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Turtle Beach Recon Cloud: la recensione del controller Xbox ideale per il mobile e lo streaming

Siete alla ricerca di un controller Xbox dotato anche di connettività Bluetooth e supporto per dispositivi Android? Ecco la recensione del Turtle Beach Recon Cloud.

RECENSIONE di Tommaso Pugliese   —   24/11/2022
Turtle Beach Recon Cloud: la recensione del controller Xbox ideale per il mobile e lo streaming

Il mercato dei controller mobile ha fatto sostanziali passi in avanti negli ultimi tempi, complice l'avvento del cloud e dunque l'esigenza di offrire la migliore esperienza possibile unitamente a un set di tasti fisici. Da questo punto di vista le soluzioni migliori sono probabilmente quelle offerte da Razer Kishi e Backbone, ma l'approccio dei gamepad con supporto per smartphone è ancora piuttosto diffuso.

È proprio in questo specifico segmento che va a posizionarsi il nuovo dispositivo prodotto da Turtle Beach: un controller Xbox cablato, compatibile dunque con PC, Xbox Series X|S e Xbox One, che tuttavia è dotato di connettività Bluetooth e appunto di un supporto rimovibile tramite cui fissare saldamente il proprio telefono Android (non è compatibile con iOS, purtroppo) e cimentarsi tanto con i mobile game quanto con il cloud gaming, al punto che la confezione include un mese di abbonamento a Xbox Game Pass Ultimate. Disponibile su Amazon al prezzo di 99,99€, in due differenti colorazioni, il controller offre anche una serie di feature extra, figlie dell'esperienza dell'azienda con il mercato delle cuffie da gioco. Un mix ideale? Ve lo riveliamo in questa recensione.

Caratteristiche tecniche

Turtle Beach Recon Cloud visto di fronte, con il dettaglio dei rivestimenti sulle corna e il d-pad grigio
Turtle Beach Recon Cloud visto di fronte, con il dettaglio dei rivestimenti sulle corna e il d-pad grigio

Il Recon Cloud è un controller Xbox e riprende dunque l'estetica e le soluzioni tecniche adottate per il dispositivo Microsoft ufficiale. Parliamo di un device wired, dotato di un cavo USB (C-A) rimovibile lungo tre metri che lo rende compatibile con PC, Xbox Series X|S e Xbox One. Basta però spostare un selettore posto nella parte bassa per entrare in modalità wireless Bluetooth e collegarsi a smartphone o tablet Android (a onor del vero, non siamo riusciti a farlo andare neanche su PC in modalità BT). iOS non è supportato e ciò costituisce senz'altro una grossa mancanza.

Leggermente più grosso del controller di Xbox Series X|S, vanta un peso sostanzialmente inferiore: appena 306 grammi, pur montando una batteria interna in grado di garantire un'autonomia fino a trenta ore. Al di là della sensazione di solidità e robustezza che viene un po' a mancare, ai fini dell'ergonomia non si tratta di un pregio: una volta fissato lo smartphone al supporto, potreste facilmente ritrovarvi per le mani un dispositivo completamente sbilanciato.

Un punto a favore del Recon Cloud è costituito dai rivestimenti dei corni, che presentano delle belle texture (valorizzate in particolare nella colorazione blu magma piuttosto che nella versione nera, un po' anonima) ma soprattutto possono contare su di una copertura refrigerata che garantisce il massimo comfort anche nelle giornate calde. Mai più mani sudate. Una gran bella cosa, peccato che al momento in cui scriviamo questa recensione non ci sia modo di verificare.

I pulsanti fisici restituiscono un feedback estremamente simile a quello del controller Xbox ufficiale e i motori per la vibrazione svolgono le medesime funzioni, ma il d-pad lo abbiamo trovato davvero "cheap". Molto interessante, invece, la presenza di due pulsanti aggiuntivi nella parte inferiore, la classica coppia di palette tipica dei dispositivi professionali che anche qui è possibile programmare, assegnando ai tasti uno qualsiasi degli input tramite una procedura abbastanza semplice da eseguire manualmente, senza supporto software: quello serve solo per l'aggiornamento del firmware, purtroppo.

Turtle Beach Recon Cloud, la parte alta del dispositivo
Turtle Beach Recon Cloud, la parte alta del dispositivo

Dicevamo in apertura che il controller include alcune feature figlie dell'esperienza di Turtle Beach con le cuffie da gaming. Subito sopra il pulsante Xbox è presente un pannello con dei controlli extra che consentono di pilotare l'audio del nostro headset (a patto che possieda una connettività analogica via jack da 3,5 millimetri, anche questo un limite non banale) andando non solo a regolare volume generale e della chat vocale, ma sfruttando anche una serie di interessanti preset.

Il primo pulsante a sinistra del pannello attiva il Superhuman Hearing, un'equalizzazione pensata per enfatizzare il suono dei passi e delle armi da fuoco negli sparatutto competitivi, che effettivamente funziona piuttosto bene pur peggiorando la resa generale dell'audio. All'estrema destra c'è invece il tasto per mettere il microfono in muto.

