Com'è fatta una tastiera da 559,99€? Ce lo siamo chiesti spesso, mentre aspettavamo che ASUS ci facesse recapitare la nuova ROG Azoth Extreme. Il primo impatto con questo dispositivo, che definire "premium" sembra quasi riduttivo, è stato senz'altro interessante; a partire dalla confezione, che già restituisce un'idea piuttosto chiara delle intenzioni dell'azienda.
È infatti fondamentalmente un (pesantissimo!) cofanetto, quello che racchiude la tastiera; dotato di due scompartimenti: nel primo troviamo appunto la ROG Azoth Extreme, avvolta nell'immancabile fodera griffata ASUS; nel secondo l'ampio poggiapolsi in silicone e una serie di accessori: il Polling Rate Booster, un adattatore per l'Omni Receiver, il cavo USB, due switch e un copritasto extra, due estrattori (uno in metallo, l'altro in plastica) e due paia di piedini magnetici in metallo.
Una volta estratta la tastiera, con i suoi quasi 1,5 chilogrammi di peso, la sensazione di robustezza e solidità, di materiali pregiati con una quantità importante di metallo, in definitiva di lusso, è chiarissima. Tuttavia rimane lecito domandarsi se la somma richiesta da ASUS per questo prodotto sia congrua oppure no: cerchiamo di capirlo.
Caratteristiche tecniche della ASUS ROG Azoth Extreme
Se avete letto la nostra recensione della ASUS ROG Azoth, avrete già un'idea della base di partenza per questa versione Extreme della tastiera, che mantiene il fattore di forma compatto al 75% con design hotswap ma monta in questo caso degli interruttori meccanici ROG NX Snow di tipo Refined Linear, pre-lubrificati di fabbrica e sormontati da copritasto in PBT Double Shot shine-through, che valorizzano il ben collaudato sistema di illuminazione Aura RGB.
Gli switch, che possiedono un punto di attuazione a 1,8 millimetri e una forza di pressione iniziale pari a 40 gf e totale pari a 53 gf, sono composti da cinque elementi studiati per offrire una sensazione di battitura confortevole e fluida, caratterizzata da un suono solido e netto, tutt'altro che plasticoso. Si tratta però soltanto di una delle soluzioni che gli ingegneri ASUS hanno studiato al fine di fornire un feedback superiore durante la digitazione.
Il secondo aspetto, esclusivo della ROG Azoth Extreme, è rappresentato da un selettore che si trova sul fondo della tastiera e consente di passare da un'ammortizzazione dura a un'ammortizzazione morbida della struttura gasket, andando a regolare gli strati interni del dispositivo. La differenza si percepisce (anche visivamente!) durante la battitura e rappresenta senz'altro una funzionalità molto interessante.
È presente una tripla connettività (cablata, 2,4 GHz con tecnologia Speednova e Bluetooth 5.1) che è possibile impostare grazie a un tradizionale selettore collocato sul retro della ROG Azoth Extreme, ma in questo caso specifico i designer hanno commesso un errore abbastanza grossolano visto che la serigrafia con i tre simboli risulta davvero poco visibile, complice anche la posizione incassata del comando.
Spicca invece il touch screen OLED da 1,47 pollici posizionato in alto a destra, che a differenza della ROG Azoth è a colori anziché monocromatico e aggiunge dunque un tocco di vivacità all'estetica del prodotto, grazie alla possibilità di riprodurre animazioni e fornire informazioni utili, come il tipo di connessione attivo, il livello della batteria, la temperatura del processore e altro ancora, tutto regolabile attraverso poche pressioni o tramite l'applicazione gratuita Armoury Crate.
Abbiamo accennato in apertura a un Polling Rate Booster presente fra gli accessori, che svolge appunto questa funzione: aumenta il polling rate da 1.000 Hz a 8.000 Hz, andando a migliorare in maniera significativa la reattività degli input sia in modalità cablata che wireless 2,4 GHz. C'è poi l'Omni Receiver, che è possibile conservare in uno scompartimento sul fondo della tastiera e che facilita la connessione di più dispositivi compatibili utilizzando un singolo adattatore.
Restando in tema di tecnologie, la ASUS ROG Azoth Extreme consente di registrare macro al volo, dispone di una memoria interna per il salvataggio di sei differenti profili, utilizza un sistema anti-ghosting 100% N-Key Rollover e possiede una batteria in grado di garantire un'autonomia che supera le 1600 ore laddove si utilizzi la connettività wireless a 2,4 GHz tenendo spente le luci e lo schermo.
A tal proposito, l'illuminazione Aura con LED RGB per-key aggiunge un tocco finale al comparto tecnologico della tastiera, offrendo il tradizionale set di differenti modalità che è possibile impostare anche direttamente dalla tastiera, mentre per le regolazioni più avanzate bisogna ricorrere alla già citata e ben collaudata applicazione Armoury Crate.
