Ubisoft ha pubblicato un aggiornamento di ordine finanziario nel quale ammette che i risultati di Star Wars Outlaws sono stati al di sotto delle aspettative, cosa che ha spinto il publisher a correre ai ripari con diverse iniziative nelle quali rientra anche il rinvio di Assassin's Creed Shadows.
Come abbiamo visto, Assassin's Creed Shadows è stato posticipato a febbraio 2025, e l'iniziativa sembra sia stata presa anche per non incappare nei medesimi problemi che Star Wars Outlaws ha affrontato al lancio e che dovranno essere risolti con alcuni update in arrivo.
Tra le soluzioni proposte da Ubisoft per risollevare la situazione c'è dunque la pubblicazione di vari aggiornamenti per Star Wars Outlaws, che puntano a migliorare l'esperienza del gioco anche in base ai feedback raccolti dagli utenti e che torneranno utili anche in questa fase di aggiustamento finale che Assassin's Creed Shadows attraverserà da qui alla nuova uscita fissata per febbraio 2025.
I prossimi giochi Ubisoft saranno su Steam al day one
Nonostante una risposta non certo negativa da parte della critica, sembra dunque che i risultati sul mercato di Star Wars Outlaws siano piuttosto lontani da quanto sperato da Ubisoft.
In risposta a questo, tutti i team della compagnia sono "completamente mobilitati per implementare rapidamente una serie di aggiornamenti volti a perfezionare e migliorare l'esperienza dei giocatori, al fine di coinvolgere un vasto pubblico durante le festività natalizie e posizionare Star Wars Outlaws come una forte performance a lungo termine".
Tra le altre iniziative annunciate da Ubisoft per contribuire a risolvere la situazione attuale ed evitare ulteriori delusioni al lancio dei nuovi giochi c'è anche il fatto di far uscire i prossimi giochi su PC direttamente su Steam già al day one, senza imporre ritardi alla piattaforma di Valve.
Come riferito da Ubisoft nella comunicazione odierna, in fatti, proprio la nuova data di uscita di Assassin's Creed Shadows "segnerà il ritorno dei nostri lanci al day one su Steam", cosa che dovrebbe dunque essere presa come una sorta di regola per i prossimi giochi di Ubisoft.