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Cosa ne pensa la redazione di Nintendo Switch 2?

Passato qualche giorno dalla presentazione di Switch 2, ecco cosa ne pensa la redazione della console, degli annunci e dei giochi.

SPECIALE di La Redazione   —   13/04/2025
Nintendo Switch 2 e i suoi accessori

Dalla presentazione di Switch 2 sono passati ormai diversi giorni ma la console Nintendo continua a essere l'argomento più caldo del momento, e non necessariamente per i motivi che ci saremmo aspettati prima dell'ultimo Direct. Tra annunci di giochi sorprendenti, una politica di prezzo discutibile, strane scelte commerciali e un clima politico ed economico che rende tutto ancora più incerto e complicato, la redazione di Multiplayer.it a mente fredda condivide le proprie opinioni sul nuovo hardware di Nintendo, tra chi è ottimista e non vede l'ora di mettere le mani sulla console e chi è più confuso e perplesso da alcune mosse della compagnia giapponese. Nei commenti, diteci anche la vostra!

Snap, l'hardware c'è

Pierpaolo Greco: Lo devo dire a chiare lettere: è la console ad avermi colpito in termini assolutamente positivi. Il feeling con la macchina in mano, la qualità dello snap magnetico dei Joy-Con, la robustezza dell'intero hardware, la luminosità e la forza dei colori di uno schermo così prestante, in barba ai fissati dell'OLED. Persino il design così freddo e neutrale dell'edizione di lancio la trovo coerente con il messaggio che Nintendo vuole trasmettere: questa è una console per adulti, per quelli che cercano un oggetto che sia anche bello esteticamente e non solo piacevole da utilizzare. Davvero, non c'è niente da lamentarsi in quei 469€; è la monetizzazione dell'ecosistema, semmai, a lasciarmi interdetto.

Con i Joy-Con 2 già immaginiamo un simulatore di Maestro Miyagi: togli la cera, metti la cera...
Con i Joy-Con 2 già immaginiamo un simulatore di Maestro Miyagi: togli la cera, metti la cera...

Giorgio Melani: La console si compra per i giochi Nintendo, tuttavia fa piacere notare come a questo giro l'hardware sembri esserci, con molti meno compromessi e un supporto di third party confortante. Non è fondamentale però: quello che conta - al momento - è Mario Kart World (e forse anche Donkey Kong). Il bundle è l'unica scelta, perché trovarsi al lancio sulla nuova generazione del multiplayer per eccellenza è un evento da non perdersi, con il supporto finalmente di una chat che sembra un po' al passo coi tempi.

Analizziamo il lancio di Switch 2 in rapporto alle passate console Nintendo Analizziamo il lancio di Switch 2 in rapporto alle passate console Nintendo


Tommaso Pugliese: Dal punto di vista della componentistica la console è esattamente come me l'aspettavo e come la desideravo, ovverosia semplicemente una versione molto più potente dell'attuale modello e con il game changer rappresentato dalla tecnologia DLSS, che a parità di TFLOPS la renderà una macchina piuttosto competitiva.

Decisamente più grande rispetto alla precedente console, Nintendo Switch 2 sarà comoda per gli adulti... un po' meno per i più piccini
Decisamente più grande rispetto alla precedente console, Nintendo Switch 2 sarà comoda per gli adulti... un po' meno per i più piccini

Che prezzo! Ma resistere è inutile

Jessica Armanetti: Switch 2 e Mario Kart World: console a 470 euro, il gioco che arriva a 90. La terribile soglia psicologica dei 100 euro è sempre più vicina. Colpa dell'inflazione? Ovviamente, una sorta di creatura mitologica a cui ormai diamo la colpa di tutto, ma già si sa come andrà a finire. Ci lamenteremo, diremo che "una volta era diverso"... e poi li compreremo al day one, come sempre. Un po' come direbbero i Borg in Star Trek, Nintendo lo sa: resisterle è inutile.

Luigi in Mario Kart World non è mai stato così sorridente. Gli avranno aumentato il cachet?
Luigi in Mario Kart World non è mai stato così sorridente. Gli avranno aumentato il cachet?

Christian Colli: Sono una persona debole: se esce una console Nintendo, io la compro. È solo che stavolta ricarico la pagina di Amazon per accaparrarmi una Switch 2 con meno entusiasmo e anche un discreto risentimento. Non mi è piaciuta la politica di Nintendo, un passo avanti e due indietro: prezzi elevati, niente OLED e così via. I giochi ci saranno - non vedo l'ora di giocare Hyrule Warriors: L'era dell'esilio - com'è sempre stato e com'è sempre stato uscirà un altro modello ad aggiustare il tiro. E io comprerò anche quello. È solo che l'incantesimo si è spezzato: il mondo cambia e bisogna prendere atto che è cambiata anche Nintendo. O forse è sempre stata così e noi sognatori ci stiamo svegliando solo ora che ha fatto il passo più lungo della gamba.

