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Huawei MatePad 11.5, la recensione di un tablet Android orientato alla produttività

Huawei MatePad 11.5 è il nuovo tablet di fascia media dell'azienda cinese che punta a un pubblico di studenti e lavoratori alla ricerca di un dispositivo versatile.

RECENSIONE di Fabio Palmisano   —   25/08/2025
Huawei MatePad 11.5 è il nuovo tablet medio gamma dell'azienda cinese
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Una delle strade più battute nel panorama attuale dei tablet Android di fascia media è quella che porta a dispositivi con una spiccata propensione alla produttività, dotati di accessori che possano renderli dei sostituti più o meno credibili di un laptop. In questa recensione del Huawei MatePad 11.5 andiamo ad analizzare l'interpretazione dell'azienda cinese di questo specifico identikit: un tablet dotato di diverse caratteristiche interessanti.

Disponibile a un prezzo di listino di 349 Euro nell'unica versione 8/256 GB e di 399 Euro con tastiera Smart Keyboard inclusa, Huawei MatePad 11.5 arriva sul nostro mercato nella sola edizione PaperMatte, contraddistinta da un display con un particolare rivestimento opaco. Sulla carta, il tablet si posiziona dunque piuttosto bene rispetto ai competitor dello stesso segmento: vediamo se anche tutto il resto è al posto giusto, tenendo sempre a mente che il ban di Huawei che va avanti dal 2019 ha un suo inevitabile peso.

Caratteristiche tecniche di Huawei MatePad 11.5

L'azienda cinese è solita dotare i propri dispositivi di componenti sviluppate internamente, e questo Huawei MatePad 11.5 non fa eccezione: ecco dunque che alla voce SoC troviamo un Kirin T82B octa core del quale purtroppo si sa poco o nulla se non che dovrebbe essere una piccola evoluzione del Kirin T80 montato sul modello precedente.

Huawei MatePad 11.5 non ha una scheda tecnica fenomenale
Huawei MatePad 11.5 non ha una scheda tecnica fenomenale

La GPU è la stessa Maleoon 920 vista recentemente su Huawei MatePad Pro 13.2, quindi non parliamo esattamente di un mostro di potenza: non va meglio sul fronte delle memorie, dove troviamo 8 GB di RAM di tipo LPDDR4X che si affiancano a 256 GB di spazio di archiviazione di tipo UFS 3.1 non espandibile.

Per quanto riguarda la connettività, Huawei MatePad 11.5 non contempla una versione cellular, quindi non è previsto il supporto SIM per il traffico dati e non c'è nemmeno il GPS. Si può dunque fare affidamento solo su Wi-Fi 6 e Bluetooth 5.2, mentre la porta USB-C è di un modesto tipo 2.0.

Assente il jack da 3.5 mm per le cuffie cablate, anche se il dispositivo può contare su un convincente impianto audio stereo Huawei Histen 9.0 da 4 altoparlanti. Degna di nota la presenza di due microfoni.

L'alimentatore era compreso tra gli accessori di Huawei MatePad 11.5 solo nel nostro modello di prova
L'alimentatore era compreso tra gli accessori di Huawei MatePad 11.5 solo nel nostro modello di prova

La confezione del sample che abbiamo ricevuto vantava tra gli accessori anche un alimentatore proprietario che realisticamente non farà parte della dotazione delle unità destinate alla vendita per il mercato europeo, che in teoria dovrebbero essere accompagnate da un cavo USB-C e un panno per la pulizia del display PaperMatte. Sono invece acquistabili a parte o riservati a specifici bundle lo stylus M-Pencil di terza generazione e la cover con tastiera incorporata Smart Keyboard.

Scheda tecnica Huawei MatePad 11.5

  • Dimensioni: 262.6 x 177.5 x 6.1 mm
  • Peso: 515 grammi
  • Display:
    • TFT LCD PaperMatte da 11.5"
    • Risoluzione 1600 x 2456
    • Refresh rate a 120 Hz
    • Luminosità di picco 600 nit
    • Aspect Ratio 3:2
  • SoC: Kirin T82B
  • GPU: Maleoon 920
  • RAM: 8 GB di tipo LPDDR4X
  • Storage: 256 GB di tipo UFS 3.1
  • Fotocamere posteriori:
    • Principale Wide 13 MP, f/1.8
  • Fotocamera frontale:
    • Principale Wide 8 MP, f/2.0
  • Connettività Wi-Fi: 802.11 a/b/g/n/ac/6
  • Bluetooth: 5.2 con A2DP/LE
  • Sensori: Accelerometro, Giroscopio
  • Colori:
    • Violet
    • Space Gray
  • Batteria: 10100 mAh
  • Prezzo:
    • 8 GB RAM + 256 GB Storage | 349,00€

