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I migliori sparatutto disponibili su Xbox Game Pass

Una guida ai migliori sparatutto in prima e terza persona disponibili su Xbox Game Pass, così da poter decidere dove iniziare il viaggio nel servizio di Microsoft.

I migliori sparatutto disponibili su Xbox Game Pass
SPECIALE di Riccardo Lichene   —   21/07/2023

Abbonarsi a Xbox Game Pass equivale ad aggiungere in un colpo solo più di 200 videogiochi alla propria lista degli arretrati, il famoso backlog. Anche chi è appassionato di un singolo sottogenere, come gli sparatutto o i GDR, si ritrova in difficoltà perché la scelta è veramente ampia. Quello che avete davanti è il primo di una nuova serie di articoli pensati per mettere in risalto il meglio che il servizio di Microsoft ha da offrire, in modo da aiutarvi nello scegliere la vostra prossima avventura videoludica. Con l'annuncio del nuovo Game Pass Core che sostituirà Xbox Live Gold, poi, molti nuovi utenti verranno introdotti al servizio. Anche chi di loro deciderà di fare l'upgrade a un'opzione per avere accesso all'intero catalogo (Core include solo 25 giochi oltre a dare l'accesso al multigiocatore) si ritroverà sommerso di opzioni.

La nostra prima guida per navigare il mare di titoli disponibili è dedicata agli sparatutto in prima o terza persona disponibili su Xbox Game Pass. Questa non è una classifica bensì una selezione di dieci titoli che hanno lasciato un segno indelebile sulla scena dei videogiochi a base di proiettili.

Halo: The Master Chief Collection

Se siete amanti degli sparatutto e non sapete da dove cominciare con il vostro abbonamento a Game Pass, date una possibilità alla Master Chief Collection, non vi deluderà
Se siete amanti degli sparatutto e non sapete da dove cominciare con il vostro abbonamento a Game Pass, date una possibilità alla Master Chief Collection, non vi deluderà

La Master Chief Collection non è una semplice raccolta dei grandi giochi di Halo del passato, ma è un prodotto vivo e vegeto il cui comparto multigiocatore continua ad essere supportato e aggiornato con nuovi contenuti e personalizzazioni. In questa raccolta sono inclusi Halo: Combat Evolved Anniversary, Halo 2: Anniversary, Halo 3, Halo 3: ODST, Halo: Reach e Halo 4, quindi l'intero corpus delle opere sviluppate da Bungie e il primo gioco sviluppato da 343 Industries. Questi giochi hanno da offrire 53 ore complessive di campagna per giocatore singolo in cui non ci si annoia (fatta eccezione per alcuni segmenti di Halo 4) e dove passerete dall'affrontare interi mondi alieni che vogliono farvi la pelle al guidare l'assalto di un intero esercito a bordo di un carro armato. Se non sapete da dove cominciare il nostro consiglio è di partire dal prodotto più rifinito della serie, Halo: Reach per poi abbracciare la trilogia originale (Combat Evolved, 2 e 3) e lanciarvi nel multiplayer di quest'ultimo, indubbiamente il migliore della saga e quello che continua a ricevere nuovi contenuti tra cui armature e addirittura mappe inedite.

Quando vi sentite in vena di un'esperienza più stealth potrete provare Halo 3: ODST che al posto di Master Chief vi metterà alle redini di un Orbital Drop Shock Trooper, ovvero un soldato speciale incaricato di risolvere un mistero nella città di New Mombasa. Se amate gli sparatutto e siete appena arrivati sul Game Pass, la Halo: The Master Chief Collection è una tappa obbligata perché raccoglie alcuni dei migliori shooter mai realizzati.

