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Deliver At All Costs, abbiamo provato il particolare gioco di consegne di Konami

Tra i giochi pubblicati da Konami non ci sono solo remake e ritorni di fiamma. Abbiamo provato Deliver At All Costs, uno spassoso gioco dedicato alle... consegne.

PROVATO di Aligi Comandini   —   05/09/2024
In Deliver At All Costs viaggerete prevalentemente a terra. Ma non sempre

Quando siamo volati a Londra a provare Metal Gear Solid Delta e il remake di Silent Hill 2, non ci aspettavamo certo che all'evento ci sarebbe stato spazio per un terzo gioco, e invece Konami aveva altri piani: un titolo lontanissimo dagli altri due presentati, sviluppato da un piccolo team di nome Far Out Games e così curioso da esser stato in grado di attirare la nostra attenzione anche tra i "giganti" appena nominati.

Deliver At All Costs a una prima occhiata sembra indistinguibile dalla classica produzione indie. È un gioco con visuale dall'alto, dove il fulcro dell'esperienza sembra essere una serie di buffe consegne da una parte all'altra di una mappa cittadina, senza particolari peculiarità. In realtà però, una volta provata la campagna ci siamo subito ricreduti: il lavoro di Far Out Games è molto più ricco di idee e potenziale di quanto credessimo e persino dotato di una campagna discretamente strutturata. Che sia la prova tangibile della volontà di Konami di tornare in forze anche nel publishing supportando progetti originali? Noi lo abbiamo testato per più di un'ora, e vi assicuriamo che merita un pizzico della vostra attenzione, perché è davvero molto più divertente e creativo di quanto pensassimo.

Un genio squattrinato

La campagna di Deliver At All Costs gira attorno alla figura di Winston Green, all'apparenza il classico tizio che vive alla giornata e non sa bene come tirare avanti, che comincia il gioco alla disperata ricerca di un lavoro per pagare l'affitto e far quadrare i conti. L'occasione si presenta quando una pubblicità radiofonica spinge il nostro a cercare un posto da corriere da We Deliver, una nota compagnia di consegne. Quella che inizia come la più noiosa delle esperienze di vita, però, degenera molto velocemente, quando Winston si rivela essere in realtà un esperto di ingegneria aerospaziale con un particolare talento per la creazione di razzi, e ci si inizia a rendere conto che We Deliver accetta qualunque lavoro di consegna... qualunque.

Fuochi d'artificio attivi? Oh, non avete visto niente. In Deliver At All Costs trasporterete roba molto più pericolosa
Fuochi d'artificio attivi? Oh, non avete visto niente. In Deliver At All Costs trasporterete roba molto più pericolosa

Certo, non è una premessa particolarmente elaborata, ma una trama di fondo che accompagna gli eventi esiste, e i personaggi del gioco di Far Out Games sono abbastanza coloriti e divertenti da sorreggere il tutto senza particolari problemi. La storia, però, è per lo più un basilare palcoscenico per sorreggere il gameplay del gioco, che gira prevalentemente attorno alle già citate consegne a bordo del furgone della compagnia, ma non si limita assolutamente solo a quello.

La struttura di Deliver at All Costs, infatti, ricorda una sorta di Grand Theft Auto vecchio stile (sì, prima del passaggio al 3D), dato che Winston può muoversi anche a piedi per la città e, pur non potendo appropriarsi delle automobili in movimento, è in grado di prendere il controllo di qualunque veicolo privo di guidatore nei paraggi. Non solo, le parti a piedi mantengono una certa interattività e Winston può spingere cose e persone (spesso con effetti esilaranti per via della fisica ragdoll degli umani esagerata), saltare e usare oggetti vari. Il centro del gameplay resta, ad ogni modo, proprio il furgone di We Deliver ed è su questo particolarissimo mezzo che passeremo buona parte della campagna. Una volta ottenuto un posto di lavoro, infatti, il protagonista può farsi affidare varie missioni tramite radio, e di norma queste consistono nel caricare "qualcosa" sul furgone e portarlo a destinazione. Fin qui tutto bene, solo che quel qualcosa è spesso vivo, esplosivo, estremamente fragile o dannatamente pericoloso, dunque non basta una guida sopraffina per arrivare sani e salvi al traguardo.

