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Anthem, video anteprima: facciamo il punto sull'end game

A Londra abbiamo provato anche le fasi avanzate di Anthem: oggi possiamo finalmente raccontarvi tutto quello che abbiamo scoperto sull'end-game di Electronic Arts.

VIDEO di Raffaele Staccini   —   01/02/2019

I contenuti iniziali di Anthem, anche a modalità difficile, sono semplici e lineari. Si corre, si salta e si spara nel tentativo di infliggere più colpi possibili ai resistenti corpi degli avversari. La situazione però cambia molto salendo di livello, con gli strali impegnati in battaglie lunghe e dalle meccaniche più variegate. Nell'end game, infatti, serve anche un pizzico di strategia, nonostante ci si trovi spesso di fronte ad enigmi piuttosto semplici. Contro uno dei boss, per esempio, si devono distruggere in rapida successione dei generatori per eliminare la protezione del bersaglio. Una volta abbattuti i generatori, il boss mostra le sue debolezze e a quel punto è semplice per il gruppo capire dove sparare.

Composizione e coordinazione del team sono le chiavi essenziali per fare bene in Anthem, che sembra voler spingere molto sulle orde nelle fasi di end-game. Il gameplay sfrutta poi anche un sofisticato sistema di combo, fatto di inneschi e detonatori, che infliggono effetti e danni supplementari non appena vengono utilizzati in rapida successione. Funzionano se applicati attraverso le armi e le abilità del proprio strale, ma si possono attivare anche sfruttando gli inneschi applicati dai compagni.

Tutta questa fatica e questa coordinazione servono per ottenere ricompense migliori e lanciarsi nelle missioni alle difficoltà più elevate per cercare di raggiungere il livello massimo, che è separato tra esperienza e livello dell'equipaggiamento. Le varie difficoltà portano a ottenere oggetti più efficaci man mano che aumenta il livello di sfida, permettendo così di sperimentare nuove build e sfruttare nuove composizioni della squadra. Il fine ultimo è insomma quello di raggiungere il massimo livello dello strale e affrontare istanze più complesse finché non si è stanchi del gioco. Tutto questo include ovviamente una certa ripetitività di fondo del genere, dovuta anche alla presenza di ricompense casuali. Fortunatamente il crafting dovrebbe, almeno in teoria, rendere meno frustrante la situazione.

Tra meccaniche variegate e obiettivi sempre diversi, Anthem è riuscito a convincere anche per la bontà dei suoi contenuti di alto livello, oltre che per le meccaniche di base. Non resta allora che attendere il 22 febbraio, data di uscita di Anthem su PC, Xbox One e PlayStation 4. Per approfondire, vi invitiamo come sempre a leggere il provato curato da Tommaso Valentini.