Design

Disponibile nelle due colorazioni Violet e Space Grey, Huawei MatePad 11.5 gode di un design indubbiamente gradevole e fondamentalmente allineato a quello del modello dello scorso anno. Cambiano leggermente dimensioni e peso, qui di 262.6 x 177.5 x 6.1 mm per 515 grammi: il tablet si rivela quindi più sottile ma anche di qualche grammo più pesante, un compromesso evidentemente necessario data la maggiore capienza della batteria.

Il design di Huawei MatePad 11.5 è pulito e sobrio e i materiali sono di ottima qualità
Il design di Huawei MatePad 11.5 è pulito e sobrio e i materiali sono di ottima qualità

Il tablet è realizzato in alluminio con una lavorazione unibody, e la parte posteriore ha una finitura opaca molto efficace nell'evitare di trattenere le impronte. Il logo Huawei è in bella vista al centro della scocca, in basso ci sono i pin magnetici per l'aggancio con la cover mentre in alto a sinistra si trova un'isola ovale leggermente in rilievo che ospita la fotocamera posteriore.

Lo schermo da 11.5 pollici è protetto da un vetro alluminosilicato di tipologia sconosciuta ed è racchiuso da cornici simmetriche e piuttosto sottili, con la fotocamera anteriore che prende posto in un punch hole sul lato destro.

Il frame è contraddistinto da bordi curvi e profili leggermente arrotondati, e la disposizione degli elementi prevede sulla sinistra il bilanciere per il volume e il pad magnetico per alloggiare la M-Pencil, in alto il tasto di accensione e due altoparlanti e in basso la porta USB-C e gli altri due speaker.

Display

Huawei MatePad 11.5 monta un display IPS LCD da 11.5 pollici con risoluzione 2456 x 1600, rapporto di forma 3:2 e densità di pixel di 256 ppi. La tecnologia proprietaria PaperMatte si traduce in uno speciale trattamento che rende la superficie opaca, riducendo drasticamente l'entità dei riflessi e dando anche una mano con i segni delle ditate. Una feature senza dubbio esclusiva e che rende particolarmente comoda e naturale la scrittura tramite M-Pencil, ma che allo stesso tempo smorza un po' il contrasto, rendendo i colori meno vibranti.

Il rivestimento opaco del display PaperMatte di Huawei MatePad 11.5 attenua un po' i colori
Il rivestimento opaco del display PaperMatte di Huawei MatePad 11.5 attenua un po' i colori

La luminosità massima di 600 nit garantisce una buona leggibilità in ogni condizione, a maggior ragione grazie al rivestimento antiriflesso PaperMatte di cui sopra. Huawei MatePad 11.5 vanta inoltre una nuova tecnologia di polarizzazione circolare che rende più naturale e meno affaticante per gli occhi la luce che proviene dallo schermo.

La frequenza di aggiornamento massima è di 120 Hz ma non c'è il supporto per la tecnologia LTPO, quindi il valore può scalare solo a step di 90 o 60 Hz: dalle opzioni è possibile bloccare il refresh rate a una di queste soglie o lasciare al software il compito di gestirlo in automatico.

Per quanto riguarda i contenuti in streaming, Huawei MatePad 11.5 supporta lo standard HDR10 e i DRM Widevine L1, quindi su Netflix e compagnia bella si può godere di una buona qualità anche se non proprio al top assoluto.

Fotocamere

Il comparto fotografico di Huawei MatePad 11.5 è del tutto adeguato all'utilizzo che è realistico fare in questo senso con un tablet, ovvero foto di servizio, immagini e scansioni di documenti o videoconferenze. È ovvio che un qualunque smartphone è capace di realizzare scatti globalmente migliori (argomento d'altronde valido per ogni tablet esistente), ma di certo in questa fascia di prezzo non è raro trovare dotazioni ben più modeste.

Per la media dei tablet, le fotocamere di Huawei MatePad 11.5 sono piuttosto buone
Per la media dei tablet, le fotocamere di Huawei MatePad 11.5 sono piuttosto buone

In questo caso possiamo contare dunque su una fotocamera posteriore da 13 MP e una frontale da 8 MP e su un'app fotografica che contempla alcune opzioni di scatto aggiuntive, come una modalità specifica per i documenti o diversi filtri bellezza per modificare leggermente l'aspetto del soggetto fotografato.

