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I giochi più attesi del 2020 - I sequel

Facciamo un riepilogo dei sequel più attesi tra i videogiochi in arrivo nel 2020

SPECIALE di Giorgio Melani   —   29/12/2019

I sequel sono, da sempre, un pilastro dell'industria videoludica, che va avanti a franchise stabiliti esattamente come accade in qualsiasi altro ambito dell'intrattenimento, a partire dal cinema. La serializzazione più o meno selvaggia è una delle caratteristiche cardine dei videogiochi ed è facile che tra i titoli più attesi vi siano più seguiti che giochi originali, perché è così che funziona l'hype e lo star system di questa industria. Nel 2020 si prevede una bella concentrazione di giochi di questo tipo, tanto da non rendere nemmeno semplice una selezione netta di una quantità limitata di titoli. Cerchiamo dunque di elencare i seguiti più attesi dalla community videoludica in questo articolo, mettendo insieme quei giochi che hanno già una data di uscita ben stabilita ad altri il cui periodo di lancio è solo indicativamente collocato nel 2020 ma potrebbero non arrivare in tempo per l'anno prossimo, che tuttavia rappresentano grande motivo di attesa già da vari mesi a questa parte. C'è peraltro da registrare una straordinaria concentrazione di uscite nel primo trimestre, in particolare con marzo 2020 che sembra destinato a diventare un mese veramente da record per quanto riguarda le uscite videoludiche di grosso calibro.

Halo Infinite

Si può dire che Halo abbia perso un po' di smalto in questi anni, in particolare per quanto riguarda la presa che può avere sul pubblico di massa rispetto ai gloriosi episodi classici, eppure ogni uscita della serie continua a rappresentare un evento di vasta portata, come dimostrato anche dalla semplice riedizione di Halo: Reach vista di recente. Più che essere un semplice seguito, Halo Infinite assume un valore simbolico di grande importanza per Xbox e l'intera Microsoft: il lavoro effettuato da 343 Industries va oltre lo sviluppo di un sequel, con la costruzione dell'intera piattaforma tecnologica destinata a rappresentare il futuro della saga attraverso lo Slipspace Engine, inoltre Halo Infinite dovrà anche rappresentare la punta di diamante della lineup di lancio di Xbox Series X, assumendo così un peso enorme nell'economia di Xbox Game Studios e dell'intero panorama videoludico. Ma anche al di là di tutto questo, si tratta semplicemente del ritorno sulle scene di Master Chief come protagonista assoluto e tanto basta a renderlo uno dei giochi più attesi del 2020 e oltre. Halo Infinite non ha ancora una data di uscita precisa ma dovrebbe arrivare nell'autunno 2020.

The Last of Us 2

Regolarmente in cima alle classifiche dei giochi più attesi ormai da parecchio tempo, The Last of Us 2 è chiamato a confermare, ancora una volta, come la magia di Naughty Dog sia sempre efficace e difficilmente replicabile da qualsiasi altro team di sviluppo. Il primo capitolo è stato il perfetto canto del cigno di PS3, un action con elementi da adventure narrativo dotato di una qualità impressionante, che ha spinto l'hardware della console verso limiti che non sembravano nemmeno avvicinabili in precedenza. La sua riproposizione su PS4 ne ha ampliato il successo e ha accompagnato la console appena arrivata sul mercato e un ruolo simile potrebbe spettare anche a The Last of Us 2. Arrivando quasi a cavallo tra questa generazione e PS5, è probabile che possa rappresentare al contempo sia la massima espressione di PS4 sia un primo assaggio concreto delle capacità della next gen Sony. Tralasciando la componente tecnica, si tratta comunque anche di tornare in quell'intenso mondo post-apocalittico fatto di violenza e passioni, relazioni personali, amori e feroci vendette come solo Naughty Dog è in grado di mettere in scena in videogioco: la data di uscita è fissata per il 29 maggio 2020.

Ori and the Will of the Wisps

Forse meno in vista di altri in termini assoluti ma non meno importante, Ori and the Will of the Wisps è un titolo che è attesissimo da tutti coloro che hanno giocato a Ori and the Blind Forest, e non si tratta dunque di poche persone. Lo splendido metroidvania di Moon Studios è da poco approdato anche su Nintendo Switch in quella che sembra essere addirittura la sua incarnazione migliore, visto che ha beneficiato dei progressi effettuati dal team nella creazione del seguito, dunque la sua aspettativa potrebbe spingersi anche oltre i confini della famiglia di sistemi Microsoft, sebbene il brand resti ufficialmente un'esclusiva Xbox. Ori and the Will of the Wisps riprende l'atmosfera e la struttura dell'originale ma mettendo in scena una nuova storia e soprattutto nuove ambientazioni e situazioni di gioco, rappresentando sostanzialmente tutto quello che i fan chiedono: un'altra dose abbondante di ottimo level design da parte degli sviluppatori di uno dei migliori platform-metroidvania visti negli ultimi anni sul mercato, con probabili evoluzioni in ambito tecnico, strutturale e contenutistico. Ori and the Will of the Wisps arriverà l'11 febbraio 2020.

