Quando si parla di smart band l'associazione più rapida è con Xiaomi, che ha praticamente inventato questo genere di prodotti e che mantiene una consolidata leadership di mercato, ulteriormente rafforzata dalla più recente e ottima Smart Band 9 (o Mi Band per i nostalgici).
Si tratta di un tipo di oggetto ideale per chi è interessato alle funzioni principali degli indossabili da polso ma non intende spendere le cifre impegnative richieste dagli Smart Watch più costosi, accettando di rinunciare alle raffinatezze e alle caratteristiche più avanzate. L'azienda cinese, come di consueto, anche quest'anno accanto alla Smart Band classica ha proposto una versione Pro, con molti punti di contatto ma anche alcune differenze sostanziali, rivolgendosi quindi ad un pubblico leggermente più esigente. Scopriamo quindi quali sono le qualità principali di questa Xiaomi Smart Band 9 Pro.
Caratteristiche tecniche della Xiaomi Smart Band 9 Pro
Come sempre accaduto fin dal primissimo modello, anche stavolta l'adozione di un sistema operativo proprietario mette in secondo piano l'elemento delle caratteristiche tecniche strettamente legate a processori e memorie, che infatti non vengono divulgate all'interno della scheda del prodotto.
Questo permette inoltre di garantire una perfetta compatibilità sia in ambiente Android che iOS, fattore da sempre apprezzato dal pubblico e punto nevralgico dell'esperienza d'uso delle smart band in generale.
Per quanto riguarda i sensori c'è una somiglianza pressoché assoluta con la Smart Band 9: il monitoraggio riguarda la frequenza cardiaca e l'ossigenazione del sangue, dello stress, del ciclo mestruale, con una precisione (a detta dell'azienda) superiore rispetto al passato.
Il tracciamento è poi possibile per ben 150 attività sportive, e qui subentra il grande vantaggio della versione Pro nella presenza del GPS (con supporto ai sistemi GLONASS, BeiDou, Galileo, QZSS) che consente di rilevare il percorso ad esempio nella corsa, la bici e via dicendo, senza la necessità di avere con sé lo smartphone.
Questo ovviamente è un elemento molto importante per una certa fetta del pubblico, che potrebbe essere determinante nella scelta di questo modello Pro. Il GPS è decisamente rapido nell'agganciare il segnale, in maniera parecchio più convincente sotto questo punto di vista rispetto a concorrenti come per esempio il CMF Watch Pro 2 che abbiamo recensito qualche tempo fa. Le misurazioni sono in generale abbastanza accurate, in linea con quanto è lecito attendersi da un prodotto di questa fascia di prezzo.
La resistenza subacquea è fino a 5 atmosfere, ed è in grado di rilevare i movimenti dei vari stili di nuoto.
Molto importante è poi il monitoraggio avanzato del sonno, che attraverso tutta una serie di analisi del comportamento e delle attività corporee permette di tracciare un quadro delle proprie abitudini, permettendo eventualmente di creare le condizioni per migliorarle e godere di un riposo più proficuo.
La connessione avviene tramite Bluetooth in versione 5.4.
Le dimensioni sono di 43,27 x 32,49 x 10,8 mm con un peso di 24,5 grammi cinturino escluso: la leggerezza e comodità sono quindi indiscutibili, rendendo la Smart Band 9 indossabile senza generare alcun fastidio.
Scheda tecnica Xiaomi Smart Band 9 Pro
- Tipologia: Smartwatch con sistema operativo proprietario
- Dimensioni:
43,27 x 32,49 x 10,8 mm - Peso: 24,5 grammi senza cinturino
- Display: AMOLED 1,74 pollici con luminosità di 1200 nits
- Autonomia: tra 8 e 21 giorni
- Connettività: Bluetooth 5.4
- Colori:
- Obsidian Black
- Rose Gold
- Moonlight Silver
- Ricarica: Connettore proprietario
- Batteria: 350 mAh
- Altre funzioni:
- Monitoraggio frequenza cardiaca, SpO₂, stress, sonno, calorie, passi, ciclo mestruale
- Accelerometro, luce ambientale, giroscopio, bussola elettronica
- Prezzo: 79,99€
Design
Come dicevamo poco sopra, questa Smart Band 9 Pro ricalca moltissime delle caratteristiche della sorella minore, mantenendo un'esperienza d'uso sovrapponibile.
