Il 2024 verrà probabilmente ricordato come l'anno dell'OLED nel mondo dei monitor da gaming. Un anno in cui MSI non si è tirata indietro presentando il suo MPG 271QRX: un pannello QD-OLED con una frequenza di aggiornamento di ben 360 Hz, il supporto a tutti i formati VRR (Variable Refresh Rate) e una serie di funzionalità aggiuntive che rendono lo schermo versatile e adatto a diverse esigenze.
Come anticipato, però, quello MSI non è l'unico monitor QD-OLED da 27 pollici arrivato sul mercato quest'anno: si trova infatti a competere con altri modelli di alto livello, come il Dell Alienware AW2725DF e il Samsung Odyssey OLED G6, che abbiamo recensito da poco proprio su queste pagine.
Ma cosa distingue il monitor MSI dalla concorrenza? E quali sono i suoi punti di forza e le sue debolezze? Scopriamolo insieme.
Caratteristiche tecniche dell'MSI MPG 271QRX
Il monitor MSI MPG 271QRX fa parte della stessa linea di monitor QD-OLED del modello MPG 321URX, la cui recensione è già presente qui su Multiplayer.it. Non stupirà quindi scoprire che il design e le funzionalità gaming sono molto simili, mentre le specifiche del pannello cambiano in modo sostanziale: invece che un 32 pollici 4K da 240 Hz, abbiamo qui un pannello QD-OLED da 26,5 pollici con 360 Hz di refresh rate e un tempo di risposta di 0,03 ms GtG, risoluzione QHD e fattore di forma 16:9, per un totale di 2560 x 1440 pixel. Lato HDR abbiamo la certificazione DisplayHDR True Black 400, mentre la certificazione VESA per ClearMR 13000 garantisce un'ottima gestione del movimento. La gamma di colore dichiarata è 99% DCI-P3 con Delta E ≤ 2.
I tempi di risposta di 0,03 millisecondi GtG e il refresh rate di 360 Hz rendono questo monitor MSI ancor più adatto ai giocatori competitivi, mentre la dotazione di porte è piuttosto classica per un prodotto di fascia alta: sul retro infatti, troviamo con accesso dal basso due porte HDMI 2.1, una DisplayPort 1.4a, una USB-B Upstream per il collegamento al PC, due USB-A 2.0 e una USB-C capace di erogare 90W per l'alimentazione di altri dispositivi, oltre a un'uscita audio da 3.5mm.
C'è poi la classica dotazione di opzioni gaming, come mirini, contatore dei frame e illuminazione RGB per il piccolo logo sul retro. Supporta poi PbP (Picture by Picture), PiP (Picture in Picture) e KVM. Il prezzo di listino è di 999€.
Scheda tecnica MSI MPG 271QRX
- Tipo di display: QD-OLED
- Dimensioni dello schermo: 26,5 pollici
- Risoluzione: 2560 x 1440 UHD 16:9
- Gamma di colori: DCI-P3 99%
- Rapporto di contrasto: 1500000:1
- Refresh Rate: 360 Hz
- Tempi di risposta: 0,03 ms GtG
- Curvatura: Flat
- HDR: DisplayHDR True Black 400
- Antiriflesso: sì
- Tecnologie gaming: AMD Freesync Premium Pro, Adaptive Sync, VRR, PIP (PBP), KVM, Mirini, contatore fotogrammi
- Connettività:
- 2x HDMI 2.1
- 1x DisplayPort 1.4a
- 1x USB-C 90W
- 2x USB-A 2.0
- 1x USB-B 2.0
- 1x minijack 3.5mm
- Altoparlante: no
- Telecomando: no
- Supporto a parete VESA (cm): 100x100
- Supporto: Inclinazione: da -5º a +15º, Altezza: 0-110 mm, Rotazione: ±30º, Rotazione sul perno: ±90º
- Dimensioni:
- 61 x 35,6 x 6,9 cm (senza base)
- 61 x 42,2 x 24,2 cm (con base)
- Peso:
- 5,4 kg (senza base)
- 8,3 kg (con base)
- Prezzo: 999€
Design
Il design dell'MSI MPG 271QRX è identico a quello del fratello maggiore: non è molto originale, ma mette bene in mostra il ridotto spessore del suo pannello QD-OLED. Lo chassis è in plastica, con alcune finiture lucide e il grosso logo MSI che è tipico di tutti i monitor da gaming della compagnia. C'è anche un altro, piccolo logo all'altezza del dissipatore, con LED che possono essere controllati tramite l'app MSI Mystic Light.