Half-Life: Alyx

A parlarne non sembra ancora vero, ma c'è un seguito di Half-Life in arrivo nel corso del 2020. Non si tratta dell'ormai mitologico Half-Life 3, bensì di un progetto nuovo, incentrato su Alyx Vance e posizionato prima degli eventi di Half-Life 2. La sua particolarità principale è l'essere costruito interamente come gioco per realtà virtuale, utilizzabile dunque solo attraverso i visori VR su PC, cosa che comporta delle possibili conseguenze interessanti da valutare. Se questo è da una parte una limitazione, vista la scarsa penetrazione della tecnologia VR nel pubblico di massa, dall'altra parte investe Half-Life: Alyx di un ruolo importante, ovvero il fatto di essere una killer application universalmente riconosciuta per i visori a realtà virtuale, di fatto il primo titolo di tale richiamo ad essere disponibile solo previo utilizzo di tale tecnologia. Per il resto, il gioco si presenta esattamente come dovrebbe essere, ovvero uno sparatutto in soggettiva ambientato nel mondo di Half-Life e probabilmente caratterizzato da una bella dose di innovazione, questa volta incentrata soprattutto sull'utilizzo della VR, in arrivo a marzo 2020.

DOOM Eternal

Dopo il rilancio del 2016, DOOM sta vivendo una seconda giovinezza che dovrebbe confermarsi ulteriormente con DOOM Eternal, destinato a rappresentare un'evoluzione del precedente sotto ogni aspetto. La formula vincente del reboot è semplicemente basata su un ritorno alle origini: con gli sparatutto in soggettiva che si sono evoluti e ibridati a più riprese, diventando sempre più complessi e sfaccettati, DOOM si è rilanciato tornando all'immediatezza originale, che non significa necessariamente semplificazione. id Software ha rimesso il gameplay al centro dell'attenzione, attraverso un ritmo di gioco veloce e scontri cruenti e fulminei contro nemici che hanno ben poco di realistico, ponendo grande cura anche nella costruzione degli scenari attraverso una pianificazione del level design veramente d'altri tempi, per un FPS. Da DOOM Eternal ci aspettiamo un'altra iniezione di violenza, velocità, caos e distruzione secondo il solito approccio "push forward", che incoraggia i giocatori ad attaccare i nemici in maniera aggressiva e mantenere alto il ritmo dell'azione. Il lancio è fissato per il 20 marzo 2020.

Animal Crossing: New Horizons

A 12 anni di distanza da Animal Crossing: Let's Go to the City per Wii, la serie di simulazioni di vita da parte di Nintendo torna su una piattaforma ammiraglia con Animal Crossing: New Horizons, altro titolo che effettua il passaggio dall'ambito portatile al domestico grazie anche all'essenza ibrida di Nintendo Switch. Rispetto a New Leaf, ultimo uscito su Nintendo 3DS, il nuovo capitolo promette una grande quantità di innovazioni, pur basandosi ovviamente sulla medesima struttura di base che caratterizza l'intera serie. Secondo l'evoluzione cumulativa vista finora, anche Animal Crossing: New Horizons proporrà soprattutto una grande quantità di attività e situazioni di gioco in più rispetto ai capitoli precedenti. In questo caso, il protagonista si ritrova su un'isola deserta dopo un viaggio finito in maniera inaspettata, dando in questo modo alla dinamica standard una svolta in stile "open world", per così dire. Si tratta dunque di esplorare e trasformare l'isola e i suoi animali antropomorfi in una vera e propria comunità, costruendo passo dopo passo il tipico clima da villaggio che caratterizza i giochi della serie. L'arrivo, anche in questo caso, è fissato per il 20 marzo 2020.

