24

Sonic X Shadow Generations, la recensione di una remaster ricchissima di novità

Una remaster che amplia l'offerta originale, aggiungendo una trama inedita dedicata a Shadow the Hedgehog.

RECENSIONE di Simone Pettine   —   21/10/2024
Sonic e Shadow, i protagonisti del gioco
Sonic X Shadow Generations
Sonic X Shadow Generations
Articoli News Video Immagini

In numerose occasioni il mondo ci ha insegnato che, invece di rischiare proponendo qualcosa di completamente nuovo, è più conveniente tornare su ciò che ha già convinto in passato, ripresentandolo in una veste inedita e, se serve, arricchendolo un po'. Ecco, è il caso di Sonic X Shadow Generations. In molti ricorderanno Sonic Generations, pubblicato nell'ormai lontano 2011 per festeggiare il ventennale della mascotte SEGA. Era un ottimo gioco, basato su un'idea intrigante - lo "scambio" continuo tra il primissimo, storico Sonic e la controparte contemporanea.

Dunque, ad altri tredici anni di distanza, perché non riprovarci? Questa volta però non ci si è limitati a rivedere il look e il comparto tecnico dell'intera produzione. Sonic Team, una volta tanto, complice anche l'atteso lungometraggio Sonic 3 in uscita nei cinema il prossimo Natale, ha deciso di riportare sotto le luci della ribalta uno storico, importantissimo nemico e poi alleato del protagonista: Shadow the Hedgehog, da davvero troppi anni privo di una sua avventura originale. Il risultato, ve lo anticipiamo, è una riconferma della bontà del primissimo Sonic Generations, con aggiunte che imporranno il nuovo acquisto sia ai vecchi che ai nuovi fan.

Un’ottima remaster

Sonic X Shadow Generations è prima di ogni altra cosa un'ottima remaster. Già nel 2011 il titolo era in grado di farsi valere su console di due generazioni fa (parliamo di PlayStation 3 e Xbox 360); adesso raggiunge i 60 FPS, il che rende le avventure del riccio più veloce del mondo ancora più fluide e rifinite, ed è soltanto un bene in una produzione che punta tutto sulla velocità e che verrebbe inevitabilmente depotenziata da rallentamenti di sorta. Abbiamo avuto modo di portare a termine l'avventura principale su PlayStation 5, dunque siamo abbastanza certi che su PC le prestazioni siano identiche (se non leggermente superiori) mentre naturalmente immaginiamo che su Nintendo Switch siano presenti le solite, ovvie limitazioni.

Sonic contemporaneo e 'vecchio' Sonic dovranno collaborare
Sonic contemporaneo e "vecchio" Sonic dovranno collaborare

Discorso a parte per l'espansione di Shadow the Hedgehog, della quale parleremo però nel paragrafo seguente. Intanto preme sottolineare come, a parità di progressione rispetto al titolo originario, Sonic X Shadow Generations abbia integrato, anche nell'avventura base, dei contenuti aggiuntivi discretamente interessanti. Parliamo di un museo di materiale a base di immagini, presente nell'HUB di gioco principale, sull'estrema sinistra; e poi dell'aggiunta dei Chao, i simpatici alieni compagni di avventure di Sonic e Shadow. I Chao sono disseminati nei vari livelli, e andranno debitamente salvati e aggiunti alla propria collezione. Non sarà sempre facile, un po' perché sono nascosti, un po' perché nella velocità generale dei vari livelli è facile perderseli per strada. Tornano anche le sfide, alcune delle quali molto impegnative, che "spezzano" la progressione dei singoli livelli: vi ritroverete a cercare medaglie in compagnia di Knuckles, a sfidare in velocità l'areo di Tails, a raggiungere la fine dei livelli collezionando un certo numero di anelli, e molto altro ancora. Shadow ha le sue nuove sfide specifiche, basate sulle sue altrettanto specifiche abilità.

Scappare dai camion è una delle situazioni 'normali' in Sonic X Shadow Generations
Scappare dai camion è una delle situazioni "normali" in Sonic X Shadow Generations

Ancora un paio di considerazioni per chi è completamente a digiuno dell'esperienza. Sonic X Shadow Generations riprende la filosofia precisa e riconoscibile del gioco del 2011. Ciò significa che ogni mondo è articolato in due diversi "atti", il primo in 2D (in 2.5D per l'esattezza) e il secondo in 3D. Nel primo, pur mantenendo le tre dimensioni a livello poligonale, la fruizione è molto simile ai primissimi giochi di Sonic, in cui si procedeva da sinistra a destra per arrivare al traguardo e girare la bandierina. Nel secondo, la struttura è più simile ai Sonic Adventure, e dunque si procede "in profondità" nei livelli, alternando fasi orizzontali ad altre verticali, ma soprattutto esplorando un ambiente propriamente in tre diverse dimensioni nella sua interezza. Ciò rende il prodotto finale sufficientemente variegato, oltre a potenziare la rigiocabilità, dato che tra punteggi, medaglie stella e segreti vari, ogni singolo atto andrà giocato, e rigiocato e rigiocato.

