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Dungeons & Dragons Neverwinter Nights 2: Enhanced Edition: la recensione di una riedizione che fa il minimo

La recensione di Dungeons & Dragons Neverwinter Nights 2: Enhanced Edition, ovvero un'edizione rimasterizzata che poteva fare qualcosa in più.

RECENSIONE di Simone Tagliaferri   —   15/07/2025
L'artwork principale di Mask of the Betrayer
Dungeons & Dragons Neverwinter Nights 2: Enhanced Edition
Dungeons & Dragons Neverwinter Nights 2: Enhanced Edition
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Ormai la pratica delle rimasterizzazioni è ampiamente diffusa ed è parte stabile dell'industria dei videogiochi. Lo è al punto da essere diventata una specie di sottogenere, con degli standard propri; standard che si sono alzati enormemente con il passare degli anni. Da una parte "rimasterizzare" è ancora inteso come un processo di attualizzazione grafica e di aumento della compatibilità con i sistemi moderni, dall'altra software house come Nightdive Studios e Digital Eclipse hanno dimostrato che si può andare più a fondo di così, valorizzando l'opera rimaneggiata in diversi modi. Ad esempio con l'aggiunta di documenti che la contestualizzino storicamente, o che svelino delle curiosità relative allo sviluppo, o con lo sviluppo di vere e proprie nuove espansioni. Pensate a DOOM + DOOM II, che integra al suo interno diversi pacchetti, compresi i Sigil di John Romero e Legacy of Rust, un contenuto realizzato appositamente per la nuova edizione, o pensate a Wizardry: Proving Grounds of the Mad Overlord, che non si limita a riproporre il gioco con grafica moderna, ma fa in modo che il vecchio e il nuovo convivano sullo schermo per un risultato originale e interessante.

Purtroppo Dungeons & Dragons Neverwinter Nights 2: Enhanced Edition rientra appieno nella categoria delle rimasterizzazioni basilari, se così le vogliamo chiamare, ed è sostanzialmente una versione riveduta e corretta di Neverwinter Nights 2 Complete. Per chi non lo conoscesse, parliamo di gioco di ruolo in terza persona con visuale libera, basato sulla versione 3.5 di Dungeons & Dragons. Aspyr Media ha messo un po' di cipria al tutto, ha migliorato alcuni elementi dell'interfaccia, ma davvero non c'è molto in più. In effetti, se avete giocato l'originale, la recensione per voi potrebbe terminare qui.

La rimasterizzazione

I contenuti di Dungeons & Dragons Neverwinter Nights 2: Enhanced Edition sono esattamente quelli dell'edizione completa. Quindi abbiamo il gioco base, più le espansioni Mask of the Betrayer, Storm of Zehir e Mysteries of Westgate. Niente di più, niente di meno. La rimasterizzazione riguarda soprattutto l'aspetto grafico.

Gli sviluppatori hanno modificato alcune texture, hanno migliorato alcuni effetti di post processing, hanno revisionato il sistema di illuminazione e hanno rivisto l'interfaccia per adattarla alle risoluzioni più elevate, sia quella dei menu, sia quella di gioco, ma questo è quanto. Graficamente appare più bello? Certo, ma Neverwinter Nights 2 ha pur sempre i suoi anni sulle spalle, quindi non aspettatevi miracoli, perché i modelli 3D sono sempre gli stessi e le mappe, per quanto più definite e leggermente arricchite, rimangono quelle di un gioco di ruolo che già nel 2006 non è che facesse cadere la mascella. Va aggiunto che è stato fatto un buon lavoro per rendere l'esperienza godibile usando un controller, novità che farà felici i possessori di console o chi intende giocarci su Steam Deck e cloni. Inoltre è stata aggiunta la possibilità di giocare in cooperativa crossplay su tutte le piattaforme: PC, PlayStation 5, Xbox Series X e S, che farà piacere a molti.

Dungeons & Dragons Neverwinter Nights 2: Enhanced Edition è migliore dell'originale graficamente, ma nemmeno troppo
Dungeons & Dragons Neverwinter Nights 2: Enhanced Edition è migliore dell'originale graficamente, ma nemmeno troppo

Vi confessiamo, però, che per verificare l'impatto delle differenze rispetto all'originale, abbiamo dovuto reinstallare e giocare un po' anche a quest'ultimo. La conclusione che ne abbiamo tratto è che il lavoro di rimasterizzazione è chiaramente visibile, ma l'esperienza rimane comunque identica nei suoi aspetti chiave. C'è la cipria, ma manca la ciccia, verrebbe da dire.

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Vista l'occasione, si poteva fare qualcosa per risolvere alcuni arcaismi, come migliorare la gestione dell'inventario, dare informazioni passando con il cursore sopra gli oggetti (ora bisogna cliccarci sopra e selezionare l'opzione "Esamina"), rivedere alcune scelte in termini di map e level design, soprattutto nella prima parte della campagna base, e altro ancora. Ossia, si sarebbe potuto mostrare un po' di amore in più per il gioco di Obsidian Entertainment. Invece si è scelta la via più facile e redditizia, senza crederci nemmeno troppo, inseguendo probabilmente la scia di Baldur's Gate 3, con un prodotto che era praticamente già pronto e andava solo aggiornato.