Dying Light 2

Il primo Dying Light è stato una vera e propria sleeper hit, che ha raggiunto risultati positivi anche al di là della buona accoglienza che gli era stata riservata dalla critica inizialmente. L'ottima struttura ibrida tra FPS, survival horror, RPG e action adventure in prima persona era già un punto di partenza originale e interessante, a cui va aggiunto un ampio open world ricco di elementi di gioco e un supporto notevole da parte di Techland che è durato per anni dopo il lancio iniziale. Come risultato, la community è rimasta attiva e compatta a lungo, continuando a mantenere vivo il mondo horror con un'attività notevole, ed è dunque naturale che sia tanta l'attesa per Dying Light 2. Il nuovo capitolo promette di apportare un'evoluzione sostanziale alla già ottima base del primo capitolo, con una lavorazione che è durata a lungo e dovrebbe portare a un gioco caratterizzato da una quantità di contenuti impressionante, all'interno di un mondo aperto di respiro ancora più ampio rispetto a quanto visto finora. Potremo osservare i risultati di questo lungo lavoro nella primavera del 2020 e non vediamo l'ora.

The Legend of Zelda: Breath of the Wild 2

Inserire un titolo di questa portata all'interno dei giochi in uscita nel 2020 è ovviamente un azzardo, considerando che non se ne sa ancora nulla e non abbiamo nemmeno il titolo ufficiale, ma se si parla dei sequel più attesi di prossimo arrivo non possiamo fare a meno di parlare di The Legend of Zelda: Breath of the Wild 2. Cosa si può dire del seguito diretto di quello che è considerato a tutti gli effetti un capolavoro e un gioco di portata epocale come lo Zelda che ha segnato il lancio di Nintendo Switch e tutta la generazione attuale? Nulla che non sia già stato detto migliaia di volte: non sappiamo precisamente di cosa si tratti ma sembra che il progetto sia partito come un'estensione del primo Breath of the Wild ma sia cresciuto talmente tanto da diventare un capitolo a sé stante. Ambientazione generale, alcuni personaggi, background e parte della storia dovrebbero dunque essere condivisi con il capitolo precedente, ma l'avventura messa in scena sarà ovviamente tutta nuova. Resta da capire se si tratti di un seguito o un prequel, in ogni caso The Legend of Zelda: Breath of the Wild 2 è presente di diritto in tutte le liste dei giochi più attesi da parte di chiunque e speriamo di poterci mettere le mani sopra già nel 2020.

Vampire the Masquerade: Bloodlines 2

Un grande ritorno atteso da molto tempo è quello di Vampire the Masquerade: Bloodlines 2, spuntato quasi a sorpresa, considerando le peripezie attraversate dal franchise in questi anni. Con l'acquisizione dei diritti da parte di Paradox Interactive, d'altra parte, si poteva stare piuttosto tranquilli sull'ottima gestione della licenza e quanto visto finora in effetti sembra confermare le aspettative. In sviluppo presso Hardsuit Labs, Vampire the Masquerade: Bloodlines 2 si presenta come un seguito molto fedele allo spirito e allo stile dell'originale, dunque un action RPG in soggettiva ambientato nel World of Darkness ufficiale di White Wolf, collegandosi dunque all'universo ruolistico classico. La storia mette in scena gli eventi di un umano diventato vampiro all'interno della Seattle del ventunesimo secolo, con la necessità di sopravvivere nella sua nuova condizione e farsi strada nel complesso mondo oscuro che caratterizza le creature della notte, tra strutture sociali rigidamente gerarchiche e la possibilità di diventare sempre più potenti sfruttando le numerose abilità e specializzazioni possibili per i vampiri.

Microsoft Flight Simulator

Tra i giochi tecnologicamente più affascinanti in arrivo nel 2020 c'è sicuramente il nuovo Microsoft Flight Simulator, che riprende la vecchia tradizione dei simulatori di volo con un capitolo completamente nuovo, basato su una poderosa base tecnologica che sembra davvero provenire dal futuro. Si tratta ovviamente di una simulazione alquanto realistica, dunque dedicata specificamente a una nicchia di appassionati ma il modo in cui è stata costruita può interessare una quantità più ampia di giocatori, perché promette di replicare, semplicemente, l'intero mondo esplorabile in 3D dall'alto di un aereo. Microsoft Flight Simulator sfrutta le mappe di Bing, in grado di rappresentare sullo schermo qualsiasi angolo del pianeta Terra, insieme a calcoli procedurali per la costruzione di vari elementi della superficie e un'elaborazione più precisa effettuata a mano dai grafici per le strutture più complesse, oltre a mettere in scena una riproduzione molto convincente delle nuvole e degli eventi meteorologici in base ad altre soluzioni avanzate. Il risultato è una grafica estremamente realistica, che consente a chiunque di poter esplorare qualsiasi parte del mondo a bordo di un aereo, rendendo Microsoft Flight Simulator un titolo interessante un po' per tutti.