LG OLED evo C3 è un ottimo TV 4K che potete sfruttare perfettamente anche per il gaming. Questo è in estrema sintesi il verdetto dei nostri test del modello 2023 della fascia media LG, che come ogni anno si conferma tra le migliori proposte per rapporto tra qualità e prezzo. Come ormai saprete bene infatti, la serie C si colloca a metà tra la serie entry-level B, che si esprime nei modelli B3, e la top di gamma G, che abbiamo recensito qualche tempo fa testando con un'approfondita recensione il G3.
Ma da cosa dipendono le qualità di questo TV? Andiamo a scoprirlo insieme analizzando ogni aspetto del televisore nella nostra recensione dell'LG OLED evo C3 da 48 pollici (OLED48C34LA) che abbiamo testato in questi giorni in redazione, facendo una piccola escursione anche sul modello da 55 pollici (LG OLED55C34LA) che abbiamo potuto visionare insieme alla soundbar SC9S 400W 3.1.3 canali.
Caratteristiche tecniche
Come di consueto partiamo dalle caratteristiche tecniche dettagliate di questo LG OLED48C34LA, il taglio da 48 pollici della serie C3, venduto di listino sul sito del produttore a 1.479€. Lato software troviamo la nuova interfaccia webOS 23, comune a tutte le serie OLED 2023, più reattiva e con l'aggiunta di un bel "Menù rapido" personalizzabile. Il processore Alpha 9 Gen 6 è un'evoluzione del Gen 5 che in questa serie non può però contare sulla tecnologia MLA (Micro Lens Array) introdotta nel G3.
Confermato il telecomando Magic Remote con puntatore a video controllato tramite un giroscopio e la selezione rapida dei servizi streaming più popolari. Tornano le compatibilità con Dolby Vision, Dolby Atmos, HDR10 e la Filmmaker Mode, OLED Motion Pro per le immagini in movimento e, proprio come nel G3, viene introdotto il supporto ai formati audio DTS: per chi guarda molti contenuti in DVD o Blu-ray è un'ottima notizia, visto che tendono a usarlo per le tracce principali.
Per il gaming segnaliamo la conferma della presenza di ben 4 ingressi HDMI 2.1 e la possibilità di usare servizi cloud gaming come GeForce NOW e Xbox Game Pass senza ricorrere a dispositivi esterni: il primo tramite app integrata, il secondo via browser. Segnaliamo infine la presenza di 3 porte USB 2.0.
Scheda tecnica LG OLED48C34LA
- Display: OLED da 48 pollici con risoluzione 4K (3840 x 2160)
- Frequenza di aggiornamento: Fino a 120 Hz
- Tempo di risposta: 5-10 ms in modalità gioco
- HDR: Dolby Vision, HDR10, HLG
- Luminosità: 816 cd/m² (picco HDR window 2%)
- Contrasto: Inf : 1
- Antiriflesso: sì
- Connettività: 4x HDMI 2.1 (1x eARC)
- Porte USB: 3x USB 2.0
- Alimentatore: interno
- Supporto VESA: sì, 300 x 200 millimetri
- Dimensioni:1071 x 618 x 46,9 mm (senza base); 1071 x 675 x 230 mm(con base)
- Peso: 14,9 Kg (senza base); 16,8 Kg (con base)
- Prezzo: 1.479,00€
Design
Il design della serie C3 non taglia i ponti con il passato. I bordi e le cornici sono sottili, ma lo spazio dedicato all'elettronica porta lo spessore vicino ai 5 cm. La base inclusa offre un appoggio molto solido e in generale i materiali danno l'idea di essere di fronte a un prodotto premium; la scocca posteriore in metallo è di colore grigio scuro con il solito effetto spazzolatura di LG e la base viene sfruttata per nascondere parte dei fili. Le misure senza stand sono di 1071 x 618 x 46,9 mm, ma passano a 1071 x 675 x 230 mm con la base.
Come già anticipato, sul retro troviamo 4 ingressi HDMI 2.1, ai quali si affiancano 3 ingressi USB 2.0, una porta Ethernet, l'Uscita Audio Digitale (Ottico) e l'uscita Cuffie. Completa la sezione connettività la presenza di scheda di rete WiFi 5, Bluetooth 5.0 e la disponibilità degli assistenti virtuali Alexa, Google Assistant e LG ThinQ integrati.
Esperienza d'uso
I televisori OLED LG sono una certezza, sia per qualità delle immagini sia per funzioni pensate per il gaming. Quest'anno però la serie C ha qualcosina in meno rispetto a LG G3, eppure nella fascia di prezzo di riferimento è difficile trovare di meglio, anche per quanto riguarda l'esperienza d'uso complessiva.
Interfaccia
L'interfaccia di LG webOS 23 l'abbiamo già analizzata durante i test di LG G3. In generale risulta più pulita, reattiva e razionale di quanto non fosse nella versione 22, grazie al ripensamento di alcuni menu e alla possibilità di personalizzare alcune voci, in modo da rendere più semplice e intuitivo navigare tra le tante opzioni disponibili. Le impostazioni sono infatti approfondite e ben distribuite, con l'homepage che permette di interagire con le varie sorgenti senza perdersi in troppi sottomenu.