Ovviamente la differenza principale fin dal colpo d'occhio sta nel form factor, che se nella Smart Band 9 "liscia" mantiene l'iconica forma a pillola con display da 1,62", nella Pro vede un aspetto della cassa più classicamente simile a un orologio "normale", con quadrante rettangolare da 1,74 pollici: sebbene la diagonale sia simile, l'area visualizzabile è molto più ampia, garantendo una leggibilità estremamente superiore che si apprezza soprattutto in situazioni come la consultazione dei messaggi ricevuti.
Non è presente nessun tasto, motivo per cui qualsiasi interazione avviene attraverso tocchi e gesti sullo schermo. L'adozione di vetro rinforzato 2.5D a protezione del display è esclusivo della versione Pro, mentre la cassa è sempre in lega di alluminio assieme a un polimero plastico ad alta resistenza. La parte posteriore invece, come al solito, racchiude i sensori che vanno a contatto col polso.
La qualità costruttiva è buona, sebbene ovviamente si percepisca distintamente che ci si trova di fronte a un dispositivo economico: non ci sono difetti evidenti da segnalare sotto questo punto di vista; le ampie possibilità di personalizzazione tra i tre colori della cassa (Rose Gold, Moonlight Silver, Obsidian Black) e i tanti tipi di cinturini di diversi materiali permettono di adattare l'orologio allo stile di chiunque.
Proprio il cinturino in TPU contenuto nella confezione è a dire il vero un po' deludente, leggermente troppo rigido e con l'aggancio che non sembra essere straordinariamente sicuro.
Display
Le somiglianze tra Smart Band 9 e versione Pro proseguono anche per quanto riguarda il display, fatta ovviamente eccezione per le dimensioni: le caratteristiche di refresh e luminosità del pannello AMOLED sono infatti identiche, pari a 60 Hz e 1200 nit in HBM, valori che garantiscono l'uso corretto anche sotto la luce diretta del sole.
La diagonale di 1,74 pollici è un buon compromesso tra compattezza e leggibilità, perché consente di visualizzare una ampia quantità di informazioni mantenendo una certa discretezza al polso, al contrario di altri smartwatch molto più grossi e, in alcuni casi, pacchiani.
Ovviamente tramite app si possono modificare i quadranti a piacimento scegliendo tra una lista molto ampia: non sempre lo stile e l'eleganza sono le pietre angolari delle proposte presenti, ma è difficile non riuscire a trovare un buon compromesso che possa soddisfare i gusti di chiunque.
Batteria
Uno degli elementi che sono stati migliorati rispetto alla generazione precedente è la batteria, con un incremento notevole visto il valore di 350 mAh rispetto ai 289 mAh della Smart Band 8 Pro. Si tratta di oltre il 20%, che secondo le dichiarazioni dell'azienda permette un range di autonomia tra 8 e 21 giorni con una singola carica.
In realtà la faccenda è enormemente variabile in base all'uso che si fa del prodotto, con fattori influenti come le rilevazioni corporee attivate e la loro frequenza, il numero delle notifiche, l'uso del GPS, la luminosità dello schermo.
Pertanto con un uso leggero gli utenti più sedentari potranno raggiungere traguardi molto più lontani rispetto a condizioni maggiormente intensive e con tante attività sportive registrate.
Detto questo, stiamo comunque parlando di un prodotto che si distingue in maniera netta dagli Smart Watch che chiedono di essere ricaricati ogni uno o due giorni: qui si ragiona nell'ordine delle settimane intere, garantendo quindi un uso molto più spensierato sotto questo punto di vista.