Chi va piano non va lontano

Fin dalla primissima missione ci si rende conto che nel curioso mondo di Deliver At All Costs si ha la tendenza a ignorare qualunque legge legata alla sicurezza sul lavoro. Si inizia trasportando fuochi d'artificio attivi, e si passa rapidamente a dozzine di cocomeri marci e addirittura a un pesce spada vivo e affamato.

Il bello è che ognuna di queste missioni è unica, dato che il team di sviluppo sembra essersi impegnato parecchio per aggiungere più varietà possibile alla campagna. Avete presente il pesce spada? Beh, non solo dovrete stare attenti a non perderlo mentre schivate le auto per strada, ma sarete costretti a "ricolorarlo" e a mantenerlo in vita sfasciando periodicamente casse di pesce sparse per la città in modo da nutrirlo. I cocomeri? Andranno ripuliti e profumati in specifici macchinari per ingannare eventuali acquirenti, il tutto cercando di guidare senza sbalzi per non farli volare tutti via durante il tragitto.

Sì nel gioco c'è una narrativa, ed è ricca di personaggi coloriti
Sì nel gioco c'è una narrativa, ed è ricca di personaggi coloriti

A queste missioni già piuttosto uniche si aggiungono anche quest secondarie interessanti, che vanno dalla ricerca di specifici individui per la mappa, fino alla distruzione di un'automobile infestata scagliandola in un vulcano attivo. Ecco, se non si fosse ancora capito, la campagna del gioco riserva parecchie sorprese. E il sistema pare reggere senza troppi sbalzi: la guidabilità delle auto è il giusto mix tra controllo preciso e caos che riesce a rendere divertenti anche le missioni di trasporto più semplici, le parti a piedi sono ben inserite nel mix, e l'estrema varietà dei compiti riesce a non far venire mai a noia il tutto. Non bastasse, le capacità ingegneristiche di Winston arricchiscono ulteriormente la formula, perché il suo furgone può venir modificato con vari progetti e materiali ottenibili durante le missioni, e questi gadget danno notevoli vantaggi sia per recuperare il carico perso (basta costruire un braccio meccanico automatico che recupera gli oggetti caduti), sia per allontanare fastidiosi civili resi aggressivi dalla vostra "guida sportiva".

Le fasi a piedi non saranno frenetiche quanto quelle in auto, ma sono comunque più variegate di quanto ci aspettassimo
Le fasi a piedi non saranno frenetiche quanto quelle in auto, ma sono comunque più variegate di quanto ci aspettassimo

Anche il comparto tecnico non è malaccio: l'estetica anni cinquanta funziona, tutto gira senza particolari problemi, e la fisica, volutamente eccessiva, regge il colpo (anche se viste le sue esagerazioni la possibilità di trovarsi di fronte a bug assurdi non è sottovalutabile). Persino il sonoro è rispettabilissimo, con doppiaggi piuttosto validi e musiche orecchiabili che accompagnano molto bene l'azione. Insomma, anche se al momento è difficile tirare le somme per l'intera campagna, quanto provato ci ha seriamente sorpreso, e considerando il prezzo di partenza ridotto capiamo perché abbia attirato l'attenzione di Konami.

Deliver At All Costs si è rivelato di molto superiore alle nostre limitate aspettative iniziali. Il gioco pubblicato da Konami è caciarone, eccessivo e ricco di ottime idee, e con il suo mix di fisica assurda e struttura vicina ai vecchi GTA ha saputo divertirci non poco durante il nostro provato. Reggerà il colpo per tutta la campagna? Difficile a dirsi al momento, ma le premesse per un titolo spassoso ci sono.

CERTEZZE

  • Gameplay semplice ma molto divertente
  • Gran varietà delle missioni

DUBBI

  • Si manterrà vario e divertente fino alla fine della campagna?