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Evil West: lo abbiamo provato e per i vampiri cowboy non c’è stato più scampo

Abbiamo provato Evil West, un gioco che si basa su un'idea semplice, ma vincente per un action che promette di unire il genere western con quello horror.

PROVATO di Francesco Serino   —   26/08/2022

Che bomba è questo Evil West? L'idea è semplice: far combattere tra loro cowboy, criminali e vampiri, in un gioco d'azione che si ispira ai grandi del genere e ci mette anche un bel po' di suo. Il risultato è un'esperienza appagante, avvincente e tecnicamente di tutto rispetto.

Dopo aver provato Evil West per circa quaranta minuti, non abbiamo più dubbi: questo è un gioco da tenere sott'occhio. Non manca nemmeno moltissimo all'uscita, attesa su console e PC in autunno, per la precisione il 22 novembre del 2022. La partita è iniziata con il gioco già nel vivo, sono però bastati pochi minuti per avere la sensazione di conoscere a menadito le sue semplici ma irresistibili meccaniche. Il protagonista è un cowboy con piercing e anelli, membro di una società segreta dedita alla caccia ai vampiri che qui però non saranno gli unici nemici che si contrapporranno alla nostra vittoria.

Vampiri Western

Evil West: nella demo abbiamo incontrato un solo un amico...
Evil West: nella demo abbiamo incontrato un solo un amico...

I primi minuti li passiamo a uccidere semplici criminali, messi a guardia di un piccolo villaggio di frontiera che nasconde tra le sue vie una vertiginoso crepaccio che sembra raggiungere il centro della terra. Pochi minuti che bastano e avanzano per rendersi conto della qualità del lavoro svolto dai Wild Flying Hog, software house polacca da oltre cento dipendenti già responsabile nel recente passato di giochi come Hard Reset, Shadow Warrior e Trek To Yomi.

Sparare ai nemici in queste primissime battute è puro piacere: è ottima la reattività del personaggio, e lo è la velocità e la precisione della sua mira. I colpi arrivano a destinazione duramente, fanno esplodere in poltiglia ogni avversario che si contrapporrà alla nostra investigazione. Mentre questi ci attaccano, lasciando scoperti i loro punti deboli, vedremo comparire sui loro corpi dei cerchi rossi che indicheranno dove mirare per il massimo dei danni e della soddisfazione. Ce ne fossero di giochi semplicemente western così...

Le cose sono destinate a cambiare repentinamente una volta che saremo scesi nel vistoso squarcio nel terreno che i malviventi sembravano voler proteggere a ogni costo. Là sotto troveremo un'enorme struttura piramidale e tanti, tantissimi vampiri pronti a contrapporsi alla nostra foga clericale. Cambiano i nemici, e cambiano anche le strategie più efficaci: contro i vampiri i proiettili non sono più così utili, il loro danno si ridurrà di molto, fortunatamente l'eroe del gioco se la cava piuttosto bene anche nel corpo a corpo. Il sistema di combattimento ravvicinato di Evil West ricorda in parte quello dell'ultimo God of War: per colpire si usa praticamente un unico pulsante, ma le mosse cambieranno a seconda di quante volte e quanto a lungo questo sarà premuto. Dopo diversi colpi più o meno potenti, solitamente le combo finiscono con una presa o un cazzottone finale che spedirà il nemico lontano, o contro ostacoli che lo danneggeranno ulteriormente.

Zanne spuntate

Evil West: là dove non arrivano i proiettili, ci penseranno i nostri pugni
Evil West: là dove non arrivano i proiettili, ci penseranno i nostri pugni

I vampiri di Evil West sono grossi, agili, spesso accompagnati da ributtanti coleotteri giganti, ma nulla in confronto con la bestia che ci aspetterà alla fine della porzione di gioco che ci è stato permesso di provare. La battaglia col boss, in questo caso, si rivelerà essere abbastanza semplice, anche se al primo tentativo ci siamo dovuti prostrare ai piedi del nemico. Ma la seconda volta non c'è stata storia: le ali dell'altissimo vampiro non sono riuscite a proteggerlo oltre e i nostri fendenti, uniti a un buon numero di proiettili, ci hanno permesso di portare a casa il risultato. Evil West prevede anche nuove abilità da sbloccare attraverso punti esperienza, piuttosto classiche in quel che offrono, e quattro abilità speciali che verranno sbloccate in predeterminati momenti della trama.

Tecnica assoluta

Evil West: fatevi sotto, non morti!
Evil West: fatevi sotto, non morti!

E questo per il momento è tutto dal punto di vista del gameplay, ma è anche abbastanza. Evil West non delude nemmeno per quanto riguarda comandi e grafica: i primi sono piacevolmente reattivi e precisi, mentre la grafica, pur non potendo competere con il nerboruto Kratos di casa Sony, fa comunque il suo, offrendo al giocatore un'immagine estremamente pulita, un ottimo utilizzo dei colori e scenari alquanto spettacolari. L'unica cosa che non ci ha fatto propriamente impazzire, ma questa è una questione di gusti personali, è l'impronta pulp nel design dei personaggi, ma ci si abitua presto e comunque rimane in linea con il tipo di esperienza che gli sviluppatori hanno voluto realizzare. Avremmo volentieri continuato a giocare, se anche in questo caso il tempo a disposizione e la demo non fossero terminate così bruscamente...

Per alcuni Evil West sarà una sorpresa inaspettata, per altri un'eccitante conferma. La direzione scelta per il progetto ci piace, funziona ed esalta, ma come sempre bisognerà aspettare di scoprirne la forma finale e completa. Come Gungrave G.O.R.E, anche questo gioco ci ha riportato di nuovo in quel passato in cui i videogame erano tutto divertimento, poche chiacchiere e nessuna pressione nel dover sensibilizzare gli appassionati su temi e argomenti di rilievo. Questo è puro divertimento, e a volte va benissimo cosi!

CERTEZZE

  • Divertentissimo
  • Graficamente molto buono

DUBBI

  • Speriamo non sia ambientato troppo nel sottosuolo!
  • Le abilità sbloccare non sembrano tantissime