Logitech G915 X Lightspeed punta a essere il nuovo punto di riferimento tra le tastiere da gaming a basso profilo dell'azienda svizzera. Il progetto si pone infatti l'obiettivo di migliorare la pur apprezzata esperienza offerta dal precedente modello, la G915, attraverso l'introduzione di una serie di modifiche, ottimizzazioni e novità.
I progettisti di Logitech, nello specifico, hanno migliorato alcuni aspetti legati alla qualità costruttiva e alla solidità generale (pur con un minimo aumento dello spessore), potenziato l'autonomia, sostituito i copritasto con dei solidissimi PBT doubleshot (peraltro smontabili) e lavorato sul feedback derivante dalla digitazione al fine di offrire suoni e sensazioni sostanzialmente più piacevoli. Non ultimo, anche il prezzo è stato lievemente ritoccato: se la precedente G915 wireless toccava al debutto i 289€, in questo caso la richiesta ufficiale per la G915 X Lightspeed è pari a 269€: sempre tanti, ma bisogna apprezzare lo sforzo di ribassare un prezzo di lancio in un periodo storico come quello attuale.
Caratteristiche tecniche della Logitech G915 X Lightspeed
Partiamo dagli interruttori, che nel caso della Logitech G915 X Lightspeed sono dei GL meccanici a profilo ribassato di tipo tactile (unico stile disponibile per il layout italiano): probabilmente la soluzione più equilibrata al fine di offrire un ottimo feedback durante la pressione e al contempo un suono convincente, non troppo scuro né troppo chiaro.
Si tratta di switch caratterizzati da una forza di azionamento pari a 45 grammi, con un punto di azionamento posto a 1,3 millimetri e una corsa totale di 3,2 millimetri. Purtroppo anche in questo caso Logitech non ha optato per un design hotswap, ma come detto i nuovi copritasto in PBT doubleshot possono essere smontati e sostituiti.
A tal proposito, non c'è alcun dubbio che sul piano dei materiali i tasti presentino specifiche molto più convincenti rispetto al passato (con l'unica eccezione dei pulsanti G gommati posti in alto, che lasciano molto a desiderare), ma al contempo la serigrafia delle lettere risulta praticamente invisibile laddove si decida di tenere l'illuminazione RGB spenta.
Rinunciando alle luci è infatti possibile portare l'autonomia della batteria integrata a ben 800 ore di utilizzo, che scendono a 36 ore con i LED accesi alla massima luminosità ed a 90 ore laddove si proceda a dimezzare tale valore: una differenza sostanziale e inevitabile, che però nel caso della G915 X implica appunto degli inconvenienti di tipo pratico.
Sul fronte della connettività sono disponibili tre differenti opzioni: cablata tramite cavo USB (incluso nella confezione ma di tipo normale, non paracord: peccato), Bluetooth e wireless 2,4 GHz Lightspeed tramite adattatore, capace come sappiamo di garantire una reattività e una precisione assolute. Tornando all'illuminazione RGB, grazie al software gratuito G Hub è possibile personalizzarla in maniera completa.
A proposito di software, la Logitech G915 X Lightspeed supporta il sistema KEYCONTROL, di cui abbiamo parlato per la prima volta in occasione della recensione della Pro X 60 Lightspeed: una tecnologia che consente di assegnare fino a quindici differenti funzioni per singolo tasto nell'ambito di una struttura a livelli che concede all'utente la massima libertà possibile.
Scheda tecnica Logitech G915 X Lightspeed
- Formato: esteso, 100%
- Layout: ISO ITA
- Compatibilità: PC
- Interruttori: Logitech GL tactile
- Copritasto: PBT Double Shot
- Programmazione: sì, KEYCONTROL
- Connettività: cablata via USB, wireless 2,4 GHz o Bluetooth
- Autonomia: fino a 800 ore con illuminazione spenta
- Illuminazione: RGB programmabile
- Accessori: cavo USB, adattatore Lightspeed
- Software: Logitech G Hub
- Dimensioni: 475 x 150 x 22,6 millimetri
- Peso: 1.080 grammi
- Prezzo: 269€
Design
Il design della Logitech G915 X Lightspeed risulta fondamentalmente invariato rispetto a quello della G915: una scelta che non sorprende, considerando quanto quell'estetica sia stata apprezzata dagli utenti. Il ruolo principale viene svolto ancora una volta dalla plancia in allumino spazzolato, sottile ma piuttosto sostanziale se consideriamo che la tastiera supera il chilogrammo di peso.