Videogiochi
E a proposito di sorgenti, è sempre facile utilizzare le console da gioco, che vengono individuate in automatico: da PS5 al PC, passando per Xbox Series S e Nintendo Switch, i TV LG riconoscono al volo la piattaforma di gioco e attivano il Game Optimizer. Ormai lo conosciamo bene, tanto che è diventato un punto di riferimento per la categoria, con la possibilità di modificare le impostazioni generali delle immagini anche senza passare dal menu dedicato. Il lavoro dell'upscaler è ottimo, con l'intelligenza artificiale introdotta nel 2022 che riesce ad offrire un'immagine forse persino un po' più nitida dei modelli dello scorso anno, senza artefatti grafici. Insomma, anche se nei giochi Switch a basso budget possiamo perdere qualche dettaglio, nel complesso la resa è molto buona.
L'input lag è di 9,0 ms, misurato in 4K a 60 Hz con il 4K Lag Tester Leo Bodnar: un valore molto basso, che migliora con i giochi ad alto frame rate. Manca il supporto a HDR 10+, ma le immagini in HDR mantengono tempi di risposta validi e un input lag molto basso. Anche senza sfruttare la tecnologia MLA vista su G3, la luminosità non si è mai rivelata un grosso problema, con immagini di gioco brillanti e vivaci, anche con un picco leggermente inferiore in Game Mode. C'è da dire che questa caratteristica, che da sempre contraddistingue LG, nel C3 si nota meno di quanto non avvenisse nei C2 dello scorso anno.
I 4 ingressi HDMI sono tutti 2.1: come ormai saprete bene, questo significa che permettono di utilizzare Auto Low Latency Mode (ALLM), eARC (solo sull'ingresso HDMI 2), segnali Ultra HD a 120 Hz e Variable Refresh Rate, che sia NVIDIA G-Sync, AMD FreeSync o HDMI Forum VRR.
Per quanto riguarda il cloud, NVIDIA GeForce NOW ha un'app dedicata integrata nel televisore, mentre Xbox Cloud Gaming rimane accessibile solo attraverso il browser integrato: l'esperienza è fluida e senza intoppi, ma rimane qualche piccola incertezza di interfaccia che porta alla presenza di alcuni menu da gestire con il telecomando invece che con il controller bluetooth associato al TV.
Resa complessiva
LG OLED evo C3 non è ottimo solo con i giochi. I neri perfetti, i colori fedeli e l'elevato angolo di visione lo rendono un televisore eccellente in ogni tipo di utilizzo. Certo, nell'uso di tutti i giorni i miglioramenti rispetto alla serie C2 sono quasi impercettibili, ma la visione di film e serie TV è sempre piacevole, specie se si sfruttano le modalità immagine Filmmaker e ISF Esperto. Purtroppo LG continua a fare i conti con un ABL (Automatic Brightness Limiting) sempre un po' troppo aggressivo nelle scene molto luminose, che distrae soprattutto quando si usa il TV come monitor su PC (dove segnaliamo che viene sempre supportato il chroma 4:4:4, importante anche per una corretta visione dei caratteri di testo). La gestione dei riflessi è invece ottima, anche in stanze molto luminose.
Modello 55" con soundbar SC9S
Durante la nostra recensione abbiamo avuto modo di testare anche il modello da 55" della serie C3 e ne abbiamo approfittato per collegarlo alla soundbar LG SC9 tramite l'apposita base. Se a livello di qualità dell'immagine non abbiamo notato grosse differenze se non nella minore densità dei pixel dovuta alla maggiore dimensione del pannello, la soundbar è stata una piacevole sorpresa, anche se piuttosto costosa: il prezzo di listino è di ben 999€. Il design, con base dedicata ai diversi modelli C2 e C3 superiori ai 55 pollici, si integra perfettamente a quello del televisore e permette di ottimizzare gli spazi. Il suono poi è buono per ogni utilizzo. La bar 3.1.3 ha infatti due canali centrali che aiutano a ottimizzare l'audio dei dialoghi in film e e show televisivi, mentre il subwoofer separato si occupa di rendere al massimo i colpi delle scene più concitate di giochi e film d'azione. Può poi contare su numerose personalizzazioni, anche se l'assenza di una cassa posteriore rende l'esperienza di ascolto un po' meno immersiva di quella che si avrebbe con un vero impianto surround.
Conclusioni
Multiplayer.it
8.5
Con la serie OLED C3 di LG possiamo confermare in toto quanto detto lo scorso anno per la serie C2: la qualità dei pannelli OLED di LG è ormai fuori discussione e la gamma C copre un'ampia fetta di mercato grazie ai formati da 42, 48, 55, 65, 77 e 83 pollici. Il rapporto qualità prezzo si mantiene ottimo e le prestazioni sono soddisfacenti per ogni tipo di utilizzo, anche in ambito gaming, dove ritroviamo basso input lag, 4 ingressi HDMI 2.1, certificazione G-Sync e FreeSync. Luminosità, contrasto, resa dei colori e tempi di risposta migliorano leggermente rispetto ai modelli dello scorso anno, ma è chiaro che le differenze risultano poco evidenti nell'uso quotidiano: per cui se trovate un C2 a un prezzo più basso il consiglio è sempre quello di non farvi spaventare troppo dall'anno in più sul groppone.
PRO
- Rapporto qualità-prezzo eccellente
- Basso input lag
- Upscaler migliorato
- Versatilità di utilizzo molto elevata
CONTRO
- ABL sempre troppo aggressivo
- La concorrenza in casa con il modello dello scorso anno è forte