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Razer Kishi Ultra, la recensione del controller full size per iPhone e Android

Ecco finalmente la nostra recensione del Razer Kishi Ultra, il controller full size per iPhone e Android che punta a offrire un'esperienza in mobilità con la stessa ergonomia di una console.

RECENSIONE di Tommaso Pugliese   —   12/05/2025
Razer Kishi Ultra
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Quando si parla di mobile gaming c'è sempre di mezzo una questione di equilibri: l'esigenza di mettere d'accordo l'anima portatile dell'esperienza con un livello di ergonomia che in qualche modo riesca a replicare la praticità e il comfort di una postazione casalinga. Razer Kishi Ultra, tuttavia, tenta la strada di un approccio differente, senza compromessi. Già disponibile nei negozi da un po' di tempo, il nuovo controller prodotto da Razer parte dalle solidissime basi della linea Kishi ma le espande attraverso l'adozione di un fattore di forma full size; tanto che il risultato finale sembra un gamepad standard diviso a metà dall'immancabile supporto telescopico, in questo caso dotato di un'apertura talmente ampia da poter accogliere anche un tablet da 8 pollici.

Caratteristiche tecniche del Razer Kishi Ultra

Kishi Ultra è un controller mobile full size, con un design asimmetrico per gli stick analogici e un'ampia dotazione di pulsanti che però non include tasti extra integrati nelle impugnature: una scelta controversa da parte dei progettisti Razer, che hanno invece optato per due piccoli dorsali supplementari, ugualmente programmabili ma non altrettanto pratici.

Il dispositivo utilizza una connessione esclusivamente USB-C che lo rende compatibile con la stragrande maggioranza degli smartphone Android, ma che pone dei vincoli quando si tratta dei prodotti Apple: nessun problema con iPhone 15 e 16, né tantomeno con iPad Mini di sesta generazione, ma gli altri modelli sono tagliati fuori. Se disponete ancora di una porta Lightning, insomma, siete avvisati.

Il Razer Kishi Ultra con un Poco F7 Ultra
Il Razer Kishi Ultra con un Poco F7 Ultra

Non è dunque presente una connettività Bluetooth come quella dello SCUF Nomad che abbiamo recensito in passato, ma troviamo un pass-through per la ricarica durante l'uso e un'uscita jack audio da 3,5 millimetri. Il sistema è molto simile a quello adottato dal BackBone One, di cui trovate la recensione qui,, e anche in questo caso sono disponibili alcuni profili in gomma per consentire al Kishi Ultra di accogliere apparecchi dallo spessore differente o muniti di custodie.

Gli stick analogici, per quanto solidi e precisi, non sono purtroppo dotati di tecnologia Hall Effect: una mancanza rilevante, considerando il prezzo del controller e le tendenze più recenti; ma le generose dimensioni vanno in qualche modo a compensarla, consegnandoci pulsanti e d-pad perfettamente all'altezza di un gamepad tradizionale e non miniaturizzati. È inoltre presente la tecnologia Sensa HD Haptic, sebbene solo su Android e Windows.

Razer Kishi Ultra con Xbox Cloud Gaming
Razer Kishi Ultra con Xbox Cloud Gaming

Scheda tecnica Razer Kishi Ultra

  • Design analogici: asimmetrico
  • Compatibilità: iPhone 15, iPhone 16, iPad Mini, Android
  • Connettività: USB-C
  • Pulsanti: 9 più analogici e d-pad
  • Parti sostituibili: supporti interni
  • Programmabile:
  • Porte: USB-C, jack 3,5 mm
  • Dimensioni: 244,8 x 110,8 x 64,3 millimetri
  • Peso: 266 grammi
  • Prezzo: 169,99€

Design

Sul fronte del design, il Kishi Ultra riprende lo stile dei controller Razer e mette in campo una qualità costruttiva eccellente, che si percepisce fin da quando si impugna per la prima volta il dispositivo. Complice il fattore di forma full size, anche il supporto telescopico centrale appare molto solido, pur non al livello del già citato SCUF Nomad.