Come detto, c'è il problema delle serigrafie "invisibili" sui copritasto quando l'illuminazione è spenta, e non è una mancanza da poco, ma con le luci accese la G915 X Lightspeed sfrutta molto bene le caratteristiche dei copritasto shine-through e il grado di personalizzazione dei LED è anche in questo caso assoluto, con un gran numero di preset disponibili e regolazioni di fino.
I materiali contribuiscono in maniera importante al design della tastiera, creando un grande contrasto fra tasti e plancia, mentre la rotella per il volume in metallo rappresenta un'aggiunta perfetta alla composizione. Sul fondo troviamo gli ormai immancabili doppi piedini, che consentono di utilizzare il dispositivo su di un totale di tre angolazioni, nonché un alloggiamento per il trasporto dell'adattatore Lightspeed.
Tornando sulla parte frontale, è il caso di ribadire le brutte sensazioni relative ai pulsanti G gommati: una scelta davvero infelice, che però per fortuna non sminuisce l'estetica generale di un prodotto così moderno, elegante e minimale. Infine le dimensioni, che per la Logitech G915 X Lightspeed sono pari a 475 x 150 x 22,6 millimetri.
Esperienza d'uso
Abbiamo utilizzato la G915 X Lightspeed per diversi giorni, sia in ambito lavorativo che con i videogiochi, riscontrando in entrambi i casi la solidità, la stabilità e la concretezza di una struttura che esprime in maniera chiara le sue ambizioni premium, e che restituisce eccellenti sensazioni durante la digitazione, sia in termini di risposta alla pressione che di suono emesso.
Scrivere con questa nuova tastiera a basso profilo di Logitech è davvero un piacere ed è un peccato che i progettisti non si siano resi conto di come le serigrafie sui copritasto risultino invisibili (quasi come se le avessimo consumate con l'uso!) nel caso in cui si scelga di tenere l'illuminazione spenta: un aspetto di cui bisognerà necessariamente tenere conto in base all'impiego.
La tecnologia KEYCONTROL si conferma anche in questo caso assolutamente completa e capace di fornire un grado di personalizzazione assoluto, che si piega a qualsiasi esigenza, e nel gaming tutte quelle possibilità di regolazione sono un qualcosa che può senz'altro tornare utile: durante i nostri test abbiamo solo scalfito la superficie di tale funzionalità, ma il suo potenziale è evidente.
La modalità gioco, i profili facilmente richiamabili ma soprattutto la tecnologia sotto la scocca della Logitech G915 X Lightspeed ci hanno supportato alla grande durante le nostre sessioni con Call of Duty: Warzone, confermando la qualità di un prodotto sicuramente costoso ma solido, concreto e affidabile.
Conclusioni
Multiplayer.it
8.0
Logitech G915 X Lightspeed è una tastiera da gaming a basso profilo dotata di tripla connettività, caratterizzata da una qualità costruttiva eccellente, da una grande stabilità e da un design moderno, che non mancherà di conquistarvi grazie anche alla scelta dei materiali. I nuovi copritasto in PBT doubleshot sono ottimi e l'azionamento tramite gli interruttori GL meccanici è piacevolissimo durante la digitazione, dunque è un peccato che le serigrafie risultino davvero poco visibili con l'illuminazione RGB spenta: una mancanza da tenere in considerazione insieme al prezzo importante.
PRO
- Eccellenti sensazioni durante la digitazione
- Qualità costruttiva fantastica, materiali premium
- Tantissima tecnologia e personalizzazioni
CONTRO
- Lettere davvero poco visibili quando l'illuminazione è spenta
- Prezzo impegnativo
- Anche stavolta niente design hotswap