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Cyberpunk 2077: Phantom Liberty, l'analisi del trailer della Gamescom 2023

L'analisi del trailer di Cyberpunk 2077: Phantom Liberty visto alla Gamescom 2023, che sostanzialmente conferma ciò che si sapeva sull'espansione.

Cyberpunk 2077: Phantom Liberty, l'analisi del trailer della Gamescom 2023
SPECIALE di Simone Tagliaferri   —   23/08/2023

Nonostante siano passati diversi anni dalla pubblicazione, Cyberpunk 2077 ha ancora un grande problema che si palesa nelle fasi più avanzate del gioco. No, non è un problema di bug, ormai ampiamente superato patch dopo patch, ma di come viene gestita la progressione del personaggio, che finisce per appiattirsi verso l'onnipotenza, rendendo sostanzialmente inutile ogni tentativo di giocare di ruolo e trasformando il coinvolgimento in una mera questione di presenza. Per inciso, nella sua partita, chi scrive ha sviluppato un Netrunner portandolo al 50° livello; un personaggio semi divino che con un Contagio poteva e può ancora (il salvataggio sta lì) sterminare un'intera banda armata fino ai denti senza nemmeno palesarsi. Ricordiamo distintamente che dalla seconda metà del gioco in poi siamo andati avanti soprattutto per inerzia, cercando di raggiungere la fine il prima possibile. Raccogliere gli oggetti lasciati a terra dai nemici era diventato superfluo, visto che sparavamo pochissimo, le quest si erano ridotte a seguire il navigatore satellitare sulla mini mappa, oltretutto senza sfruttare minimamente il level design dei vari luoghi visitati (a che pro, visto che eliminare tutti non comporta la minima penalizzazione? Contagio e via a razziar cadaveri). Non proprio quello che gli sviluppatori ci avevano promesso in fase di presentazione del gioco.

Dal nostro punto di vista quindi, l'espansione di Cyberpunk 2077 deve fare molto di più che aggiungere contenuti. CD Projekt Red lo sa bene, visto che ha promesso una revisione completa dei sistemi per ridurre le criticità del gioco base, non toccate dai numerosi aggiornamenti pubblicati nel corso degli anni. Cerchiamo quindi di capire quale strada abbia intrapreso lo studio polacco, esaminando il trailer di Cyberpunk 2077: Phantom Liberty visto all'Opening Night Live, lo spettacolo di apertura della Gamescom 2023.

La conferma delle novità

Dogtown sembra essere un luogo incantevole
Dogtown sembra essere un luogo incantevole

Il trailer, chiamato "Nuovi modi di giocare" inizia con una dichiarazione d'intenti: vediamo V, la protagonista (nel video è in versione femminile) correre in moto e lanciarsi su dei nemici con un'arma in mano. È il modo irruento con cui abbiamo giocato fino a ora, semplicemente perché era il più redditizio e non causava grossi problemi. La sequenza però si ferma e si riavvolge, dandoci a intendere che in qualche modo dopo Phantom Liberty si potrà (o dovrà?) giocare in modo diverso. Dopo una breve panoramica di Dogtown, la nuova area visitabile di Night City, il video ci fa entrare in un'armeria dove alcune scritte ci promettono che ci saranno delle nuove armi, di cui ci viene fatta anche una ricca una carrellata: la doppietta Order, la pistola Grit, l'SMG Warden, il fucile da cecchino Osprey, Hercules, un'arma speciale, e il fucile da cecchino Rasetsu, che vediamo in mano a V nella sequenza successiva.

Cyberpunk 2077: Phantom Liberty aggiungerà delle nuove armi
Cyberpunk 2077: Phantom Liberty aggiungerà delle nuove armi

Il montaggio ci fa saltare poi subito a un'altra delle novità introdotte: la revisione dei Cyberware, che viene accennata visivamente senza essere spiegata granché. In generale pare che ne siano stati rivisti gli effetti, con ad esempio le braccia da gorilla che causano danni anche a V all'impatto. L'idea è quella che siano diventati delle armi a doppio taglio, ossia con effetti positivi e negativi, in modo da donargli una maggiore profondità tattica e limitarne l'uso indiscriminato che ne viene fatto nel gioco base. Non è stata comunque introdotta la cyberpsicosi, evidentemente troppo complicata da gestire in termini di gameplay, forse perché imporrebbe fin troppi limiti al giocatore.