Hyrule Warriors: L'era dell'esilio si collegherà ai fatti raccontati in Zelda: Tears of the Kingdom
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Killer Application

Lorenzo Mancosu: "Killer Application". L'evoluzione dell'industria ha portato all'indebolimento di questo concetto, eppure a distanza di trent'anni fatico ancora a lasciarlo andare: la nuova console si acquista all'emersione di un videogioco irrinunciabile. Senza di esso non vedo altro che una scatola vuota, un oggetto in plastica che poi, all'improvviso, prende vita. Nel 2017 quella magia l'ha fatta Aonuma con Breath of the Wild. Nel 2012 Tsujimoto con Monster Hunter 3 Ultimate. Anni addietro fu Super Mario Galaxy, mentre prima ancora sognavo feste natalizie in compagnia di Super Smash Bros. Melee e Super Mario 64. Nintendo Switch 2, semplicemente, non ha ancora pronunciato l'incantesimo giusto per me. Se lo farà, gli altri coefficienti perderanno d'importanza.

Lorenzo lo sottovaluta, ma Welcome Tour potrebbe essere la prima grandissima killer app di Switch 2. Mario Kart, fatti da parte
Lorenzo lo sottovaluta, ma Welcome Tour potrebbe essere la prima grandissima killer app di Switch 2. Mario Kart, fatti da parte

The Duskbloods

Giordana Moroni: Io a quel The Duskbloods continuo a pensarci... buffo visto che uno dei Pesci d'Aprile più virali fosse l'arrivo di Bloodborne su Switch. Adoro quando il meme batte la realtà. Vedere un'esclusiva FromSoftware abbandonare il mondo PlayStation e approdare su Switch 2 è aggressivamente simbolico. I fan di Bloodborne sanno bene quanto questa splendida proprietà intellettuale sia stata bistrattata da Sony, e di come la compagnia abbia spostato il suo focus in occidente, perdendo di vista le sue origini giapponesi. Speriamo The Duskbloods sia il degno un erede spirituale di Bloodborne, nonostante la natura multiplayer.

The Duskbloods è stata una delle più grandi sorprese del Nintendo Direct
The Duskbloods è stata una delle più grandi sorprese del Nintendo Direct

Poca Nintendo ma molte terze parti!

Alessandro Bacchetta: Ho sempre pensato che il successo di una console Nintendo dipenda principalmente dalla quantità e dalla qualità delle sue esclusive. Wii U succedeva a una console molto fortunata, e Nintendo fu abbastanza tranquilla da lasciare ampio spazio ai titoli delle terze parti: i primi giochi interni imprescindibili arrivarono troppo tardi. Switch fu l'esatto contrario: niente terze parti, un gioco di qualità dopo l'altro da marzo a dicembre, partendo con l'epocale Breath of the Wild. Switch 2 si trova a metà tra queste due dimensioni. Ci sono le terze parti e le loro conversioni, e Nintendo è più presente che su Wii U, ma meno che su Switch. Immagino che anche le fortune commerciali della console possano seguire una rotta intermedia.

Nintendo Switch 2: dalla nascita, alla filosofia di sviluppo e design della console Nintendo Switch 2: dalla nascita, alla filosofia di sviluppo e design della console

Simone Tagliaferri: C'è troppa negatività intorno a Nintendo Switch 2. Certo, i prezzi annunciati sono elevati, ma allo stesso tempo è una delle poche carte rimaste da giocare al mercato tradizionale per non affondare, con Xbox ormai fuori dalla guerra dell'hardware e PlayStation 5 che è entrata nella seconda parte del suo ciclo di vita senza grande brio. Nintendo ne è cosciente, così come lo sono i grandi editori, che hanno deciso di supportare la console come non avevano fatto ai tempi di Nintendo Switch. Ecco, se c'è una cosa che mi è piaciuta di Nintendo Switch 2 è la ricca lineup di titoli di terze parti, che sono il segno della grande speranza riposta in Nintendo e nel suo successo.

Johnny Silverhand in Cyberpunk 2077. Sarà 'breathtaking' anche su Switch 2?
Johnny Silverhand in Cyberpunk 2077. Sarà "breathtaking" anche su Switch 2?

Nintendo Difference?

Luca Forte: Sono sempre stato un fan di Nintendo. Nintendo Switch 2, però, aspetterà qualche mese. E non è "solo" una questione di prezzi. Si tratta soprattutto di una console che non ha fatto scattare la scintilla, la classica Difference della grande N. E un'avarizia di fondo che fa pagare tutto, pure la demo che spiega come funziona la console. Spero che qualcosa cambi, ma al momento sono freddino.

Marie Armondi: Nintendo ha quel qualcosa che mi fa venir voglia di giocare a saghe che ho sempre ignorato. Non mi piace Mario Kart, ma questo World mi intriga parecchio. Non ho mai nemmeno provato un Donkey Kong, ma questo Bananza con distruzione e caos mi fa venire veramente voglia di cedere all'acquisto. Nintendo me l'ha fatta anche con Switch, dove per la prima volta ho desiderato provare Metroid, Zelda e Kirby. Figuratevi cosa succederà quando vedrò IP che mi appassionano da sempre.

