L'annuncio di iPhone X è stata senza dubbio una sorpresa, visto che Apple non ha semplicemente sostituito l'attuale versione del proprio smartphone, bensì ha creato una vera e propria linea parallela con nuove, affascinanti caratteristiche tecniche. Una mossa indovinata sotto il profilo del marketing? Be', da un lato il lancio di iPhone 8 e iPhone 8 Plus sembra aver risentito in modo particolare dall'uscita ravvicinata del modello superiore, dall'altro i preorder di iPhone X sono stati un successo, tanto che i tempi di attesa per ricevere il nuovo terminale sono già piuttosto lunghi, nonostante un prezzo di vendita non indifferente, che parte da 1.189 euro per la versione con storage da 64 GB. Ma quali sono esattamente le differenze fra iPhone X e iPhone 8, e perché gli utenti più esigenti dovrebbero preferire il primo? Cerchiamo di capirlo approfondendo le specifiche del nuovo device, alla vigilia del lancio previsto per il prossimo venerdì 3 novembre.
Processore, video, storage e funzionalità varie
Ci sono diversi elementi di contatto fra i nuovi modelli di smartphone prodotti da Apple, nella fattispecie sia iPhone X che iPhone 8 e iPhone 8 Plus sono equipaggiati con il medesimo processore, l'A11 Bionic. Si tratta di un chip con architettura a 64 bit dotato di ben 4,3 miliardi di transistor e sei differenti core: quattro funzionano ad alta efficienza e vantano una velocità fino al 70% superiore rispetto al chip A10, due sono ad alte prestazioni e vantano una velocità fino al 25% superiore. I sei core possono funzionare all'unisono in modalità turbo laddove necessario, ad esempio nelle applicazioni in realtà aumentata; maè soprattutto nel Neural Engine che risiedono le novità più significative di questo processore, dotato di un sistema di apprendimento automatico mai così avanzato. Sia iPhone X che iPhone 8 sono resistenti all'acqua e alla polvere, vantano il medesimo supporto alle tecnologie 3D Touch, True Tone e Wide Color, sono dotati del connettore Lightning e possono registrare video fino a 4K e 60 frame al secondo. Entrambi i terminali adottano sistemi per la ricarica wireless e la ricarica veloce, quest'ultima capace di portare il livello della batteria al 50% in 30 minuti utilizzando un adattatore USB-C prodotto da Apple, e sono uguali anche i tagli di memoria per quanto concerne lo storage: si parte da 64 GB, in luogo dei 32 GB di iPhone 7, e si arriva fino a 256 GB.
Fotocamera, FaceID, autonomia e memoria
Se iPhone 8 Plus vanta una doppia fotocamera posteriore da 12 megapixel con grandangolo e teleobiettivo, ponendosi dunque un gradino al di sopra rispetto a quanto offerto dalla singola fotocamera di iPhone 8, iPhone X riesce a fare ancora meglio. Il dispositivo è infatti equipaggiato con uno stabilizzatore ottico per entrambe le lenti e di un'apertura di f/2.4, elementi questi che garantiscono la cattura di immagini a un grado di qualità superiore in qualsiasi condizione di luce. Tutti e tre i modelli sfruttano le capacità del chip A11 Bionic e il suo sistema di apprendimento per migliorare ulteriormente gli scatti, riproponendo l'ottima modalità ritratto su iPhone 8 Plus e iPhone X unitamente a un sistema di gestione delle luci per risultati sorprendentemente vicini a quelli ottenibili con un'attrezzatura professionale.
La fotocamera frontale è caratterizzata in tutti i terminali da un sensore da 7 megapixel, ma introduce su iPhone X la possibilità di effettuare selfie in modalità ritratto e, soprattutto, supporta la tecnologia TrueDepth: un sistema che analizza cinquanta movimenti dei muscoli facciali per creare simpatiche emoji animate, gli Animoji. TrueDepth è anche alla base del nuovo FaceID, una delle novità più rilevanti del nuovo smartphone Apple. Parliamo di una tecnologia di rilevazione facciale che proietta oltre trentamila punti sul nostro volto per effettuarne una mappatura avanzata, funzionante anche al buio grazie a un dispositivo a infrarossi. Il sistema sostituisce l'identificazione tramite TouchID e promette di essere davvero intelligente, riconoscendoci nelle condizioni più disparate: con gli occhiali, senza trucco oppure mentre indossiamo un cappello o una sciarpa. Per quanto riguarda infine memoria e autonomia, le specifiche di iPhone X sono pressoché identiche a quelle di iPhone 8 Plus: entrambi i terminali dovrebbero montare 3 GB di RAM in luogo dei 2 GB di iPhone 8 e garantire fino a 21 ore di conversazione.
Lo schermo come attrattiva principale
È sicuramente il design di iPhone X a rappresentare la maggiore attrattiva del nuovo prodotto Apple, in particolare per quanto concerne lo schermo. Si tratta infatti di un display OLED multi-touch HDR da 5,8 pollici con risoluzione Super Retina HD, pari a 2436 x 1125 pixel, per una densità di 458 pixel per pollice e un contrasto elevatissimo dovuto alla tecnologia utilizzata: ben 1.000.000 a 1. In tale frangente, le specifiche di iPhone 8 e iPhone 8 Plus risultano sensibilmente inferiori: risoluzione pari a 1334 x 750 pixel con 326 ppi o 1920 x 1080 pixel con 401 ppi su Plus e contrasto di di 1.300:1 o 1.400:1. Non solo qualità dell'immagine, ma anche scelte innovative sul fronte delle dimensioni: lo schermo di iPhone X misura 5,8 pollici contro i 5,5 di iPhone 8 Plus e i 4,7 di iPhone 8, ma il dispositivo si pone a metà fra i due terminali per ingombro visto che adotta una soluzione "all-screen" praticamente priva di cornice. Nello specifico, il nuovo terminale di Apple misura 143,6 x 70,9 x 7,7 millimetri, contro i 158,4 x 78,1 x 7,5 millimetri di iPhone 8 Plus. Nell'ambito delle scelte di design rientra anche l'eliminazione del tasto Home, sostituito da una serie di gesti su touch screen e dalla pressione del tasto laterale allungato per l'attivazione di Siri, richiamabile in ogni caso tramite il tradizionale comando vocale "ehi, Siri".
Dunque, iPhone X o iPhone 8?
Non c'è dubbio che la scelta di lanciare a stretto giro due nuovi modelli di iPhone sia curiosa, ma stando alle specifiche e al rinnovamento apportato in termini di design appare evidente come sia iPhone X la vera novità, lo smartphone che segna un sostanziale passo in avanti per Apple e va a occupare la fascia alta del catalogo della casa di Cupertino. L'idea era probabilmente quella di fornire da un lato ai possessori di un vecchio modello, fino a iPhone 5, la possibilità di effettuare un importante upgrade in termini di design, hardware e storage a un prezzo di listino che è all'incirca quello classico, 839 euro di partenza in luogo dei 799 euro di iPhone 7 ma con uno storage minimo di 64 GB anziché 32; dall'altro offrire finalmente un fattore di forma nuovo, capace di unire estetica e funzionalità grazie alla soluzione all-screen con display OLED, e tecnologie inedite come FaceID, a chi possiede uno dei modelli prodotti negli ultimi tre anni. Il prezzo di partenza di 1.189 euro stabilisce in modo eloquente come questo tipo di novità abbiano un costo, ma come detto la quantità di preorder sembrerebbe indicare che l'utenza è disposta a infrangere la barriera psicologica dei mille euro pur di entrare in possesso di uno smartphone innovativo e indubbiamente affascinante.