Scheda tecnica ASUS ROG Azoth Extreme
- Formato: compatto, 75%
- Layout: ANSI USA
- Compatibilità: PC
- Interruttori: ROG NX Snow
- Copritasto: PBT Double Shot
- Programmazione: sì, macro e sei profili
- Connettività: cablata via USB, wireless 2,4 GHz o Bluetooth 5.1
- Autonomia: fino a 1600 ore con illuminazione spenta
- Illuminazione: RGB programmabile
- Accessori: due estrattori, due switch e un copritasto di riserva, Polling Rate Booster, Omni Receiver e adattatore, due coppie di piedini magnetici
- Extra: touch screen OLED da 1,47 pollici integrato
- Software: Armoury Crate
- Dimensioni: 332 x 139 x 40 millimetri
- Peso: 1.460 grammi senza piedini e poggiapolsi
- Prezzo: 559,99€
Design
Rispetto al modello "liscio", la ASUS ROG Azoth Extreme vanta un design sontuoso e importante, dai risvolti quasi industrial. La struttura gasket viene infatti valorizzata dall'impiego di parecchio metallo, che funge da base per una plancia in plastica rigida che viene poi incorniciata nella parte superiore da una robusta fascia anch'essa metallica, che si spinge fino ai lati del dispositivo e lo caratterizza in maniera forte.
Il grigio scuro dei copritasto risalta rispetto a quello più chiaro della plancia, mentre il poggiapolsi (privo di un aggancio magnetico, una scelta inconsueta) è nero e vanta una serigrafia del logo appartenente alla linea Republic of Gamers. Il fondo della tastiera appare parecchio elaborato e presenta una coppia di alloggi circolari dove vanno collocati i lussuosi piedini magnetici, disponibili in due differenti spessori al fine di regolare l'inclinazione.
Naturalmente le componenti più vivaci e colorate della ASUS ROG Azoth Extreme spiccano rispetto alla sobrietà di questa composizione: l'illuminazione Aura RGB la conosciamo bene e offre anche stavolta un'enorme quantità di regolazioni, ma è soprattutto il touch screen OLED a colori da 1,4 pollici ad aggiungere un ulteriore tocco di personalità alla tastiera, specie laddove si vada un po' a giocare con le animazioni.
Dotata di dimensioni pari a 332 x 139 x 40 millimetri, la versione Extreme risulta essere leggermente più grande rispetto al modello standard, ma come detto è soprattutto il peso (1460 grammi contro 1170) a impressionare, contribuendo in maniera determinante a comunicare la solidità e la robustezza di un prodotto che in termini di qualità costruttiva teme pochi confronti.
Esperienza d'uso
Non c'è dubbio che anche sul piano dell'esperienza d'uso la ASUS ROG Azoth Extreme esprima in maniera evidente il suo essere un prodotto premium, quasi luxury se consideriamo il prezzo di listino. Affiancare agli interruttori ROG NX Snow di tipo lineare la possibilità di impostare la struttura gasket per un'ammortizzazione più dura o più morbida rappresenta infatti un tocco di classe che i puristi non mancheranno di apprezzare.
Il fattore di forma al 75% può essere per certi versi limitante e magari da un dispositivo "estremizzato" sarebbe stato lecito attendersi un'estensione piena, ma alla fine dei conti il design funziona decisamente bene e si presta a qualsiasi tipo di utilizzo, che si tratti di normale digitazione (davvero soddisfacente e confortevole) o di intense sessioni di gioco, nel nostro caso soprattutto con Warhammer 40.000: Space Marine 2.
Le tecnologie incluse nel pacchetto garantiscono la precisione e la reattività richieste anche nei più feroci contesti competitivi, vedi ad esempio gli scontri a fuoco di Call of Duty: Warzone e quelli di Apex Legends, e il touch screen OLED da 1,47 pollici si rivela anche in tali frangenti un utile supporto per le informazioni di sistema, donando ulteriore spunto a un setup decisamente importante.
Con la ROG Azoth attualmente in promozione su Amazon a "soli" 199,90€, vale la pena di spendere oltre 500 euro per questa versione Extreme? In concreto, come percezione pura e semplice dei valori in ballo, la risposta è no. Tuttavia, considerando la questione dal punto di vista di un ricco appassionato senza limiti di budget, che accoglierebbe volentieri in casa un prodotto così lussuoso, non c'è dubbio che ci troviamo di fronte a un dispositivo notevole.
Conclusioni
Multiplayer.it
7.0
La ASUS ROG Azoth Extreme è una tastiera estremamente robusta, estremamente sofisticata ed estremamente costosa. Un dispositivo premium, quasi luxury, che mette in campo soluzioni di design e tecnologie di alto livello per offrire un'esperienza di digitazione davvero soddisfacente in quaslsiasi ambito, arricchita da tante attenzioni e da tante funzionalità che incidono ovviamente sui costi produttivi (vedi il piccolo e coloratissimo touch screen OLED) ma non al punto da rendere legittimo un prezzo del genere.
PRO
- Qualità costruttiva indiscutibile, materiali premium
- Esperienza di digitazione eccellente in qualsiasi contesto
- Un concentrato di tecnologia ed extra di valore
CONTRO
- Davvero troppo costosa