La ricarica avviene tramite cavo proprietario con connettore magnetico, e per passare da 0 a 100% ci vogliono circa 75 minuti.
Esperienza d'uso
La Xiaomi Smart Band 9 come già detto utilizza un sistema operativo dedicato, per cui la periferica è compatibile sia con smartphone Android che iOS.
L'applicazione necessaria per associarla al telefono è la conosciutissima Mi Fitness, non proprio la più raffinata tra le companion app presenti sul mercato, ma che comunque è stata sensibilmente migliorata nel corso del tempo dall'azienda cinese. Attraverso di essa si possono consultare tutte le statistiche e i dati raccolti nel corso del giorno e della notte dalla Smart Band, e anche agire sulle varie impostazioni del dispositivo stesso legate a notifiche, collegamenti alle singole app, modi e frequenza di attivazione dei vari sensori, impostazioni varie e aggiornamento del firmware.
L'uso di questa Xiaomi Smart Band 9 Pro dimostra chiaramente l'esperienza accumulata dall'azienda cinese nel corso degli anni, con una reattività eccellente e un software che generalmente risponde bene, è semplice ed essenziale, ma adeguato a rispondere alle necessità di buona parte dell'utenza.
Di certo però è legittimo riflettere su un fatto: le differenze rispetto alla versione base sono tali da giustificare pienamente il suffisso "Pro"? D'altra parte, in estrema sintesi, i 40€ in più nel prezzo di listino che raddoppiano in concreto il costo del prodotto, all'atto pratico si traducono "soltanto" nello schermo più grande e nel GPS, fattori il cui peso specifico può non essere particolarmente rilevante nell'analisi complessiva del prodotto in base al singolo utente.
Si sarebbe quindi potuto fare forse qualcosa di più per creare una separazione maggiormente ampia tra le due proposte in catalogo, dando alla versione Pro qualche ulteriore vantaggio. Qualche idea? Sicuramente il chip NFC, dolorosamente assente nelle versioni occidentali e che toglie al dispositivo una funzione molto comoda per i pagamenti contactless. O anche semplicemente qualche applicazione in più, come una banalissima calcolatrice, che avrebbe sicuramente trovato in uno schermo più grande quello spazio di utilizzo impossibile da recuperare sulla Smart Band classica.
E poi perché non integrare un microfono e uno speaker per le telefonate? Il già citato CMF Watch Pro 2 lo ha fatto in maniera convincente ad un prezzo anche leggermente più basso.
Il fattore prezzo è sicuramente determinante nella valutazione finale: se i 39€ della Smart Band 9 sono adeguati e rispecchiano in maniera perfetta i valori assoluti del prodotto, salire ai 79€ della Smart Band 9 Pro impone altre riflessioni non solo legate al peso specifico delle - poche - differenze, ma anche alla concorrenza che attorno a quelle cifre diventa molto più agguerrita.
Conclusioni
Multiplayer.it
7.5
Xiaomi Smart Band 9 Pro è un miglioramento incrementale rispetto alla versione precedente, ritoccando una formula che evidentemente ha saputo incontrare i favori del pubblico mantenendo nel corso degli anni una posizione sempre molto rilevante sul mercato. Questa versione Pro aggiunge alcuni fattori rilevanti rispetto al modello standard, come il display più ampio e il GPS, ma è difficile trovare pienamente giustificato il prezzo doppio senza pensare che qualche altra caratteristica avrebbe potuto essere integrata per segnare una distanza più netta tra i due prodotti. Forse un po' di pigrizia si inizia a ravvisare nella gestione di Xiaomi sotto questo punto di vista; speriamo quindi che l'anno prossimo, con la pietra miliare della decima versione, ci possa essere qualche segnale più forte.
PRO
- La solita formula consolidata ed efficace
- Ottimo schermo, leggibile e luminoso
- GPS rapido e piuttosto preciso
CONTRO
- Avrebbe potuto distinguersi maggiormente dalla Smart Band 9
- Niente microfono né speaker per le telefonate
- Prezzo leggermente alto