Speriamo di amare Donkey Kong Bananza tanto quanto DK ama le banane
Speriamo di amare Donkey Kong Bananza tanto quanto DK ama le banane

Giusto in tempo per l'estate!

Marco Perri: Uscire a giugno è un ragionamento da azienda con gli attributi quadrati. È un tocco di classe di un attore in estrema salute, uno di quelli che hanno ripiegato il mercato su di sé così tante volte da poterci fare un origami. Kyoto conosce incredibilmente bene la propria utenza e vuole remare costantemente contro corrente... ma giugno? Questa è grossa! È una mese estremamente atipico anche per Nintendo, ma nel mentre mi godo il loro calendario anticonformista, che spero risvegli e rinfreschi un mercato plasticoso e avvelenato.

Nintendo Switch 2: abbiamo provato l'attesa console Nintendo Nintendo Switch 2: abbiamo provato l'attesa console Nintendo

Vincenzo Lettera: Nintendo ha debellato la piaga degli scalper con un sistema meritocratico che dà priorità al Nintendaro più fedele. Basta essere abbonati da un anno a Switch Online, aver condiviso i propri dati di gioco e giocato per almeno 50 ore. Ma perché fermarsi? Per il lancio di Switch 2 Lite, i preorder dovrebbero essere riservati a chi ha visitato almeno tre volte il Super Nintendo World, ha raccolto tutti i trofei in Mario Kart World e ha un tatuaggio di Waluigi. Per Switch 2 OLED, invece, solo a chi sa elencare tutti i personaggi di Super Smash Bros. a memoria, ha continuato a giocare ad Animal Crossing anche dopo la pandemia e ha scattato almeno 100 foto con la Game Boy Camera prima del 31 marzo 1999.

Per i fan Nintendo l'aspetto tecnico è sempre stato secondario... ma vuoi mettere giocare Metroid Prime 4 su Switch 2 e in 4K?
Per i fan Nintendo l'aspetto tecnico è sempre stato secondario... ma vuoi mettere giocare Metroid Prime 4 su Switch 2 e in 4K?

Una comunicazione discutibile

Stefano Paglia: Tra informazioni omesse ed elementi (spesso inutilmente) contorti, vedo parecchia confusione anche tra i nostri lettori, sicuramente più informati del consumatore medio. Non vorrei essere nei panni del commesso di turno che dovrà spiegare concetti come "schede di gioco virtuali", "schede con chiavi di gioco", giochi "Nintendo Switch 2 Edition" e via dicendo a persone completamente a digiuno di videogiochi.

Aligi Comandini: Parliamo di Bowser. No, non l'iconico antagonista di Mario, ma il CEO di Nintendo America, Doug Bowser, dato che recentemente sembra essere simbolico di cosa sia l'attuale Nintendo. Ex EA, Bowser ha recentemente fatto dichiarazioni che ricordano pericolosamente il "mai compianto" Don Mattrick. Vedere quell'intervista senza rabbrividire un pochino pensando a Iwata è difficile, ma persino Reggie Fils-Aimé (ben più "corporate") sembrava avere ben più umanità e capacità di lettura della stanza. Segni pessimi di ciò che verrà, o è già accaduto?

Bowser punta a essere il più temibile dei cattivi, ma anche quello di Mario Kart World non scherza
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MUCCA! MUCCA! MUCCA!

Fabio Di Felice: Ora che è passata una settimana dal Direct, alcune delle mie opinioni di fuoco su Nintendo Switch 2 sono diventate più tiepide (ma sì, dai, della webcam chi se ne importa?), altre invece sono rimaste roventi (il prezzo dei giochi, il software di presentazione a pagamento)... eppure, quello che non è cambiato per niente, è la gioia di vedere quella mucca impennare su un cavo elettrico in Mario Kart World. Con quel suo musone disteso in un sorriso gioioso. Non sono riuscito a togliermela dalla testa. Né io, né il resto del web, visto che è diventata un meme in tempo zero. Più veloce di una derapata sulla pista Moo Moo Meadows. Come fa a non metterti di buon umore?

Questa mucca giocabile in Mario Kart World ha esaltato un muuuuu...cchio di appassionati
Questa mucca giocabile in Mario Kart World ha esaltato un muuuuu...cchio di appassionati

Una console al cubo

Lorenzo Fazio: Nintendo non sarebbe arrivata a Switch 2 senza il suo glorioso passato e la libreria Classici Nintendo si sta dimostrando un modo piuttosto intelligente, e relativamente economico, di fare un bel ripasso. L'animo nostalgico che alberga in me non poteva che esultare alla notizia che, finalmente, anche il catalogo del GameCube sarebbe rientrato in questa splendida iniziativa. E poi, finalmente, anche le giovani generazioni avranno la possibilità di scoprire quanto fosse un capolavoro assoluto F-Zero GX. La console 128-bit della Grande N fu un mezzo insuccesso in termini commerciali, ma vantava una libreria zeppa di capolavori che ora potremo (ri)scoprire. E io non vedo l'ora di rigiocarmi, magari in spiaggia, Eternal Darkness.