Shadow e la sua avventura stand-alone

La grande novità di Sonic X Shadow Generations consiste nel ritorno della controparte oscura del protagonista. L'operazione è stata più che dignitosa: ci si sarebbe potuti accontentare dell'aggiunta di Shadow come personaggio giocabile all'interno dell'avventura principale, insomma di una semplice skin in più. Invece Sonic Team ha fatto le cose in grande, con un'avventura parallela, un personaggio contraddistinto dal suo specifico gameplay, il tutto all'insegna di livelli e collezionabili aggiuntivi. L'esperienza prende spunto e strizza continuamente l'occhio a quel Shadow The Hedgheog del 2005, che i più avranno completamente dimenticato, e che poteva vantare una trama tanto "dark" e matura da non aver più avuto esiti, in effetti, nella storia del franchise. E poi, naturalmente, c'è la questione del film in uscita a dicembre: questo è il momento di Shadow, insomma.

Cronologicamente, rispetto a Sonic Generations la trama di Shadow si svolge parallelamente: si viene a scoprire che, mentre tutti gli amici erano intenti a preparare la festa a sorpresa del riccio, Shadow era invece a investigare nella piattaforma spaziale ARK, poiché aveva rilevato un'anomalia. Ciò spiega la sua assenza nell'avventura principale: il riccio nero ha portato avanti una propria campagna principale, contro Black Doom e, in generale, contro il suo stesso passato. I fan del personaggio avranno infatti di che gioire, grazie ai riferimenti alla storia di Gerald Robotnik, di sua figlia Maria, e alla tragedia che coinvolse le origini di Shadow stesso - personaggio da sempre più tormentato e altrettanto carismatico di Sonic. I livelli stessi dell'espansione di Sonic X Shadow Generations, che può essere fruita anche ignorando del tutto l'offerta principale "standard", sono tutti ambientati nei luoghi più emblematici legati al personaggio: aspettatevi dunque basi spaziali in rovina, canyon devastati da un'invasiva meccanizzazione, e in generale un contesto fortemente post-apocalittico.

Anche Shadow corre alla velocità della luce
Anche Shadow corre alla velocità della luce

L'aspetto più interessante dell'espansione, però - oltre all'uso del personaggio e di un suo contesto, attinti da una sezione della storia di Sonic che ormai reputavamo quasi perduta - è il tentativo di garantire a Shadow un suo gameplay specifico, in grado di differenziarlo da quello di Sonic. Certo, il tutto fatta salva la spasmodica e quasi incontrollabile velocità dei livelli, che doveva comunque essere salvaguardata. Proseguendo nella sua avventura, Shadow sblocca i propri poteri, che includono l'utilizzo del Chaos Control per "controllare", appunto, il mondo circostante. La forma di vita definitiva non poteva certo limitarsi a correre come la controparte blu: Shadow può letteralmente fermare il tempo grazie al potere del caos, limitando così danni e gittata di giganteschi missili nemici; può sparare dei missili in grado di colpire bersagli distanti; può colpire i nemici, scagliarli in aria e poi teletrasportarsi nella loro posizione finale; e molto altro ancora.

Shadow affronta Black Doom (e il proprio passato)
Shadow affronta Black Doom (e il proprio passato)

Questo garantisce un approccio inedito a livelli solo apparentemente simili a quelli già visitati da Sonic. Ne consegue che tutto l'hub principale di Shadow non è semplicemente una "piazza" con accesso ai vari livelli, ma esso stesso un livello, che va più che mai esplorato in ogni suo anfratto e che si sviluppa verticalmente (buona fortuna con la ricerca dei collezionabili). Va detto che i livelli di Shadow su PlayStation 5 presentavano qualche incertezza dal punto di vista tecnico, con rallentamenti a volte molto evidenti, benché momentanei e dunque non in grado di compromettere l'esperienza di gioco; questa svista pare comunque fuori contesto e fortemente contraddittoria, dal momento che l'avventura principale, ben più corposa, non soffre di alcun problema. Speriamo quindi che il tutto venga sistemato con un aggiornamento.

Conclusioni

Versione testata PlayStation 5
Digital Delivery Steam, PlayStation Store, Xbox Store, Nintendo eShop
Prezzo 49,99 €
Multiplayer.it
8.0
Lettori (4)
8.5
Il tuo voto

Sonic X Shadow Generations riprende il titolo del 2011, lo potenzia dal punto di vista sia grafico che tecnico (è una remaster) e lo arricchisce di una serie notevole di contenuti, sia nell'avventura principale (con i Chao, i collezionabili e altre chicche) che nell'espansione a sé stante dedicata a Shadow the Hedgehog. Più che un unico gioco più grande del previsto, ci si ritrova con due giochi proposti a un unico prezzo. Meritano un'annotazione positiva, al tempo stesso, le migliorie apportate all'avventura base di Sonic e poi la mole di contenuti relativa alla vicenda di Shadow, con il tentativo di dotare quest'ultimo di un suo gameplay specifico, fortemente differenziato rispetto a quello della controparte blu. Sonic X Shadow Generations, nel suo complesso, è più di una remaster ma meno di un nuovo capitolo. E forse questo è il periodo storico per cominciare a sognare o una riedizione di quel Shadow the Hedgehog del 2005 o un capitolo completamente nuovo dedicato all'alleato-rivale di Sonic.

PRO

  • Comparto grafico-tecnico notevolmente migliorato
  • Campagna parallela dedicata a Shadow
  • Ricchissimo di contenuti

CONTRO

  • La modalità di Shadow soffre di qualche rallentamento
  • Non tutte le novità del gameplay sono ugualmente valide
  • Sfide secondarie un po' ripetitive