119

I migliori JRPG del 2022 per PC, PlayStation, Xbox e Nintendo Switch

In un anno ricco di uscite, facciamo il punto sui migliori JRPG per PC, PlayStation, Xbox e Nintendo Switch che ci hanno davvero conquistato nel corso del 2022.

I migliori JRPG del 2022 per PC, PlayStation, Xbox e Nintendo Switch
SPECIALE di Christian Colli   —   30/12/2022

Il 2022 è stato un anno pieno di Japanese Role Playing Game che ci hanno aiutato a superare gli ultimi mesi di una pandemia che speriamo diventi presto un brutto ricordo. È stato anche un anno di JRPG che hanno fatto discutere tantissimo e per i motivi più disparati, e che ha visto il ritorno di alcuni marchi storici come Star Ocean e Valkyrie Elysium, purtroppo non sempre all'altezza delle nostre aspettative.

Ora che ci avviciniamo all'anno nuovo, vale la pena ripercorrere a ritroso questi mesi per segnalare i migliori JRPG del 2022 a chi si sia perso per strada qualche gioiellino, fermo restando che il 2023 promette di essere altrettanto esplosivo con l'uscita di titoli attesissimi come Final Fantasy XVI e la compilation di Suikoden.

Chained Echoes

Chained Echoes è stato sviluppato da un'unica persona
Chained Echoes è stato sviluppato da un'unica persona

Chained Echoes, il gioiellino firmato dal tedesco Mathias Linda - che si è fatto carico dello sviluppo praticamente da solo, eccezion fatta per musiche e illustrazioni - ha chiuso l'anno in bellezza: è un trionfo di citazioni e rimandi calcolati agli anni '90 e ai JRPG a 16 e 32 bit, in particolare a capolavori come Chrono Trigger e Xenogears.

Chained Echoes è un titolo di straordinaria qualità, lungo e impegnativo, con una storia avvincente e un sistema di combattimento a turni davvero furbo. Il giocatore si ritrova a controllare una banda di eroi e mercenari che il destino ha messo insieme per salvare il mondo dalla catastrofe: e fin qui non ci sarebbe nulla di nuovo, ma la storia è raccontata in modo intelligente, i dialoghi (in inglese) sono ben scritti, i personaggi sfaccettati e il tutto si combina in una struttura GDR pensata con tanta passione, forse anche troppa. Chiunque abbia amato i JRPG su SNES e PlayStation amerà alla follia un indie che è già cult e di cui speriamo di vedere un seguito.

Crisis Core -Final Fantasy VII- Reunion

Crisis Core -Final Fantasy VII- Reunion è una specie di remake dell'omonimo titolo per PSP
Crisis Core -Final Fantasy VII- Reunion è una specie di remake dell'omonimo titolo per PSP

Ovviamente Crisis Core -Final Fantasy VII- Reunion non è un gioco nuovo, ma è passato così tanto tempo dalla pubblicazione originale per PSP che per molti giocatori Reunion rappresenta la prima occasione di scoprire il prequel di Final Fantasy VII, specialmente ora che il famosissimo JRPG di Square Enix cavalca l'onda del Remake. E questo dalle parti di Square Enix lo sanno bene, infatti si sono sforzati tantissimo per ammodernare Crisis Core, arrivando addirittura a ridoppiarlo in inglese e in giapponese coi nuovi attori del Remake o a cambiare i filmati delle evocazioni perché le creature avessero lo stesso aspetto che hanno nel Remake.

Crisis Core -Final Fantasy VII- Reunion è un lavoro di rifacimento davvero incredibile a tutto tondo, che migliora esponenzialmente un gioco di sicuro migliore per il gameplay che per la storia, soprattutto ora che è stato ricalcolato in salsa più action con una serie di accorgimenti nei controlli e nell'interfaccia. In pratica, è un titolo imprescindibile se proprio non ce la fate ad aspettare Final Fantasy VII Rebirth.

Pokémon Scarlatto e Violetto

Pokémon Violetto e Scarlatto portano tantissime novità alla serie madre
Pokémon Violetto e Scarlatto portano tantissime novità alla serie madre

Su Pokémon Scarlatto e Violetto se ne sono lette e dette di tutti i colori per mesi, perché dagli uffici di Game Freak arrivavano foto e filmati che non dimostravano un grande riscatto dal punto di vista tecnico, non dopo i limiti evidenti dimostrati da Leggende Pokémon: Arceus alcuni mesi prima. Arrivavano però anche segnali importanti di una ferrea volontà di rivoluzionare alcuni aspetti della serie, e di abbracciare definitivamente quell'open world che si era timidamente insinuato nella formula già ai tempi di Pokémon Spada e Scudo.

Alla fine, Pokémon Violetto e Scarlatto si è rivelato quello che in molti avevano previsto: un buonissimo Pokémon dal comparto tecnico disastroso. Questo significa che i fan dei mostriciattoli hanno degli ottimi motivi per giocarlo - a cominciare dalla nuova regione, Paldea, da esplorare in lungo e in largo - e per collezionare i nuovi mostriciattoli, ma per un rinnovamento tecnico dovremo aspettare.

