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Un remake atteso diciotto anni

Il remake di Final Fantasy VII è finalmente realtà... abbiamo provato a saperne di più!

ANTEPRIMA di Antonio Fucito   —   22/06/2015

Vi raccontiamo una scena precisa accaduta durante la conferenza Sony di questo E3 2015: in seguito al trailer di World of Final Fantasy, appaiono sullo schermo le classiche linee ondulate verdi del Lifestream, seguite da un video in computer grafica, mentre sale la speranza, l'eccitazione e il dubbio che potesse essere davvero lui, il remake di Final Fantasy VII atteso da tanti anni. Gioia e tripudio appena abbiamo scorto Barret Wallace e Cloud Strife inquadrati di spalle. Immaginate la folla presente in sala per l'annuncio più emozionante di tutta la conferenza Sony, seguito a breve distanza da quelli relativi Shenmue III e The Last Guardian. Noi il remake lo avevamo richiesto a gran voce da tanto tempo, e per questo siamo rimasti delusi quando, lo scorso dicembre, Square Enix aveva annunciato una trasposizione in "semplice" alta risoluzione di Final Fantasy VII su PlayStation 4, senza aggiornarne il comparto grafico e magari attuare qualche altro cambiamento per renderlo più consono agli standard odierni.

Abbiamo fatto quattro chiacchiere con Tetsuya Nomura sull'atteso remake di Final Fantasy VII

Il grande ritorno

Ora siamo pronti a perdonare lo sviluppatore giapponese, ma il tempo che ci separa all'uscita, ancora non definita, è parecchio. Sappiamo solo che il titolo arriverà prima su PlayStation 4, poi presumibilmente su altri sistemi. Nonostante la breve durata del trailer mostrato in conferenza Sony, ci siamo posti tante domande dopo un'attenta visione multipla, alcune delle quali abbiamo avuto la fortuna di farle direttamente al mitico Tetsuya Nomura, che dirigerà ancora una volta il progetto in prima persona.

Un remake atteso diciotto anni

E che subito ci ha tenuto a precisare che non si tratterà di una semplice trasposizione in alta risoluzione con grafica aggiornata agli standard odierni, anche perché non avrebbe avuto senso un suo coinvolgimento in prima persona per portarla a termine. Il Final Fantasy VII "moderno" sarà un remake a tutti gli effetti, con una serie di cambiamenti visibili sui quali purtroppo l'iconico designer giapponese non si è voluto sbottonare, lasciando presagire che il prossimo inverno ci saranno maggiori informazioni in tal senso. Questo non significa che la storia verrà sconfessata o modificata nei suoi punti cruciali o con personaggi che rivestiranno ruoli differenti rispetto alla loro versione originale, ma il titolo verrà ripensato e aggiornato per renderlo consono agli occhi e ai palati dei giocatori delle ultime generazioni. Mr. Nomura ci ha fatto qualche esempio, a partire dalla stesura di alcuni dialoghi che verranno modificati, fino a qualche intervento sullo scorrere degli accadimenti che non era stato possibile attuare al tempo. Dulcis in fundo, ci saranno alcune variazioni legate al sistema di combattimento, perché immaginare i modelli 3D rifatti di Cloud, Barret, Tifa e gli altri rimanere fermi su una linea orizzontale, attaccare e poi fare un salto all'indietro come nell'originale, farebbe sorridere e non renderebbe giustizia ai miglioramenti tecnologici e strutturali di questo remake.

Un remake atteso diciotto anni

Abbiamo provato a chiedere del motore grafico utilizzato e se cambierà o meno il character design dei personaggi, super deformed nel titolo originale: Nomura ha glissato la domanda, ma dopo aver incalzato sottolineando che dal trailer si evince un tono più adulto rispetto all'originale, ha risposto che la parte "leggera" e ironica non verrà minimamente intaccata, perché ne sconfesserebbe lo spirito. Questo è quanto, per adesso; siamo ansiosi da morire in attesa di capire come si materializzerà esattamente il remake di Final Fantasy VII, ma allo stesso tempo contenti che finalmente si farà con tutti i crismi del caso. È una situazione vincente da qualsiasi punto la si guardi, perché i puristi potranno giocare il titolo originale aggiornato in alta risoluzione entro fine anno su PlayStation 4 e già adesso su PC, e le nuove leve potranno godersi un capolavoro con una veste aggiornata. Loro assieme a quei nostalgici che non dovranno più accontentarsi di un titolo giocoforza invecchiato nel corso di questi diciotto anni che sono trascorsi da quando Final Fantasy VII è sbarcato sulla prima PlayStation.

CERTEZZE

  • Finalmente il remake!
  • Il gioco verrà adattato agli standard odierni in tutte le sue componenti
  • Tetusya Nomura a capo del progetto

DUBBI

  • Che i cambiamenti non tradiscano lo spirito dell'originale
  • Quanto tempo ci vorrà, ancora, prima di poterlo giocare?