentemente da cinguettii. A parte le sequenze iniziali e finali (in inglese) non c'è un vero e proprio parlato: l'unico essere umano, Marina, emette suoni onomatopeici che testimoniano sorpresa o disappunto. L'italiano figura tra le lingue supportate nei testi scritti.

Dobbiamo segnalare qualche piccolo bug (protagonista che si incastra tra i poligoni, alcuni "freeze" durante i caricamenti) che, in una produzione così piccola, sono più difficilmente tollerabili. Portare a termine il viaggio nell'isola delle bestie meravigliose non porterà via più di un'ora e mezza (anche meno se non si vogliono ottenere tutti gli achievement); a questo aggiungete la bellezza di dieci minuti di crediti finali, un'esagerazione degna dei kolossal di Ubisoft.

Conclusioni

Versione testata PC Windows
Digital Delivery Steam, Epic Games Store, Nintendo eShop
Prezzo 8,19 €
Multiplayer.it
6.0
Lettori (1)
6.9
Il tuo voto

Beasts of Maravilla Island fa della delicatezza e della spensieratezza i suoi punti di forza, merito di una direzione artistica ispirata, nonostante le limitazioni tecniche, e di una colonna sonora di grande spessore. Peccato per qualche bug e per la scarsa longevità: qualche accorgimento in più a livello di puzzle ambientali avrebbe potuto restituire un titolo più completo.

PRO

  • Direzione artistica ispirata
  • Colonna Sonora
  • Atmosfera rilassante

CONTRO

  • Molto corto
  • Tecnicamente povero
  • Qualche bug