I contenuti

Parlando di contenuti la questione si fa ancora più lineare. Dungeons & Dragons Neverwinter Nights 2: Enhanced Edition non ha niente in più rispetto alla Complete Edition. Racconta la storia di una guerra causata da un antico manufatto, dotato di poteri inimmaginabili che fanno gola a molti, in primo luogo al Re delle Ombre, che ha scatenato il suo esercito per ottenerli.

I modelli 3D sono rimasti gli stessi
I modelli 3D sono rimasti gli stessi

Facendo una panoramica veloce, possiamo dire che la campagna base rimane complessivamente buona, nonostante una prima parte abbastanza debole. Diciamo che sboccia quando si arriva nella città di Neverwinter, ossia quando si apre a una struttura dal respiro più ampio, che dà al giocatore la possibilità di iniziare a fare delle scelte più significative; fino ad arrivare alla parte finale, con tanto di gestione di una fortezza, che diventa più intrigante proprio in virtù dell'aumento di cose da fare. Inoltre, la direzione creativa di Chris Avellone è evidente e riserva alcune grosse sorprese. Non parliamo di un capolavoro, ma tutto sommato riesce a coinvolgere ancora oggi e ha i suoi picchi. Inoltre il gioco in sé andrebbe rivalutato rispetto a quando uscì nel 2006, quando fu stroncato da molti per colpa di vari problemi tecnici, che oggi non esistono più, fortunatamente.

I contenuti di Dungeons & Dragons Neverwinter Nights 2: Enhanced Edition sono gli stessi della Complete Edition
I contenuti di Dungeons & Dragons Neverwinter Nights 2: Enhanced Edition sono gli stessi della Complete Edition

Il contenuto migliore del pacchetto è Mask of the Betrayer, la prima espansione, nonché una delle cose più belle che siano mai state prodotto in ambito ruolistico, tanto che alcuni, compreso chi scrive, inserisce l'esperienza tra i pilastri del genere, per scelte di gameplay e narrative, tra una storia eccellente e alcune meccaniche assenti dal gioco base, che rendono il gameplay davvero impegnativo, allontanandolo in modo sensibile da quello della campagna base. La storia racconta di una maledizione subita dal personaggio del giocatore che lo costringe a divorare spiriti se non vuole impazzire. Per liberarsene dovrà viaggiare nel regno delle ombre, facendo delle scelte davvero drammatiche. Vale da solo il prezzo del biglietto.

Storm of Zehir e Mysteries of Westgate, invece, sono due espansioni che si possono ignorare senza rimpianti. La prima puntava a rileggere in chiave moderna alcune forme dei giochi di ruolo degli anni '80, riuscendoci ma mostrandone al contempo anche tutti i limiti. Dopo un naufragio, il party del giocatore deve attraversare un'isola selvaggia piena di pericoli, alla ricerca di risorse per sopravvivere.

Il sistema di gioco rimane appagante, anche perché basato su Dungeons & Dragons 3.5
Il sistema di gioco rimane appagante, anche perché basato su Dungeons & Dragons 3.5

Sostanzialmente, bisogna visitare una zona alla volta, come se ci si trovasse di fronte a una specie di gioco da tavolo. Peccato per la misera varietà degli incontri e per lo scarso interesse degli stessi.

Mysteries of Westgate, invece, è più che altro un passatempo, visto che non aggiunge davvero niente di significativo a Neverwinter Nights 2. Ambientata nella città di Westgate, vede il giocatore girare per i bassifondi, entrando in contatto con i poteri che li controllano. Almeno Storm of Zehir provava a fare qualcosa di nuovo, mentre qui siamo davvero di fronte a un contenuto che si dimentica nel momento stesso in cui lo si completa, risultando senza infamia e senza lode.

Conclusioni

Versione testata PC Windows
Digital Delivery Steam, PlayStation Store, Xbox Store, Nintendo eShop
Prezzo 28,99 €
Multiplayer.it
7.0
Lettori
ND
Il tuo voto

Dungeons & Dragons Neverwinter Nights 2: Enhanced Edition è un progetto interessante solo se si vuole giocare per la prima volta all'opera di Obsidian Entertainment, in particolare su console, visto che il lavoro più grosso è stato fatto per adattare il sistema di controllo e per rendere l'interfaccia più digeribile. Su PC non aggiunge molto rispetto alla Complete Edition. Anzi, praticamente nulla di sostanziale, tanto che se avete quella non c'è motivo di passare a questa. In effetti uno dei problemi del pacchetto è che manca di extra significativi. In termini di rimasterizzazione, esistono molte mod che consentono di avere dei risultati simili, e in alcuni casi migliori di quelli offerti da Aspyr Media, tra modelli rifatti, nuove texture e quant'altro. Chi gioca su console, invece, troverà un gioco di ruolo profondo e articolato nella sua campagna base, anche se inizialmente un po' lento a ingranare, ma che vale la pena di essere giocato soprattutto per l'espansione Mask of the Betrayer.

PRO

  • La campagna base parte lenta, ma ingrana presto
  • Mask of the Betrayer rimane un'esperienza unica
  • Ottimo il lavoro di adattamento del sistema di controllo ai gamepad

CONTRO

  • La rimasterizzazione grafica fa giusto il minimo sindacale
  • Mancano contenuti extra di qualsiasi tipo
  • Storm of Zehir e Mysteries of Westgate sono due espansioni sorvolabili