Savant - Ascent era un gioco corto e molto semplice nelle sue meccaniche, ma realizzato in modo perfetto. Costava poco (un paio di euro), durava il giusto e non aveva momenti morti. Un vero e proprio videogioco bonsai. Concepito nei momenti di pausa dallo sviluppo del ben più complesso Owlboy, oggi l'avventura con protagonista l'Alchimista ritorna in forma ampliata. Leggasi con più livelli e con qualche modalità in più, di cui parleremo poi. D-Pad Studio ha infatti deciso di festeggiarne il decennale (l'originale uscì il 29 settembre 2013) lanciando una nuova versione del gioco su PC, PS4, PS5, Nintendo Switch e sistemi mobile (anche se le versioni console e mobile arriveranno successivamente).
La recensione di Savant - Ascent REMIX ci dirà se valga la pena o meno di partecipare alla festa.
Gameplay
Mentre si spara con un sistema da twin stick shooter, si devono schivare nemici e proiettili scivolando o saltando tra le due uniche piattaforme presenti. Questo è tutto. La descrizione di Savant - Ascent REMIX potrebbe fermarsi qui. Certo, ci sono dei potenziamenti da raccogliere, delle canzoni da sbloccare e qualche extra da considerare, ma il cuore del gioco è nei suoi enormi limiti, che lo definiscono e in qualche modo lo rendono unico. La storia è sempre quella, anche se non interessa davvero a nessuno: l'Alchimista deve riconquistare la torre da cui è stato cacciato, ora occupata da degli strani robot demoniaci. Per farlo deve scalarla fino in cima, sconfiggendo orda su orda usando la sua magia. Di tanto in tanto dovrà affrontare anche dei boss, primo fra tutti quel Vario già visto nella versione del 2013, più altri due aggiunti per l'occasione. Considerate che ogni livello si finisce nel giro di pochi minuti, quindi per arrivare alla fine non ci vorrà molto. Ma il punto non è questo. Per quanto possa durare poco (molto dipende dall'abilità del giocatore), Savant - Ascent REMIX è uno di quei titoli che invita a essere rigiocato per migliorarsi e che funziona proprio perché non bisogna passare ore su ogni mappa.
È concepito un po' come i vecchi arcade, in cui diventa fondamentale imparare a memoria ondate e schemi dei nemici, così da anticiparli e ottimizzare le uccisioni. Oltre ai colpi base, l'Alchimista dispone di un attacco speciale, con tre e più cariche, che può spazzare via intere ondate in una volta, ma che va ripristinato con il tempo o uccidendo gli avversari. Imparare a gestirlo senza sprecarlo è fondamentale per vincere, dato che è l'unico modo per sconfiggere più nemici contemporaneamente, a parte sfruttare le esplosioni create da alcune creature, queste ultime però posizionate in momenti precisi dai designer. Detto questo, i primi nemici sono abbastanza semplici da eliminare, ma presto ne arriveranno di più resistenti che, attaccando in contemporanea agli altri, renderanno decisamente complicato sopravvivere. Quindi aspettatevi di affrontare delle piccole creature robotiche, dei draghi, dei demonietti corazzati e quant'altro.
Salta che ti passa
Come dicevamo, per evitare di subire danni si può solo scivolare tra le due piattaforme presenti e compiere dei balzi, singoli o multipli. Il sistema di gioco è semplice e funzionale alla rapidità dell'azione, che rapisce letteralmente il giocatore con il suo flusso rapido e magnetico. Savant - Ascent REMIX è uno di quei giochi che invita alla maestria, in cui la sconfitta ripetuta è funzionale al gameplay, perché fa capire al giocatore che non esistono delle facili scappatoie, ma deve migliorarsi se vuole arrivare in cima... e la soddisfazione arriva, perché con la pratica ci si ritrova a compiere azioni che prima si ritenevano impossibili, facendo segnare dei punteggi interessanti. Non aspettatevi quindi centinaia di ore di gameplay a portare pacchi dal punto A al punto B, ma un'esperienza intensa e mirata, con cui fondere il joypad (in senso figurato).
Rispetto alla versione del 2013, Savant - Ascent REMIX è stato arricchito in vari modi. Intanto offre più livelli. Inoltre è possibile giocarlo in tre modalità differenti: Normale, il cui ritmo è più blando e gestibile, ci sono dei checkpoint e si ottengono vite extra; Hardcore, con più nemici, nessun checkpoint, nessuna vita extra e un solo tentativo a disposizione per superare tutti i livelli e Survival, in cui bisogna resistere il più a lungo possibile contro orde di forza crescente, che comprendono anche i boss.
Savant - Ascent REMIX non ha dei veri e propri difetti, perché in realtà esegue alla perfezione tutto ciò che si propone di fare. In questo il lavoro di D-Pad è veramente encomiabile. Certo, anche se è grande circa tre volte rispetto all'originale, in cui una partita completa durava circa quindici minuti, fa nascere il desiderio di avere qualche livello in più. Lo stesso lato grafico, fatto di una pixel art disegnata in modo magistrale e animata alla perfezione, offre comunque poca varietà, in onore alla coerenza dell'ambientazione. Insomma, Savant - Ascent REMIX funziona, appassiona, fa esattamente ciò che ci si aspetta che faccia, non si perde mai per strada, ma allo stesso tempo lo si vive per quello che è, ossia un'espansione di un'esperienza già fatta, che in qualche modo aveva già chiarito il suo discorso, pur essendo ancora più limitata.
Conclusioni
Savant - Ascent REMIX è il seguito/non seguito perfetto di Savant - Ascent, di cui riprende lo spirito, ampliandolo nel giusto modo, ma senza stravolgerlo. Come nell'opera precedente, i suoi limiti rappresentano il suo punto di forza, perché gli donano una forte personalità, ma allo stesso tempo lo posizionano in una dimensione così peculiare, che sembra non riuscire a dire molto di più del suo predecessore, nonostante sia grande circa tre volte tanto. Se cercate un'esperienza arcade veloce e limata alla perfezione, tenetelo sicuramente in considerazione.
PRO
- Meccaniche ultra rifinite
- I suoi limiti lo rendono unico
- Ottima pixel art
CONTRO
- Poca varietà
- Non va molto più in là dell'originale