Tutto in regola anche per ciò che concerne le riprese video, con entrambe le fotocamere che arrivano a un massimo di 1080p a 30 FPS garantendo una qualità più che sufficiente per videochiamate e simili.

Batteria

Huawei MatePad 11.5 fa un bello scatto in avanti in termini di batteria, passando dai 7700 mAh del modello precedente ai 10100 mAh attuali, lo stesso valore del fratello maggiore Huawei MatePad Pro 13.2. Tradotto in termini pratici, ciò significa che ci si può aspettare un'autonomia con utilizzo misto di circa 9 ore, che salgono a 14 se si parla solo di riproduzione video. Un buon risultato al quale si somma un consumo energetico in stand-by quasi inesistente.

Con 10100 mAh, la batteria di MatePad 11.5 è molto capiente
Con 10100 mAh, la batteria di MatePad 11.5 è molto capiente

Per quanto riguarda la velocità di ricarica, Huawei MatePad 11.5 supporta un massimo di 40 W a patto di utilizzare un alimentatore HUAWEI SuperCharge: in questo scenario ideale, si può riempire completamente il serbatoio in poco più di un'ora e mezza. Come per tutti i tablet non è contemplata la ricarica wireless per il dispositivo, ma in compenso la Smart Keybord e la M-Pencil vengono alimentate direttamente quando sono collegate tramite gli appositi alloggiamenti magnetici.

Videogiochi e prestazioni

Huawei MatePad 11.5 è un tablet con un rapporto abbastanza problematico con i videogiochi, per diversi motivi. Anzitutto, l'assenza ufficiale di Google Play (per quanto facilmente aggirabile) limita moltissimo la disponibilità di titoli, con lo store proprietario che non si avvicina minimamente per quantità e qualità dell'offerta. In secondo luogo, il trattamento opaco dello schermo PaperMatte toglie inevitabilmente un po' di mordente all'immagine di uno schermo LCD che già di suo non si distingue fra i migliori del segmento.

I videogiochi più esigenti non sono proprio il pane quotidiano di Huawei MatePad 11.5
I videogiochi più esigenti non sono proprio il pane quotidiano di Huawei MatePad 11.5

Le limitazioni principali sono però figlie di un SoC che non ha decisamente il gaming come priorità, e che quindi costringe a rinunce grafiche nei titoli più esigenti che non ci si aspetterebbe in un prodotto di questa fascia di prezzo. Aggiungiamo al computo un'app dedicata Game Center che svolge un compitino davvero misero e otteniamo uno scenario non esattamente confortante per chi volesse dedicarsi a esperienze videoludiche più complesse dei giochi casual. La musica non cambia più di tanto se si considerano i risultati nei benchmark, dove Huawei MatePad 11.5 non brilla in maniera particolare. Le prestazioni sono sicuramente adeguate al prezzo, ma se in un tablet si cerca come prima cosa la potenza bruta di calcolo, allora è meglio guardare altrove. Come sempre quando si parla di questi test comunque, l'incidenza sull'utilizzo quotidiano è decisamente relativa, e in questo senso Huawei MatePad 11.5 si comporta più che bene, senza mostrare il fianco a lag o rallentamenti di sorta anche quando ci si dedica al multitasking. Un'ulteriore conferma di come il processore Kirin T82B non sia esattamente una fuoriserie spinta al massimo arriva anche dai valori espressi dagli stress test, che mettono in luce la stabilità eccellente tipica dei dispositivi dotati di chipset che vanno sostanzialmente al piccolo trotto. Rimangono in ogni caso degni di nota il consumo molto moderato di energia e le temperature che si mantengono basse anche sotto sforzo.

Per qualche strano motivo, lo stress test di 3DMark identificava Huawei MatePad 11.5 come un OPPO A93
Per qualche strano motivo, lo stress test di 3DMark identificava Huawei MatePad 11.5 come un OPPO A93

Esperienza d’uso

Come per tutti i dispositivi dell'azienda cinese, anche con Huawei MatePad 11.5 bisogna mettere in conto l'assenza dei servizi Google: Gmail, YouTube, Google Play, Google Drive e compagnia non sono dunque disponibili di default, sostituiti da applicazioni sviluppate internamente da Huawei che in certi casi lasciano abbastanza il tempo che trovano. Aggirare il blocco è un gioco da ragazzi, ma richiede comunque una pur minima dose di impegno che sulla concorrenza semplicemente non esiste. Il tutto senza considerare l'incognita del sistema operativo HarmonyOS Next indipendente da Android che dovrebbe arrivare in un prossimo futuro e che potrebbe dare un taglio netto anche a queste scappatoie, oltre ad azzerare qualunque suggestione circa le prospettive di supporto.