Tactics Ogre: Reborn

Tactics Ogre: Reborn è semplicemente il miglior strategico a turni in commercio
Tactics Ogre: Reborn è semplicemente il miglior strategico a turni in commercio

Su questa perla assoluta di Yasumi Matsuno c'è davvero poco da dire, se non che Tactics Ogre: Reborn era il miglior strategico a turni sul mercato quando è uscito nel 2010 su PSP - e già era un remake di Tactics Ogre per SNES - e che ora è addirittura meglio, grazie ai sopraffini bilanciamenti che Square Enix ha apportato soprattutto al gameplay. Sì, perché visivamente purtroppo non si è fatto un grande salto di qualità, pur abbracciando l'alta risoluzione, ma nella prospettiva del gioco vero e proprio i miglioramenti di Tactics Ogre: Reborn sono stati esponenziali e talmente tanti che sarebbe impossibile elencarli in queste poche righe. La storia di Denam, che combatte per il suo regno in una guerra senza frontiere, è fatta di scelte che possono cambiarne il corso, e che spingono il giocatore a ricominciare l'avventura per scoprire ogni risvolto e tentare nuove strategie grazie a un robustissimo sistema a classi che garantisce un livello di personalizzazione straordinariamente profondo.

Xenoblade Chronicles 3

Xenoblade Chronicles 3 è il punto di congiunzione nella trilogia Monolith Soft
Xenoblade Chronicles 3 è il punto di congiunzione nella trilogia Monolith Soft

Xenoblade Chronicles 3, il capitolo finale (?) della serie di Tetsuya Takahashi, è un titolo assolutamente magnifico che spinge Nintendo Switch a livelli impensabili. Il mondo di Aionios è sconfinato, pieno di mostri da combattere, segreti da scoprire e panorami da ammirare: una vera e propria immersione nell'immaginario di Xenoblade che unisce le caratteristiche dei due giochi che l'hanno preceduto non solo nella narrativa, ma anche nel gameplay. Non serve davvero aver giocato i primi due Xenoblade Chronicles per capire la storia del terzo, ma i rimandi diventano molto più accattivanti e significativi: gli universi si sono fusi in un tutt'uno e i nostri eroi, che appartengono a due fazioni eternamente in lotta, dovranno trovare il modo di rimettere le cose al loro posto. La novità più eclatante di Xenoblade Chronicles 3 è sicuramente il sistema a classi, che permette a ogni membro della squadra di assumere un ruolo specifico in battaglia: col tempo si sbloccano sempre più combinazioni che concedono un'enorme varietà di strategie spettacolari.

Live A Live

Live A Live è uno dei JRPG più originali di sempre e il remake è un gioiellino
Live A Live è uno dei JRPG più originali di sempre e il remake è un gioiellino

Sorprendendo un po' tutti, Square Enix ha deciso di riprogrammare in grafica HD-2D e di localizzare per la prima volta Live A Live, un titolo per SNES che nel '94 aveva fatto conoscere Takashi Tokita, la mente che in seguito avrebbe ideato Chrono Trigger. E infatti Live A Live ha diverse caratteristiche in comune col suo più famoso successore spirituale: si tratta di un titolo estremamente originale, sotto questo punto di vista, che propone al giocatore molteplici storie ambientate nei più disparati periodi storici e che hanno uno specifico filo conduttore. Saltando da una all'altra sembrerebbe che non ci siano collegamenti, anche perché il gameplay stesso cambia moltissimo: in un'epoca giocheremo a un vero e proprio JRPG, in un'altra il sistema di combattimento a turni si presta a una sorta di boss rush, in un'altra ancora dovremo muoverci furtivamente, e così via. Live A Live è una piccola perla che chiunque ami il genere dovrebbe provare almeno una volta.,

Triangle Strategy

La storia di Triangle Strategy è adulta e impegnativa e vi farà riflettere a lungo.
La storia di Triangle Strategy è adulta e impegnativa e vi farà riflettere a lungo.

Più vicino a Il Trono di Spade che a Final Fantasy Tactics, Triangle Strategy è uno strategico a turni delizioso, contraddistinto da quella meraviglia che è lo stile HD-2D e da una narrativa adulta e sfaccettata, che poi è proprio questo che ci è rimasto più impresso: dopo tutti questi mesi, continuiamo ancora a riflettere sulle decisioni che abbiamo preso nei panni di Serenoa Wolfhort, scelte che ci hanno messo in crisi di coscienza, facendoci passare interi minuti a leggere e rileggere le opinioni dei suoi compagni per capire quale strada fosse meglio prendere. Che poi la campagna di Triangle Strategy è concisa e fortemente rigiocabile, proprio per consentire la scoperta di ogni sviluppo possibile: il sistema è geniale, e si appoggia a un sistema di combattimento intuitivo, anche se non particolarmente libero o creativo. Giocare Triangle Strategy è stato un po' come leggere un buon libro, per merito anche di una traduzione italiana veramente sopraffina e ricercata.

Leggende Pokémon: Arceus

Leggende Pokémon: Arceus è un esperimento riuscito ma migliorabile in molti aspetti.
Leggende Pokémon: Arceus è un esperimento riuscito ma migliorabile in molti aspetti.

Il 2022 è iniziato con Pokémon ed è finito con Pokémon, o quasi, ma Leggende Pokémon: Arceus, primo - e speriamo non ultimo - capitolo del corso Leggende, pur con tutti i suoi problemi tecnici, ci ha divertito davvero tantissimo, se non altro perché ha offerto una nuova prospettiva incentrata sul collezionismo ancor più che in passato. La formula è certo migliorabile, e ci sono molte ingenuità nel gameplay che ne ridimensionano il valore, dai controversi scontri coi boss al curioso bilanciamento nei combattimenti, ma mentre esploravamo la Hisui del passato ci siamo sentiti un po' Ash Ketchum nel cartone animato di Pokémon, una sensazione che nessun titolo ci aveva fatto ancora provare. Alla fine, Leggende Pokémon: Arceus è stato un esperimento straordinariamente importante sia per Game Freak, che ha potuto sondare il terreno in vista dell'uscita di Violetto e Scarlatto, sia per noi che abbiamo potuto giocare un Pokémon diverso dal solito ma non meno coinvolgente.