0

Facecam 4K, la recensione della nuova webcam Elgato per il vero 4K a 60 FPS

Corsair torna con una nuova webcam per content creator, stavolta puntando al 4K a 60 FPS: un upgrade importante ma che inciampa in alcuni passi falsi.

RECENSIONE di Raffaele Staccini   —   21/10/2025
Una foto della Facecam 4K montata su un monitor
Indice
Mostra di più

A poco più di un anno dall'uscita della Facecam MK.2, Elgato torna a spingere sul fronte delle webcam con la nuova Facecam 4K, un modello che nelle dichiarazioni di Corsair punta a colmare il divario tra periferiche dedicate allo streaming e fotocamere professionali. L'obiettivo è chiaro: offrire una qualità d'immagine da camera "vera" in un formato compatto, pronto all'uso e pensato per chi lavora o trasmette in diretta.

La Facecam 4K registra video fino a 4K a 60 FPS, utilizza un sensore Sony di nuova generazione e adotta un sistema ottico migliorato con supporto ai filtri da 49 mm. Rimangono le impostazioni manuali avanzate tramite software Camera Hub, c'è la conferma del supporto all'HDR e una gestione del colore più precisa. In teoria, un'evoluzione naturale della serie, che punta a spingersi oltre i limiti del Full HD. Resta però da capire se il salto di qualità giustifica il prezzo più alto e se, nell'uso quotidiano, la resa è davvero tale da far preferire questa webcam a soluzioni più economiche di altri marchi o a modelli precedenti. Ed è proprio quello che cercheremo di valutare in questa recensione della Elgato Facecam 4K.

Caratteristiche tecniche della Facecam 4K

La Elgato Facecam 4K si presenta come una camera pensata per chi cerca un livello di qualità superiore rispetto alle webcam tradizionali. Al centro c'è un sensore da 4K, capace di registrare fino a 60 fotogrammi al secondo: è supportato da controlli attraverso il software Camera Hub simili a quelli di una fotocamera reflex, che permettono di regolare esposizione, bilanciamento del bianco e altri parametri fondamentali per ottenere immagini coerenti in qualsiasi condizione di luce. Tutte le impostazioni possono anche essere salvate direttamente sulla webcam, rendendo semplice ripristinare la configurazione preferita anche in sessioni successive.

La Facecam 4K introduce per la prima volta tra le webcam Elgato il supporto ai filtri obiettivo da 49mm, consentendo di applicare filtri polarizzatori o di diffusione come si farebbe con una fotocamera tradizionale. Il design ottico è pensato per offrire una resa chiara e nitida senza distorsioni evidenti, con un campo visivo adatto a inquadrare il volto in modo naturale. Per il resto Elgato mantiene un approccio minimalista che punta tutto sulla qualità dell'immagine, rinunciando a microfoni integrati o funzioni secondarie che andrebbero ad aumentare il prezzo senza migliorare la resa video.

L'obiettivo di Elgato Facecam 4K
L'obiettivo di Elgato Facecam 4K

Il sensore è più grande rispetto al passato, 1/1.8", ma è difficile comprendere la scelta di optare per un'apertura f/4.0 rispetto a quella f/2.4 del modello MK.2, descritto nella nostra recensione: in questo modo abbiamo sì un'ampia area di messa a fuoco, ma il diaframma è più chiuso e permette l'ingresso di meno luce. Il campo visivo passa da 84 a 90°, mentre l'interfaccia di collegamento rimane una porta USB-C 3.0, necessaria per gestire i dati ad alta velocità richiesti dalla registrazione 4K e dagli effetti cinematografici integrati. Va però tenuto conto che il flusso dei dati non compresso, in questo modo, arriva solo fino a 4K a 30 FPS.

La confezione di vendita dell'Elgato Facecam 4K
La confezione di vendita dell'Elgato Facecam 4K

La Facecam 4K è già disponibile al prezzo di listino di 200 euro in diverse varianti di colore: la parte frontale può infatti essere nera, bianca, carbon o pine.

Scheda tecnica Elgato Facecam 4K

  • Risoluzioni supportate: 2160p60 (solo MJPG), 2160p30 (NV12/MJPG), 1440p60 (NV12/MJPG), 1440p60 (NV12/MJPG only), 1440p30, 1080p60, 1080p30, 720p60, 720p30, 540p60, 540p30; HDR: 2160p30, 1440p30, 1080p30, 720p30, 540p30
  • Sistema ottico: Elgato Prime Lens in vetro
  • Profondità di campo: 30 - 120 cm in 4K (fisso, no auto-focus)
  • Apertura: f/4,0
  • Lunghezza focale equivalente: 21 mm (equivalente full-frame)
  • Campo visivo: 90° (diagonale)
  • Sensore CMOS: Sony STARVIS 2 CMOS 1/1,8"
  • Connettività: USB 3.0 (o superiore), Type C
  • Dimensioni: 104 x 54 x 52 mm (senza supporto)
  • Peso: 112 g (senza supporto)
  • Sistema Operativo:Windows 10 (64-bit), CPU Intel o AMD; macOS 12.0, CPU Intel o Apple
  • Prezzo: 200€

Design

Con Elgato Facecam 4K Corsair propone un cambio di design abbastanza evidente: chassis più grande, obiettivo circolare che sporge dal parallelepipedo principale e assenza totale di copertura per l'otturatore. Arriva anche una sorta di medaglietta color argento che riporta il nome del modello, mentre il LED di stato passa sul lato destro del dispositivo. Il corpo principale rimane striato, con la parte frontale che però viene ora venduta in quattro diversi colori.