Le app di Google non sono disponibili di default su Huawei MatePad 11.5 ma per ora basta un semplice escamotage
Le app di Google non sono disponibili di default su Huawei MatePad 11.5 ma per ora basta un semplice escamotage

Per ora, ad ogni modo, Huawei MatePad 11.5 arriva equipaggiato dell'interfaccia proprietaria HarmonyOS 4.3, che in termini di estetica, funzionalità e opzioni di personalizzazione ha poco o nulla da invidiare alle UI più rinomate, nonostante affondi le sue radici addirittura in Android 12. Ci sono alcuni aspetti tipici della casa che possono lasciare interdetti (su tutti una costante richiesta di autorizzazioni), ma il sistema è comunque fluido e reattivo, oltre che fornito di tutti gli strumenti utili alla produttività come split screen, finestre mobili, menù rapidi e via discorrendo. In uno scenario globalmente positivo, stona la presenza di una quantità di bloatware preinstallato che su un tablet di questa fascia di prezzo è difficile da accettare.

Anche la sicurezza del dispositivo lascia un po' a desiderare, considerando come non sia presente un lettore per le impronte digitali: ci si può dunque affidare solo al classico codice numerico o ad un riconoscimento facciale 2D sul quale sinceramente non ci sentiamo di mettere la mano sul fuoco.

Nella versione da 399€ di Huawei MatePad 11.5 è inclusa una validissima cover con tastiera incorporata
Nella versione da 399€ di Huawei MatePad 11.5 è inclusa una validissima cover con tastiera incorporata

Per la nostra recensione di Huawei MatePad 11.5 abbiamo avuto modo di provare anche la cover con tastiera incorporata Smart Keyboard e il pennino M-Pencil, due accessori che possono tornare particolarmente utili vista la predisposizione alla produttività del dispositivo.

La cover offre una copertura quasi totale del tablet, si connette saldamente tramite i pin magnetici e ha una parte che si piega per fungere da stand, risultando perfettamente adeguata allo scopo e ben realizzata. La tastiera è funzionale ma giocoforza piuttosto piccola, non dispone di un trackpad, non è ovviamente retroilluminata e ha il layout statunitense: i compromessi dunque non mancano e la distanza dalle comodità di un laptop è piuttosto marcata, ma per delle attività leggere può andare più che bene.

La M-Pencil funziona benissimo sul display PaperMatte di Huawei MatePad 11.5
La M-Pencil funziona benissimo sul display PaperMatte di Huawei MatePad 11.5

Difficile invece trovare dei difetti alla M-Pencil di terza generazione, leggera ed ergonomica e soprattutto capace di regalare un ottimo feeling di scrittura e disegno grazie agli oltre 10.000 livelli di sensibilità alla pressione e alla bassissima latenza. Lo stylus può essere usato anche come puntatore laser per le presentazioni e si aggancia saldamente al pad magnetico posto sul lato destro del tablet, ricaricandosi in modalità wireless quando è in questa posizione.

Conclusioni

Prezzo 349 € / 399 €

Multiplayer.it

7.5

Huawei MatePad 11.5 è un tablet senza dubbio interessante, ben costruito, con un display PaperMatte ottimo per lavorare e che viene proposto a un prezzo corretto soprattutto considerando la versione con Smart Keyboard inclusa. Non mancano però le zone d'ombra: l'hardware è piuttosto modesto, i servizi Google non sono disponibili per vie ufficiali e il software non è sempre all'altezza, con un grosso punto interrogativo sul futuro, dato il prossimo passaggio a un sistema operativo slegato da Android. Compromessi che inevitabilmente pesano, soprattutto in un ambito dove la concorrenza non sta proprio a guardare.

PRO

  • Design pulito, dimensioni giuste e materiali di qualità
  • Display PaperMatte ideale per la produttività e lo stylus
  • Autonomia molto valida

CONTRO

  • Hardware e prestazioni così così
  • Servizi Google assenti e imminente distacco da Android
  • Tanto bloatware e supporto sconosciuto