DOOM (2016)

Musica Metal, armi giganti e orde di demoni da distruggere, niente come il Doom del 2016 riesce a pompare l'adrenalina degli appassionati di sparatutto
Musica Metal, armi giganti e orde di demoni da distruggere, niente come il Doom del 2016 riesce a pompare l'adrenalina degli appassionati di sparatutto

Ci sono i reboot e poi c'è il DOOM che id Software ci ha regalato nel 2016: una perfetta trasposizione contemporanea dello spirito e dell'azione ignorante che da sempre contraddistinguono il nonno di tutti gli sparatutto. In questo gioco non starete mai fermi, smetterete di sparare solo per ricaricare e avrete a disposizione alcune delle mosse finali più brutali e divertenti di sempre. Le tracce elettro-metal che Mick Gordon ha composto per questo videogioco, poi, lo rendono quasi impossibile da abbandonare, anche perché non appena arriva il drop ogni particella del vostro corpo vorrà solo massacrare orde su orde di demoni. Il multiplayer di questo DOOM non è memorabile, ma la campagna ha tanti livelli di difficoltà tra i quali scegliere. Qualunque appassionato di sparatutto vi dirà che raramente si è divertito come in questo capitolo di DOOM perché è arduo trovare un gioco in cui tutti i suoi elementi siano così in sintonia da regalare a chi lo sta vivendo una vera e propria sinfonia di sbudellamenti. Se verrete completamente rapiti da questo classico, poi, potrete giocare il suo seguito, DOOM: Eternal o fare un tuffo nel passato con i primi capitoli più iconici della saga, tutti disponibili su Game Pass.

Deathloop

Bello, bombastico, intrigante e sorprendente, Deathloop non è il solito sparatutto ma un'esperienza a base di armi, poteri e gadget che vale la pena vivere
Bello, bombastico, intrigante e sorprendente, Deathloop non è il solito sparatutto ma un'esperienza a base di armi, poteri e gadget che vale la pena vivere

Se gli sparatutto vi piacciono imbevuti di stranezze e con un'impeccabile estetica anni '70 allora Deathloop è il titolo che fa per voi. Sviluppato da Arkane Studios, gli autori di Dishonored e Prey, questo sparatutto è decisamente atipico perché combina armi, poteri soprannaturali e gadget per un'esperienza di gioco che ricorda Bioshock e abbraccia la struttura del roguelike. Il protagonista Colt, infatti, è intrappolato all'interno di un loop temporale e per uscirne deve eliminare otto bersagli prima della mezzanotte, lasciarne anche solo uno in vita farà resettare tutto. La trama è ben scritta, i combattimenti divertono pur non essendo precisissimi nelle interazioni tra armi/poteri e i nemici, e il finale vi lascerà a bocca aperta. Un titolo che celebra la cultura anni '70 mancava nel panorama videoludico e se siete fan della strana estetica di quegli anni giocare a Deathloop sarà una gioia per i vostri occhi.

Battlefield 1

Volete una tregua dai soliti M4 senza rinunciare a una struttura impeccabile e a una progressione eccellente? Battlefield 1 e la sua guerra di trincea sono quello che fa al caso vostro
Volete una tregua dai soliti M4 senza rinunciare a una struttura impeccabile e a una progressione eccellente? Battlefield 1 e la sua guerra di trincea sono quello che fa al caso vostro

Prima del disastro 2042 e della delusione V, Battlefield 1 è riuscito a stregare ancora una volta i fan della serie con un titolo incredibile che a oggi resta uno degli sparatutto sulla prima guerra mondiale più divertenti mai realizzati. Se dal punto di vista dell'accuratezza storica non sono pochi i compromessi accettati per adattare armamenti e mappe alla formula dei titoli DICE, sul fronte del divertimento non si sono fatti sconti. Qui il sistema delle classi, la progressione su due assi (generale e di classe) e il design delle armi sono al loro meglio e con pochissimi fronzoli. Il Game Pass Ultimate mette a vostra disposizione anche Battlefield 3 e 4 se amate gli scenari più contemporanei e non potete fare a meno dei jet e degli elicotteri d'attacco; ma se siete alla ricerca di un'esperienza autenticamente Battlefield, allora i teatri della prima guerra mondiale non vi deluderanno.