Un joystick sul retro del monitor serve a controllare il display su schermo, ed è accompagnato da un tasto macro e il pulsante di accensione. Comodo e semplice lo stand, con un piccolo foro per il passaggio dei cavi che fa il suo sporco lavoro e una serie di regolazioni disponibili per rotazione e inclinazione: hanno un range inferiore rispetto agli stand di altri monitor, ma a differenza dello stand del 32 pollici questo può essere ruotato per l'utilizzo in verticale.
Di serie, poi, è supportato il montaggio a parete VESA 100mm x 100mm.
Esperienza d'uso
Come l'MPG 321URX, il monitor MSI MPG 271QRX funziona perfettamente su PC e console e permette di collegare senza troppi problemi tutte le periferiche di cui abbiamo bisogno. La sua gamma di colori HDR estremamente ampia assicura però che anche film e serie TV siano resi al meglio, anche grazie a un'ottima calibrazione dei colori.
Il rapporto di contrasto tipico degli OLED consente di visualizzare neri profondi, mentre i colori sono estremamente ricchi e vividi, per cui gli ambienti appaiono vibranti e realistici. La luminosità è discreta, con valori tipici intorno ai 450 nit: va bene se si hanno alcune luci intorno, ma la luce diretta non riesce a contrastarla nemmeno con il suo pur ottimo rivestimento lucido antiriflesso.
L'interfaccia è, come al solito, accessibile tramite la pressione del joystick di navigazione sul retro, oppure tramite app quando si collega il monitor con il cavo USB-B incluso nella confezione. Oltre a diversi preset di immagini si può personalizzare il colore del LED sul retro tramite MSI Mystic Light e accedere alle opzioni MSI OLED Care 2.0 per la prevenzione del burn-in, contro il quale il monitor è garantito per 3 anni.
Videogiochi
Ma come accennato, il monitor MSI eccelle nel gaming. Il refresh rate estremamente elevato di 360 Hz è ideale per il gaming competitivo su PC e supporta tutti i formati VRR comuni. Non c'è effetto ghosting e il tempo di risposta è quasi istantaneo, con un basso input lag. Nessun problema su PS5 e Xbox Series X|S grazie alle porte HDMI 2.1 e all'aspect ratio 16:9, anche se la risoluzione 1440p non rende giustizia ai giochi che girano in 4K.
L'angolo di visione è estremo come tutti i pannelli OLED e rispetto al 32 pollici, il 27 aggiunge la certificazione AMD FreeSync Pro all'Adaptive Sync: sia chiaro, nemmeno il monitor più grande aveva fenomeni di tearing marcati - e il nostro articolo su quale tecnologia di refresh rate è la migliore per evitare il tearing rimane valido anche qui - ma una certificazione extra non fa mai male. Come molti OLED però, si può notare uno sfarfallio VRR con frame rate variabili, particolarmente evidente nelle scene poco illuminate e nelle zone scure di scene più luminose: non è però un problema se il PC riesce a mantenere un frame rate abbastanza costante.
Su PC possiamo sfruttare pienamente la risoluzione QHD a 360 Hz, mentre su PS5 e Xbox Series X|S non si può andare oltre i 120 Hz per limitazioni delle console. Non è supportato il Dolby Vision, mentre è ottima la gestione di Nintendo Switch sui 26,5 pollici del pannello.
Uso da ufficio
Nell'uso da ufficio il monitor MSI è semplicemente impeccabile. Il pannello QD-OLED garantisce una leggibilità perfetta dei testi in ogni situazione, anche se è po' meno efficace di altri monitor con questa tipologia di pannello. Il supporto a PiP e PbP non è molto utilizzabile su uno schermo di queste dimensioni, ma rimane utile. Così come è utile anche il KVM, per gestire più PC con un unico set di mouse e tastiera.
Conclusioni
Multiplayer.it
8.0
Il monitor MPG 271QRX conferma le eccellenti qualità dei pannelli OLED utilizzati da MSI. L'immagine è perfetta sia se si gioca in competitivo, sia se si è intenzionati a guardare un film. Certo, l'assenza del 4K penalizza i titoli più orientati alla grafica, ma su un 27 pollici la densità di pixel è comunque buona. Il prezzo rimane però uno dei maggiori punti deboli di questi monitor OLED del 2024, perché con la concorrenza di TV OLED sempre più grandi e con sempre migliori funzioni gaming comincia a essere difficile immaginare di spendere 1000€ per uno schermo da soli 27 pollici.
PRO
- Prestazioni impeccabili
- Ottima resa dei colori
- Perfetto per tutti gli utilizzi
CONTRO
- Prezzi ancora alti
- Luminosità solo discreta
- Non si sfruttano al massimo le console di attuale generazione