Centralmente troviamo i pulsanti Mode e Select, che combinati permettono di controllare il livello della voce nella chat di gruppo, cambiare l'equalizzazione su quattro preset, rimappare i due tasti inferiori e salvare la configurazione su quattro profili, e infine attivare la modalità Pro-Aim, che aumenta la sensibilità dello stick analogico destro come accade per i DPI dei mouse, anche qui su quattro preset.

Scheda tecnica Turtle Beach Recon Cloud

  • Design analogici: asimmetrico
  • Compatibilità: Xbox Series X|S, Xbox One, PC, Android
  • Connettività: wired, Bluetooth
  • Lunghezza cavo: 3 metri
  • Pulsanti: 20 più analogici e d-pad
  • Parti sostituibili: nessuna
  • Programmabile: sì, quattro profili
  • Porte: USB-C, jack audio da 3,5 millimetri
  • Dimensioni: 155 x 110 x 63 millimetri
  • Peso: 306 grammi
  • Prezzo: 99,99€

Design

Il controller Xbox Series X|S di fianco al Turtle Beach Recon Cloud
Il controller Xbox Series X|S di fianco al Turtle Beach Recon Cloud

Pur essendo un controller Xbox, il Recon Cloud non riprende in maniera precisa le caratteristiche del controller ufficiale Microsoft: come detto, le dimensioni del dispositivo sono lievemente maggiori per via dei corni arrotondati e dei trigger dotati di bordo, nonché per il pannello superiore con i controlli audio. Le misure sono pari a 155 x 110 x 63 millimetri, mentre del peso abbiamo già parlato: 306 grammi, sostanzialmente inferiore al gamepad di Xbox Series X|S.

Esteticamente la versione nera è molto banale, mentre quella blu magma acquista decisamente più senso e carattere grazie ai giochi di contrasto garantiti dalle strisce e dai grilletti arancioni. Il supporto per reggere lo smartphone viene assicurato alla parte alta del dispositivo grazie a una vite, dunque la presa è decisamente salda e il carrello a molla offre una resistenza sufficiente a tenere ben stretto il telefono.

Esperienza d'uso

Turtle Beach Recon Cloud impugnato e con il supporto montato
Turtle Beach Recon Cloud impugnato e con il supporto montato

Abbiamo avuto modo di provare il Recon Cloud su tutte le piattaforme supportate, dunque PC, Xbox e Android. Sebbene la reattività e la precisione dei controlli non siano in discussione, con anche la vibrazione che funziona a dovere, il fatto che si tratti di un dispositivo wired costituisce ovviamente una mancanza importante rispetto al controller ufficiale Xbox, che peraltro ha un prezzo sostanzialmente più basso anche al di fuori delle offerte.

È vero: alcune funzionalità extra hanno un loro perché; in primis i tasti inferiori programmabili, che sono una caratteristica tipica dei pro controller, e la modalità Pro-Aim, che permette di mirare in maniera più accurata negli sparatutto online, mettendo a segno headshot tutt'altro che scontati. Le opzioni legate all'audio sono invece un po' un'incognita, nel senso che funzionano solo in presenza di cuffie con connettività analogica, ma magari siete già in possesso di un headset evoluto e/o wireless e potrebbero dunque non servirvi.

Utilizzato con uno smartphone fissato al supporto, il Recon Cloud si abbina facilmente, come un qualsiasi apparecchio Bluetooth, e consente di cimentarsi indifferentemente con i titoli mobile o con il cloud gaming, anche se la configurazione risulta sbilanciata in termini di peso. Il fatto poi che solo i device Android siano supportati è anche questa una mancanza grossa: abbiamo provato a far funzionare il controller su iOS, ma benché si colleghi, non viene poi riconosciuto dalle applicazioni.

Conclusioni

Prezzo 99 €

Multiplayer.it

6.5

Turtle Beach Recon Cloud è un controller caratterizzato da una buona qualità costruttiva e dotato di feature interessanti, su tutte i tasti inferiori programmabili e la modalità Pro-Aim, che si conferma efficace negli sparatutto online. Le altre funzioni legate all'equalizzazione audio potrebbero tornarvi utili come rivelarsi superflue, laddove disponiate già di un headset da gaming di fascia media. Purtroppo il prezzo elevato, la connettività unicamente wired su Xbox e il supporto dei soli smartphone Android in ambito mobile rendono questo dispositivo poco versatile e poco conveniente.

PRO

  • Tasti extra programmabili e modalità Pro-Aim
  • Ottima ergonomia, molto simile al controller ufficiale Xbox
  • Funzionalità audio avanzate, ma solo con cuffie analogiche

CONTRO

  • Connettività Xbox unicamente via cavo
  • Non supporta i dispositivi iOS
  • Prezzo elevato