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La furia di Kratos

Il nuovo God of War ricompare con un breve ma intenso filmato di gioco alla Paris Games Week

ANTEPRIMA di Massimo Reina   —   31/10/2017

Come da previsione, l'attesissimo God of War, ennesima esclusiva Sony per la sua PlayStation 4, è stato presente alla conferenza che l'azienda giapponese ha tenuto in occasione della Paris Games Week. Purtroppo il titolo di Santa Monica Studio si è visto solo attraverso un breve seppur intenso filmato di gioco, con tanto di "annuncio" della possibile finestra di lancio. Ma da appassionati della serie per adesso ci possiamo accontentare, anche perché il video ha mostrato comunque certi particolari utili per comprendere meglio e confermare ancora una volta alcune delle nuove caratteristiche della prossima avventura di Kratos.

Padre e figlio

Kratos e il figlio sono all'interno di un'area sotterranea, e da sopra uno spuntone osservano quello che sembra un enorme troll di roccia e fuoco, che apre di forza un cancello e si allontana, lasciando alle sue spalle una decine o più di creature minori. La scena, nella sua semplicità, ci permette di apprezzare ancora una volta una grafica strepitosa, dove spiccano un livello di dettaglio a dir poco straordinario, personaggi "solidi", definiti, e un'area di gioco visivamente ricca come non mai, dove brillano degli ottimi effetti di luce. A un certo punto Kratos si lancia nella mischia e inizia a menare le mani: nonostante la telecamera ravvicinata, l'eroe sembra più veloce a rispondere ai comandi rispetto al passato. È proprio in questi frangenti che God of War mostra la sua nuova natura, almeno nei combattimenti, più improntati sull'azione a tratti frenetica, ma al contempo anche ragionata e complessa, dove alla violenza e alla rapidità di reazione si aggiungono una certa attenzione per gli elementi dello scenario, per le mosse degli avversari e per l'aiuto del figlio.

Atreus, infatti, è pronto sempre a supportare gli attacchi del padre e a suggerirgli la direzione di quelli dei nemici, che Kratos elimina con una serie di colpi ben assestati sia dalla distanza (l'ascia può essere lanciata e recuperata quasi subito) sia ravvicinati, sfruttando al contempo delle mosse di evasione rapide e delle schivate laterali con tanto di rotolamento per terra per evitare di subire danni. L'eroe utilizza poi l'ambiente circostante in maniera strategica, confermando quanto avevamo scritto in precedenti articoli a proposito di una certa interattività con le mappe: a un certo punto, infatti, il guerriero lancia la sua ascia contro una grossa lampada appesa al soffitto e la fa precipitare sulla testa dei suoi ultimi rivali rimasti in vita, eliminandoli in un solo colpo e ponendo subito fine al combattimento. Insomma, non avrà più le sue famose catene, ma anche armato di ascia Kratos rimane una furia inarrestabile. Il filmato finisce così, con i due, padre e figlio, che si avvicinano alla cancellata e Kratos che la solleva per passare oltre, lasciandoci da un lato un po' di amaro in bocca per non aver avuto un assaggio più corposo del gioco, dall'altro per aver comunque trovato ulteriori conferme a quanto abbiamo scritto in occasione dell'ultimo E3 di Los Angeles, sul gioco di Santa Monica Studios.

La furia di Kratos

God of War è ricomparso con un breve ma intenso filmato di gameplay alla Paris Games Week. Troppo poco per dare giudizi concreti, ma abbastanza per farsi un'idea generale e avere ulteriori conferme sul fatto che il gioco di Santa Monica si allontana in parte dalle sue radici anche dal punto di vista della giocabilità, che risulta di fatto più rapida e frenetica, a favore di un sistema di combattimento più rifinito e "pesante", ma sempre spettacolare. Un cambiamento che, unito a quello relativo alla storia, può far registrare alla saga un nuovo grande inizio.

CERTEZZE

  • Tecnologicamente spettacolare
  • Il rapporto padre e figlio è una bella aggiunta dal punto di vista narrativo ma anche della giocabilità
  • Sistema di combattimento più rapido e ricco di possibilità

DUBBI

  • I cambiamenti ad alcuni aspetti del gameplay piaceranno a tutti fan storici?