Gears of War

L'arma primaria di Gears of War ha una motosega come baionetta, non penso serva altro per convincervi dell'epicità di questo videogioco
L'arma primaria di Gears of War ha una motosega come baionetta, non penso serva altro per convincervi dell'epicità di questo videogioco

Forse solo Halo 3 è sinonimo degli anni d'oro di Xbox 360 quanto la trilogia originale di Gears of War di cui, secondo noi, il secondo capitolo rappresenta l'opera più compiuta. Sulla carta si potrebbe descrivere questa saga come un "semplice" sparatutto in terza persona basato sulle coperture ma Gears of War è molto di più. La sua atmosfera decadente, i suoi scontri a fuoco truculenti, i suoi nemici iconici e gli sbudellamenti che riempiono lo schermo di sangue sono solo alcuni degli elementi che hanno reso questi videogiochi leggendari. Il primo capitolo aveva sulle sue spalle il compito di dover introdurre il mondo di gioco post apocalittico in cui il pianeta Stigia è in guerra con le Locuste, un'intera civiltà emersa dal sottosuolo che vuole spazzare via l'umanità. Il secondo titolo della serie ha alleggerito leggermente i toni per concentrarsi sull'azione, in superfice e nelle profondità della Terra, riuscendo a sviluppare a pieno il potenziale narrativo e di combattimento. Nel Game Pass sono presenti i tre capitoli della serie principale, i primi due capitoli della nuova trilogia, ovvero Gears 4 e 5, lo "spin-off" Judgment, Tactics e la remaster del primo capitolo. Tutti i capitoli della saga, poi, hanno l'FPS Boost, alcuni hanno l'Auto HDR e Gears 2 e 3 hanno l'upscale per la risoluzione in 4K. Se le avventure di Marcus Fenix e colleghi vi lasciano a bocca aperta dategli una possibilità anche se a livello di profondità ed emotività sono ad anni luce dalla trilogia originale. Gears of War 1, poi, è perfetto da giocare in cooperativa sul divano, magari a notte fonda, per temprare nel sangue di locusta nuove e vecchie amicizie.

Mass Effect Legendary Edition

Qui la narrativa prende il sopravvento sullo shooting nudo e crudo: difficilmente gli amanti delle storie e dei giochi di ruolo troveranno uno sparatutto migliore di Mass Effect sul Game Pass
Qui la narrativa prende il sopravvento sullo shooting nudo e crudo: difficilmente gli amanti delle storie e dei giochi di ruolo troveranno uno sparatutto migliore di Mass Effect sul Game Pass

Se oltre che a sparare volete vivere una delle saghe videoludiche fantascientifiche meglio scritte degli ultimi 20 anni, la trilogia di Mass Effect è il videogioco che fa per voi e rappresenta uno dei punti più alti di Bioware in fatto di narrativa. Qui partire dal secondo o dal terzo capitolo, se tenete alla storia, è impensabile, ma il primo titolo è quello con le lacune più evidenti sia dal punto del gameplay sia a livello di progressione. Chi cerca l'azione pura è meglio che passi alla prossima voce, mentre chi non può fare a meno di una bella storia non resterà deluso dopo che avrà dedicato un pezzo della sua anima a questi videogiochi. La struttura ruolistica messa in piedi da Bioware è davvero notevole con un rifinito sistema di compagni, interessi amorosi e scelte molto ardue da prendere. C'è tanto spazio per forgiare la propria storia e lasciarsi trasportare dalle molte sottotrame che vi aspettano nello spazio profondo di Mass Effect. Se per qualche motivo, finita la trilogia, siete curiosi, su Game Pass è disponibile anche Mass Effect Andromeda.

