Diciamoci la verità, la maggior parte dei fan che hanno seguito l'evento incentrato su Final Fantasy VII: The First Soldier lo hanno fatto perché era stata praticamente confermata anche la presenza di Final Fantasy VII Remake sotto forma di trailer. Un minuscolo quantitativo di appassionati credeva che avrebbe visto o sentito qualcosa della famigerata Parte 2, mentre gli altri sono rimasti coi piedi per terra e non sono rimasti delusi, visto che Square Enix ha effettivamente pubblicato un nuovo trailer di Final Fantasy VII Intergrade per PlayStation 5 e, soprattutto, del DLC intitolato Episode INTERmission. Vediamo insieme cosa abbiamo scoperto di nuovo sul pacchetto di contenuti in uscita a giugno.
Episode INTERmission
La prima parte del trailer è una carrellata di scene che rimandano perlopiù alle ultimissime battute di Final Fantasy VII Remake: una scelta inspiegabile che anticipa qualche colpo di scena importantissimo a chiunque stia aspettando la versione Intergrade per giocare il titolo Square Enix su PlayStation 5. In altre parole, se non avete ancora giocato e completato Final Fantasy VII Remake, saltate direttamente a 1'11" circa del filmato in calce. Riassumendo senza spoiler, il primo minutino del trailer fa sfoggio di grafica, mostrandoci Final Fantasy VII Remake in versione PlayStation 5: più fluido, più dettagliato, meglio illuminato, in un tripudio di particellari e scoppiettanti battaglie. A dirla tutta, questo trailer della versione next-gen sciorina anche una brevissima sequenza dello scontro con Weiss, un nuovo boss che Cloud e soci potranno affrontare solo nel simulatore VR di Chadley e che non dovrebbe avere nulla a che fare con la narrativa vera e propria del gioco.
Questo significa che abbiamo schivato il ritorno del mediocre Dirge of Cerberus per un soffio? Eh, no, non proprio. Non del tutto. Il nuovo trailer di Episode INTERmission si apre su Yuffie e Sonon, alle prese coi soldati di Deepground. Per chi fosse rimasto indietro sulla questione: Sonon Kusakabe è un personaggio completamente inedito, mai apparso nel Final Fantasy VII originale, che accompagna Yuffie in missione. La nostra ninja preferita deve infatti recuperare una Materia custodita nel palazzo della Shinra, e questo la porterà a sfiorare in anticipo la strada che stanno percorrendo Cloud e gli altri. Sonon combatte usando un bastone, ma non è giocabile direttamente: potremo controllare solo Yuffie e occasionalmente richiamare Sonon per eseguire spettacolari attacchi combinati, mentre lui agirà per conto proprio sul campo di battaglia.
Deepground è invece un'unità militare segretissima della Shinra meglio delineata nel controverso Final Fantasy VII: Dirge of Cerberus. Questa forza nemica contava tra le sue fila una serie di superumani chiamati Tsviet, capitanati proprio da Weiss. Quest'ultimo aveva anche un fratello, Nero the Sable, in grado di manipolare l'oscurità: ebbene, Nero è il boss che Yuffie e Sonon affrontano in duello verso la fine del trailer, il tipo con le ali scheletriche d'acciaio e la maschera che ricorda Hannibal Lecter e che genera viticci di oscurità intorno ai nostri eroi, attaccandoli a distanza con le sue armi da fuoco. Difficile comprendere la portata di questo innesto narrativo; non sappiamo, cioè, se Tetsuya Nomura stia effettivamente introducendo il cast di Dirge of Cerberus - e di tutta la Compilation of Final Fantasy VII - nel nuovo universo del Remake, o se stia limitando queste comparsate ai DLC come Episode INTERmission come omaggi tutto sommato innocui.
Episode INTERmission, comunque, prenderà qualche altra libertà rispetto alla storyline originale di Final Fantasy VII, ma quelle che abbiamo intravisto nel trailer sono molto più interessanti. Sul fronte del gameplay, abbiamo ammirato l'evocazione di Ramuh, che era stranamente assente in Final Fantasy VII Remake, e poi abbiamo visto Fort Condor... solo che nel DLC è diventato una specie di gioco da tavolo! La storyline incentrata su Fort Condor è sempre stata molto controversa e raffazzonata, perciò non ci stupiremmo affatto se il team l'avesse completamente rimossa, omaggiandola nella forma di un coloratissimo minigame. Quel poco che abbiamo visto non è abbastanza per formulare un'ipotesi concreta sul gameplay, ma pare che Fort Condor sia ancora una sorta di tower defense in cui dovremo schierare varie unità e saltuariamente selezionare alcune abilità speciali che ci aiutino a sfondare le difese nemiche.
Infine, un'altra aggiunta interessante riguarda Scarlet, che nel trailer sfida Yuffie e Sonon a bordo di un prototipo del Proud Clod che nel titolo originale Cloud e gli altri affrontavano solo nelle battute finali dell'avventura. La scena, tuttavia, rivela che fu proprio una delle macchine progettate dalla perversa scienziata della Shinra a uccidere Melphie, la sorella di Sonon. La questione, insomma, si farà personale per la guardia del corpo di Yuffie, un personaggio che molto probabilmente non arriverà a Final Fantasy VII Remake Parte 2: se è vero che Nomura e Kazushige Nojima stanno riscrivendo la sceneggiatura del titolo originale, e quindi tutto è possibile, fatichiamo a credere che abbiano deciso di aggiungere al cast un personaggio introdotto in un DLC che, peraltro, a livello di puro e semplice design, risulta alquanto anonimo. Ne sapremo di più a partire dal 10 giugno.
Nonostante la presenza di quei due cosi lì, Weiss e Nero the Sable, Episode INTERmission sembra essere un DLC promettente, incentrato sull'adorabile Yuffie, con un sistema di combattimento solido e spettacolare che potrebbe rappresentare un assaggio di Final Fantasy VII Remake Parte 2. Siamo curiosi di scoprire non solo questa nuova storia, ma anche il modo in cui Nomura ha adattato alcuni contenuti del titolo originale, per esempio Fort Condor, e per fortuna non manca molto all'uscita.
CERTEZZE
- Tecnicamente è sempre una gioia per gli occhi
- Il sistema di combattimento riveduto e corretto per l'occasione
DUBBI
- La presenza di Nero the Sable
- La trasformazione di Fort Condor in un minigioco