Ogni volta che visitiamo Tokyo per il TGS, Akihabara si pone come una destinazione obbligata.
A maggior ragione da qualche anno a questa parte, visto che l'hotel in cui alloggiamo dista circa un chilometro a piedi da questo celebre quartiere, l'electric town, in cui è possibile trovare i negozi più forniti della capitale giapponese per quanto concerne videogame ed elettronica ma anche anime, manga, accessori per il cosplay e l'immancabile materiale per adulti. Dopo una prima capatina, abbiamo pensato di approfondire la conoscenza di determinati store, da quelli più grandi e rappresentativi - interi edifici che si sviluppano su vari piani tematici - a quelli più piccoli e di nicchia, che spesso puntano sulla rivendita dell'usato e sul retrogaming per attirare un target preciso di utenti. La nostra curiosità, al di là delle classifiche giapponesi stilate da Media Create, che riportiamo ogni settimana, era quella di tastare gli umori dei retailer rispetto a determinati prodotti; in primis Xbox One, che è stata lanciata in Giappone da pochi giorni e che rappresenta per Microsoft una nuova, difficile scommessa dopo i risultati non propriamente entusiasmanti di Xbox 360. Vediamo dunque cos'è stato detto dai gentili commessi che ci hanno accolto nei propri negozi, pieni di entusiasmo nonostante una barriera linguistica talvolta insormontabile, che ci ha costretto in alcuni casi a una repentina ritirata.
I grandi...
Il nostro giro di brevi interviste è cominciato con una visita a uno dei punti vendita della catena Sofmap, dove sembra che le home console Sony vadano alla grande. I commessi ci hanno infatti detto che le piattaforme più vendute nel loro store sono PlayStation 3 e PlayStation 4, quest'ultima in leggero aumento rispetto alle scorse settimane, probabilmente per via della conferenza tenuta da Sony il 1 settembre e pensata proprio per rilanciare la console next-gen nel mercato nipponico grazie a un generoso innesto di produzioni dedicate agli utenti giapponesi.
Per quanto riguarda i giochi del momento, ci sono stati mostrati The Last of Us Remastered e Persona 4 Arena Ultimax, rispettivamente per PlayStation 4 e PlayStation 3. Quando abbiamo chiesto quale fosse la situazione di Xbox One, abbiamo ricevuto un po' di sorrisi imbarazzati: facile che i ragazzi del negozio abbiano pensato che da occidentali ci interessasse l'andamento della "nostra" console, che stando ai dati di Media Create ha fatto registrare un debutto in prima posizione con 25.674 unità vendute. Numeri purtroppo ben lontani da quelli della già citata PlayStation 4 (322.000 unità nei primi due giorni), di Wii U (308.000 unità nei primi due giorni) e finanche di Xbox 360 (60.000 unità nello stesso lasso di tempo), e che segnano un inizio in salita per la piattaforma Microsoft, probabilmente colpevole di non aver costruito una line-up sufficientemente "giapponese" per conquistare il pubblico orientale. Il secondo punto vendita Sofmap che abbiamo visitato presentava una situazione molto simile, con PlayStation 3 e PlayStation 4 come console di riferimento, una grande attesa per il New Nintendo 3DS e qualche risposta molto evasiva circa i risultati di Xbox One. Per quanto concerne i giochi, sembra che Destiny stia facendo molto bene, insieme a uno dei tradizionali blockbuster nipponici, ovvero Samurai Warriors 4. Tendenze differenti, invece, presso uno store della catena Laox, dove regnano Nintendo 3DS e PlayStation Vita, mentre i giochi più popolari risultano essere Youkai Watch 2, Pokémon X e Y e Freedom Wars.
Ci siamo fatti un giro ad Akihabara, a Tokyo, per capire quali siano i giochi e le console del momento
...e i piccoli
Akihabara non è solo grandi catene, ma anche tutta una serie di piccole realtà che vivono diversificando la propria offerta e ponendosi come retailer specifici di videogame anziché di elettronica in generale. In questo caso non risiedono in edifici a più piani, bensì all'interno di locali anche molto piccoli, che si fa fatica a percorrere fra un corridoio angusto e l'altro, stipati di roba come sono.
Il primo negozio "di nicchia" che abbiamo visitato, e che si divideva fra la vendita di prodotti nuovi e usati, era gestito da ragazzi che ci hanno parlato molto bene delle console portatili, PlayStation Vita e Nintendo 3DS, e allo stesso modo non sono rimasti entusiasmati dai risultati ottenuti da Xbox One nella prima settimana. Una questione di marchio, ci hanno spiegato, ma anche di line-up: laddove manchino determinate tipologie di giochi, una piattaforma non può sperare di fare grandi numeri in Giappone. Proseguendo la nostra passeggiata attraverso le ramificazioni del corso principale, ci siamo imbattuti in situazioni sempre piuttosto simili: gli handheld a fare da padroni, spesso con Dragon Quest X e Toukiden Extreme, ma anche ottimi risultati per PlayStation 3, con il già citato Persona 4 Arena Ultimax. Wii U, che pure sta ottenendo discreti risultati grazie al blockbuster Mario Kart 8, stranamente non è mai stata nominata. Una piccola sorpresa è arrivata invece al quarto o quinto negozio di piccole dimensioni che abbiamo visitato, i cui commessi hanno parlato bene di Xbox One, riferendosi in particolare alle capacità tecniche della console Microsoft, e ci hanno mostrato sorridenti una copia di Titanfall. Anche questo alla fine è un po' il fascino dell'esotico, da queste parti.