La parte posteriore del Razer Kishi Ultra, che consente di vedere anche i tasti dorsali
La parte posteriore del Razer Kishi Ultra, che consente di vedere anche i tasti dorsali

Il layout è quello dei gamepad Xbox, e la colorazione nera opaca viene impreziosita dalla presenza di due strisce LED programmabili, nonché dai pulsanti principali con finitura lucida. Sul retro si nota l'ottima zigrinatura applicata alle impugnature, che "sfuma" in prossimità dei grilletti e della zona centrale, quest'ultima sorprendentemente aggraziata e non tendente a piegarsi.

La collocazione asimmetrica degli stick analogici non si pone generalmente come la soluzione migliore per un dispositivo portatile, ma anche qui le dimensioni vengono in aiuto e risolvono il problema: lo spessore del Razer Kishi Ultra è tale da consentirci di tenere il pollice destro sul relativo stick senza dover piegare la mano in maniera innaturale, risultando confortevole anche nelle sessioni di gioco più lunghe.

L'impugnatura del Razer Kishi Ultra è sufficientemente spessa
L'impugnatura del Razer Kishi Ultra è sufficientemente spessa

L'approccio full size produce inevitabilmente un ingombro importante, che si traduce in dimensioni pari a 244,8 x 110,8 x 64,3 a dispositivo chiuso per 266 grammi di peso: misure difficilmente compatibili con un impiego in mobilità, ma capaci appunto di offrire un'ergonomia superiore.

Esperienza d'uso

Abbiamo avuto modo di provare il Razer Kishi Ultra per diversi giorni, sia con alcuni mobile game come Genshin Impact, Asphalt Legends Unite e Call of Duty: Mobile, sia con la tecnologia streaming di Xbox Cloud Gaming. Il controller consente di gestire tutti i contenuti tramite l'app Razer Nexus, indispensabile anche per attivare l'emulazione virtuale richiesta, ad esempio, dallo sparatutto Activision.

Il Razer Kishi Ultra alle prese con la schermata di partenza di Call of Duty: Mobile
Il Razer Kishi Ultra alle prese con la schermata di partenza di Call of Duty: Mobile

Possiamo assolutamente confermare la straordinaria ergonomia di questo gamepad, che si impugna in maniera perfetta e offre una comodità d'uso sostanzialmente superiore a qualsiasi console portatile, ma allo stesso tempo consente di usufruire di un setup molto più pratico (e bello da vedere) rispetto all'uso di un controller Xbox con un adattatore a clip.

Kishi Ultra dimostra insomma che le dimensioni contano davvero, consegnandoci stick analogici dal grado di resistenza pressoché perfetto, pulsanti e d-pad di diametro standard, nonché grilletti ugualmente ampi e soddisfacenti alla pressione, con l'unica perplessità legata ai piccoli dorsali extra: per quanto programmabili, in quella posizione hanno ben poco senso.

Conclusioni

Prezzo 169,99 €

Multiplayer.it

8.5

Razer Kishi Ultra tenta la strada del fattore di forma full size per consegnarci un controller comodissimo, ben costruito e bello da vedere, con pulsanti e grilletti di dimensioni standard che offrono un'esperienza assimilabile a quella di una console casalinga. Dispiace per la mancanza della tecnologia Hall Effect e per i tasti extra in una posizione insolita, mentre il prezzo importante riflette le ambizioni di un dispositivo già molto apprezzato dagli utenti.

PRO

  • Comodissimo e ben costruito
  • Pulsanti, stick e grilletti eccellenti
  • Tante funzionalità e personalizzazioni

CONTRO

  • Tasti extra dorsali anziché integrati nelle impugnature
  • Niente tecnologia Hall Effect
  • Prezzo importante