Elgato Facecam 4K sotto la 'vecchia' Elgato Facecam MK.2
Elgato Facecam 4K sotto la "vecchia" Elgato Facecam MK.2

L'ampia area sul retro è invece destinata alla dissipazione del calore e alla porta USB-C. La confezione, infine, è priva di plastica e minimale, con manualistica essenziale, un cavo USB-C 3.0 e il supporto per il monitor.

Esperienza d'uso

Facecam 4K supporta tutte le maggiori piattaforme di streaming e videoconferenze: Zoom, Google Meet, Discord, OBS Studio, Streamlabs, Stream Yard... Non abbiamo avuto problemi di compatibilità, mentre il software Camera Hub dà accesso a tutte una serie di regolazioni granulari che possono essere salvate sulla webcam per essere utilizzate su altri dispositivi e piattaforme.

Un dettaglio dell'obiettivo di Elgato Facecam 4K
Un dettaglio dell'obiettivo di Elgato Facecam 4K

Camera Hub

L'interfaccia del software Camera Hub è pulita e intuitiva e ripropone tutte le regolazioni dell'immagine già viste nel precedente modello: zoom (con 4 preset configurabili), immagine (contrasto, saturazione e nitidezza), esposizione (automatica o manuale, con quest'ultima che permette di regolare velocità dell'otturatore e ISO), intervallo dinamico per l'HDR, bilanciamento del bianco (automatico o manuale), riduzione rumore (che smussa l'immagine, per un effetto un po' da "filtro bellezza" in condizioni di luce ridotta) e frequenza di refresh per l'antisfarfallio.

L'interfaccia di Elgato Camera Hub è ricca di opzioni per gestire l'immagine
L'interfaccia di Elgato Camera Hub è ricca di opzioni per gestire l'immagine

Al solito è possibile disabilitare l'anteprima video e salvare le impostazioni sulla memoria interna della webcam per ritrovarle in altri software o altri PC. Gli aggiornamenti automatici e la destinazioni degli scatti si gestiscono tramite un'icona a forma di ingranaggio, mentre il menu a tendina in basso a destra permette di scegliere la qualità di registrazione.

La messa a fuoco è fissa, così come la profondità di campo, ma tramite software si può sfocare lo sfondo (solo se si ha una GPU NVIDIA)
La messa a fuoco è fissa, così come la profondità di campo, ma tramite software si può sfocare lo sfondo (solo se si ha una GPU NVIDIA)

Il menu effetti poi, permette di sfocare e modificare lo sfondo, ma solo se si possiede una scheda grafica di NVIDIA.

Qualità dell'immagine

Facecam 4K è stabile e restituisce una buona qualità dell'immagine, con l'HDR che si conferma il vero punto di forza rispetto alla concorrenza. Come nel precedente modello però, avere una buona illuminazione è fondamentale, visto che il diaframma piuttosto chiuso permette di avere più elementi a fuoco a schermo, anche quando ci si allontana dalla scrivania, ma con meno luce che può entrare nell'obiettivo. Il campo visivo è molto ampio e raggiunge i 90°, mentre il fuoco fisso rende impossibile lavorare sulla profondità di campo lato hardware.

L'obiettivo di Elgato Facecam 4K supporta i filtri 49mm
L'obiettivo di Elgato Facecam 4K supporta i filtri 49mm

Si tratta di scelte pensate per un certo tipo di pubblico, che però rendono difficile nascondere determinati elementi dell'ambiente. Si conferma inoltre difficile rinunciare alla funzione riduzione rumore, visto che creare una postazione con le giuste condizioni di luce rimane difficile a causa del diaframma molto chiuso. Elgato resta anche coerente nella scelta di non aggiungere hardware inutile per il suo target, quindi non è presente un microfono integrato: dovrete usare quello da streaming anche per una semplice call di lavoro.

Compressione video

L'acquisizione di video in formato YUV, non compresso, è da sempre uno dei maggiori punti di forza delle Facecam Elgato, ma stavolta la massima risoluzione video per la registrazione, ovvero 4K a 60 FPS, è raggiungibile solo in formato MPEG: lo standard USB 3.0, infatti, non permette il passaggio di video a 2160p e 60 fotogrammi al secondo senza compressione e quindi dovrete accontentarvi dei 30 FPS per avere la massima qualità. Ritorna infine l'opzione di collegamento USB 2.0, con risoluzioni inferiori, che può tornare utile in situazioni di emergenza.

Conclusioni

Prezzo 199,99 €

Multiplayer.it

7.0

Elgato Facecam 4K è un aggiornamento interessante, ma che rende difficile giustificare un aumento di prezzo del 33% rispetto al precedente modello. La qualità dell'immagine beneficia certo dell'aumento di risoluzione, che permette anche tagli interessanti in fase di montaggio video, ma il nuovo obiettivo perde molti dei vantaggi ottenuti da un'ottica più grande chiudendo il diaframma a f/4.0. La presenza del supporto ai filtri è infine un extra interessante, ma di nicchia. Per meno soldi si possono insomma trovare soluzioni altrettanto efficaci, anche in casa Elgato.

PRO

  • Video non compressi fino a 4K 30 FPS
  • Qualità e pulizia dell'immagine in condizioni di luce ottimale
  • Impostazioni avanzate
  • Ottima compatibilità

CONTRO

  • L'assenza del microfono potrebbe scontentare alcuni
  • Scelta di un diaframma f/4.0 difficile da comprendere
  • Il prezzo inizia a essere troppo alto