La novità successiva è la ristrutturazione degli alberi delle abilità, con l'eliminazione del classico schema a rete per uno di più facile lettura, in cui le gerarchie dei vari poteri appaiono molto più chiare. Sono stati aggiunti anche dei nuovi poteri, tanto per gradire, alcuni dei quali mostrati durante il video. Aggiunto anche il l'albero delle abilità Relic, che altera i cyberware e che per i miglioramenti richiede di spendere i punti Relic, che si ottengono a Dogtown.

Da notare che nel trailer la maggior parte delle novità vengono legate al combattimento, in particolare quello corpo a corpo che è stato completamente rivisto e ora appare molto più dinamico e interessante, oltre che decisamente cruento, con V che ha guadagnato una certa mobilità e dispone di più opzioni d'attacco, tanto da permette di usare esclusivamente armi da corpo a corpo per tutto il gioco (almeno questa è l'impressione che ci ha comunicato il filmato).

Non potevano poi mancare i nuovi veicoli, funzionali a un'altra delle novità maggiori introdotte da Phantom Liberty, ossia i combattimenti in auto, che sono stati mostrati lungamente nel video. L'obiettivo di CD Projekt Red in questo caso è dichiarato: rendere più interessanti gli spostamenti e gli inseguimenti, che nel gioco base hanno decisamente poco da offrire. Ora invece si può sparare e la diversa resistenza dei mezzi assume un valore diverso, anche in virtù della maggiore aggressività degli avversari.

Con Phantom Liberty si potrà combattere in auto
Con Phantom Liberty si potrà combattere in auto

Quindi possiamo vedere V sia sparare direttamente a degli inseguitori usando la sua arma, sia sfruttare l'equipaggiamento del veicolo per togliersi d'impaccio. Nel video vengono mostrate due armi in particolare: un lanciarazzi posteriore, usato contro un posto di blocco, e delle mitragliatrici anteriori, usate contro dei poliziotti corazzati. Il tutto è funzionale ad altre delle novità introdotte, che sono elencate velocemente alla fine del filmato, ossia la revisione completa della polizia, che ora sarà molto più attiva, soprattutto negli inseguimenti e la rimodulazione dell'intelligenza artificiale dei nemici in combattimento, che dovrebbe rendere più interessante affrontare gli avversari. Vengono poi ribadite tutte le altre novità di Phantom Liberty: decine di nuove missioni, tra principali e secondarie; eventi e missioni dinamiche infinite, ossia delle attività di fine gioco più ricche rispetto a quelle attuali (che sono quasi nulle), l'aumento del limite dei livelli e tanti nuovi oggetti per tutti.

In sintesi

L'approccio a testa bassa sarà ancora possibile?
L'approccio a testa bassa sarà ancora possibile?

I trailer sono sempre ingannevoli, per loro natura, mirati come sono a costruire una certa impressione di qualcosa di spesso ancora non disponibile nella sua forma definitiva. Detto ciò, proprio da questo loro inganno si possono trarre delle conclusioni preliminari interessanti. Nel caso di "Nuovi modi di giocare" ci sembra evidente come CD Projekt Red volesse mettere al centro della scena non solo i nuovi sistemi, ma il combattimento stesso, in tutte le sue declinazioni. Dopo aver visto il filmato non sappiamo bene cosa possa aspettarsi da Cyberpunk 2077: Phantom Liberty un giocatore che ami approcci diversi all'azione da quelli armati, ma intuiamo che gli amanti delle armi da fuoco e di quelle da corpo a corpo saranno soddisfatti e, in qualche modo, intrigati da quanto visto. Insomma, è come se gli sviluppatori polacchi ci stessero dicendo che installata l'espansione si sparerà meglio e affettare persone diventerà più divertente, il che è sicuramente positivo, ma sinceramente speravamo di vedere qualcosa di dedicato anche ad altri aspetti del gioco, le cui novità, se mai ci fossero, sono state messe in secondo piano dal video. Comunque sia staremo a vedere se, prima del lancio che avverrà il 26 settembre 2023, CD Projekt Red ci mostrerà altro per fugare tutti i dubbi residui.