Metal Hellsinger

Il Game Pass sarà il vostro cancello per gli inferi se deciderete di imbarcarvi nel viaggio a base di musica metal e distruzione offerto da Metal Hellsinger
Il Game Pass sarà il vostro cancello per gli inferi se deciderete di imbarcarvi nel viaggio a base di musica metal e distruzione offerto da Metal Hellsinger

Prendete uno sparatutto e un rhythm game, uniteli con un rituale infernale e otterrete Metal Hellsinger, un videogioco in cui sparando a tempo di musica metal farete più punti mentre affrontate orde di nemici infernali. Qui la trama è praticamente inesistente ma quel poco che c'è vi viene raccontato dalla voce di Troy Baker (il doppiatore di Joel in The Last of Us). Questo gioco non è altro che il figlio prediletto di Doom e Guitar Hero e può contare su una colonna sonora piuttosto iconica, grazia a Serj Tankian dei System of a Down, Randy Blythe dei Lamb of God, Alissa White-Gluz degli Arch Enemy e Matt Heafy dei Trivium. Insomma, sparare sulle schitarrate e i growl di tante icone delle sonorità più cattive in circolazione è una ricetta che funziona in modo sublime, soprattutto se consideriamo l'eccellente sistema che regola l'intensità della musica (aggiungendo o togliendo elementi come basso, chitarra, batteria e voce) in base ai colpi consecutivi che vengono mandati a segno.

Wolfenstein: The New Order

Non potevamo fare una lista di sparatutto senza un'esperienza in cui dare la caccia ai nazisti e in Wolfenstain: The New Order farete questo e molto altro
Non potevamo fare una lista di sparatutto senza un'esperienza in cui dare la caccia ai nazisti e in Wolfenstain: The New Order farete questo e molto altro

Wolfenstain: The New Order è una delle ucronie migliori in circolazione. Nella seconda guerra mondiale i nazisti hanno vinto e vi ritroverete nella loro versione degli anni '60 tutta a base di brutalismo totalitario. Le premesse sono semplici: dovete uccidere i nazisti, ma c'è molto spazio per la creatività. Tra giganti unità meccaniche, armi akimbo e qualche asso nella manica, il super soldato B.J. Blazkovicz è pronto ad accompagnarvi in un'avventura dall'estetica intrigante e con un flusso di gioco perfettamente equilibrato tra momenti action, esplorazione e stealth. Se questo nuovo modo di vivere l'universo di Wolvenstein vi conquista, su Game Pass sono disponibili anche il sequel, The New Colossus, il prequel, The Old Blood, e il titolo che passa il testimone alle figlie gemelle di Blazkovicz in degli anni '80 meravigliosamente distopici.

Titanfall 2

Quella di Titanfall 2 è da moltissimi considerata tra le campagne per giocatore singolo migliori mai realizzate nel mondo degli sparatutto. Vestirete i panni del pilota del Titan BT, un gigantesco mech da guerra con cui forgerete un legame indissolubile. La storia è ben scritta, i combattimenti a piedi o a bordo di BT non annoiano mai e vengono raggiunti traguardi nel level design ancora non replicati dai titoli più recenti. Il multiplayer, poi, è un concentrato frenetico di scontri ad alta velocità e deliri di potere a bordo dei vostri Titan. I server non sono popolatissimi quindi per trovare una partita potrebbe volerci qualche minuto ma il divertimento che vi aspetta a bordo dei robottoni di Titanfall 2 vale senza dubbio l'attesa.

Quake

Quake è classico rimasterizzato per veri intenditori e per chi ha un insaziabile spirito competitivo. Chi ha il Game Pass non può proprio perderselo
Quake è classico rimasterizzato per veri intenditori e per chi ha un insaziabile spirito competitivo. Chi ha il Game Pass non può proprio perderselo

Chi vuole definirsi un conoscitore degli sparatutto non può non aver giocato a Quake, tanto nella sua campagna, quanto nel suo iconico multiplayer. Quake è stato pensato come successore spirituale di Doom dai suoi sviluppatori di id Software e sul Game Pass è disponibile la sua versione rimasterizzata con risoluzione scalabile e tanti altri miglioramenti tecnici. Quake, poi, è il nonno di tutti gli sparatutto esportivi perché alla sua preistorica scena competitiva possono essere fatte risalire le radici competitive di tutti gli FPS odierni.