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Stiamo vivendo nell'epoca d'oro del PC Gaming?

Ci troviamo nel corso della vera epoca d'oro del PC Gaming? Ci sono diversi motivi che possono spingerci a pensarlo, vediamo quali.

SPECIALE di Giorgio Melani   —   30/04/2022

Il PC è di fatto l'unica piattaforma che è rimasta stabile nell'intera storia dell'industria videoludica, proprio perché si rinnova continuamente all'interno dei suoi cangianti confini, dunque diventa anche difficile stabilire una sua vera e propria epoca d'oro, visto che la continua evoluzione ha portato ad alti e bassi, corsi e ricorsi storici.

Nei decenni, il PC ha visto nascere e tramontare una grande quantità di generazioni videoludiche, prima con un certo distacco, poi affiancandosi alle console e infine sovrapponendosi a queste, attraversando fasi diverse ma rimanendo una presenza inamovibile del panorama dei videogiochi, ma mai come in questo periodo è stato così pervasivo e onnipresente, in grado di attingere dal vasto mondo console, ma anche dalla propria riserva esclusiva di produzioni, che di fatto non sono mai mancate.

Insomma, un gran bel passo avanti rispetto a quando si paventava la fine del gaming su PC, opinione che a dire il vero ritorna ciclicamente nelle discussioni sul panorama videoludico, ma che finora è sempre stata smentita. La fluidità della piattaforma PC è ciò che, sostanzialmente, la rende costante e apparentemente immortale: a questo punto non è nemmeno più una questione di dispositivo complementare rispetto all'esperienza console, visto che sta dimostrando di poterla sostituire in maniera sempre più totale.

Questo non solo per quanto riguarda il catalogo di giochi, ma anche nelle modalità di fruizione, che rimangono in effetti gli elementi di maggiore distinzione rispetto alle macchine costruite appositamente per videogiochi. Vediamo per quali motivi si potrebbe pensare che questa sia una sorta di età dell'oro per il PC gaming, tenendo comunque presenti quelli che continuano a essere dei problemi persistenti per la piattaforma.

Accessibilità, risparmio e fruizione

Steam, il logo storico dello store
Steam, il logo storico dello store

Sul fronte economico, il gioco su PC rappresenta una sorta di paradosso: è noto infatti come sia necessario investire quantità importanti di denaro per poter mettere insieme una piattaforma performante per i videogiochi, ma questo può facilmente essere controbilanciato dal grande risparmio che può derivare dall'acquisto del software, che si presenta su piattaforma Windows con prezzi mediamente molto più bassi di quelli console. La differenza potrebbe essersi assottigliata negli anni grazie a una maggiore regolarità nelle promozioni dei titoli su console, soprattutto in digitale, ma è impossibile pareggiare i conti con una piattaforma aperta come il PC, che non deve appoggiarsi a degli store digitali centralizzati e può dunque proporre prezzi al ribasso con un'economia molto più dinamica. Di fatto, i giochi su PC costano molto meno, questa è una realtà praticamente inoppugnabile.

A tutto questo si deve peraltro aggiungere le frequenti iniziative che consentono addirittura di scaricare notevoli quantità di giochi praticamente gratis (come i titoli settimanali di Epic Games Store) o bundle a prezzi irrisori che sarebbero impossibili da trovare su console. Dunque, sul lungo termine, questo risparmio sul fronte software potrebbe compensare la spesa sicuramente superiore che è necessario affrontare per l'assemblaggio (o l'acquisto in blocco) di un PC da gaming o anche delle singole componenti che vanno sostituite a un ritmo probabilmente superiore al ricambio generazione delle console.

Epic Games Store, logo dell'altra realtà in affermazione nel mercato PC
Epic Games Store, logo dell'altra realtà in affermazione nel mercato PC

Tuttavia, c'è un altro elemento che può intervenire a mitigare questo ostacolo, emerso soprattutto in questi ultimi anni: il cloud gaming e la possibilità di giocare in streaming. I vari servizi di cloud gaming, come Nvidia GeForce Now e Xbox Cloud, abbattono le barriere d'accesso imposte dai requisiti hardware dei giochi, consentendo a chiunque abbia una linea internet abbastanza prestante di poter giocare a titoli anche esosi con macchine decisamente inferiori alle richieste.

Non solo, questa possibilità di utilizzare macchine piccole e agili, o accedere direttamente allo streaming attraverso vari sistemi disponibili, ha anche modificato lo stile di gioco storico del PC: l'impostazione classica alla scrivania, con mouse e tastiera appoggiati a un tavolo, non è più una necessità o un limite, visto che è tranquillamente possibile ricorrere al gaming su PC anche da un comodo divano, con un controller e collegati alla TV principale. Senza considerare Steam Deck.

Catalogo sempre più esteso

God of War PC, un'immagine del gioco
God of War PC, un'immagine del gioco

Da piattaforma complementare alle console, il PC è diventato progressivamente una macchina in grado di comprendere le altre e fondamentalmente sostituirle quasi completamente, anche sul fronte del catalogo di giochi disponibili. Ovviamente rimangono diverse esclusive ad appannaggio delle sole console e, su questo fronte, i titoli Nintendo continuano ad essere sostanzialmente off-limits su piattaforma Windows, ma i progressi fatti per quanto riguarda gli altri produttori e i pubisher third party in generale sono stati davvero impressionanti in questi anni. Ormai da tempo il PC è parte integrante dell'ecosistema Microsoft Xbox, trattato alla pari rispetto alle console, ma anche sul fronte Sony abbiamo assistito a una progressione notevole degli eventi. Le inamovibili esclusive PlayStation sono iniziate a comparire su Steam ed Epic Games Store, segnando un cambiamento epocale nel panorama videoludico, sebbene ci sia ancora molta strada da fare per arrivare alla situazione di parità vista altrove.

Detto questo, rimane intatto comunque il bacino specifico di giochi per PC: il panorama indie si è allargato a dismisura e, sebbene sia ormai normalmente di casa anche su console, ha ancora nella piattaforma Windows il suo nucleo principale. Molti titoli indie escono prima su PC o vi rimangono a lungo prima di approdare eventualmente su altre piattaforme, con questo ambito che rappresenta una sorta di fonte inesauribile di "esclusive", anche grazie a sistemi di distribuzione più dinamici e modulari di prima attraverso early access, progetti in crowdfunding con distribuzione progressiva e altre soluzioni moderne poco attuabili su macchine chiuse e incentrate sui "walled garden" integrati.

Tecnologia all'avanguardia

Nvidia GeForce RTX 3090, una delle punte più avanzate dell'hardware da PC gaming
Nvidia GeForce RTX 3090, una delle punte più avanzate dell'hardware da PC gaming

Una caratteristica fondamentale del PC è il suo essere una macchina potenzialmente superiore, dal punto di vista dell'hardware. Questo perché le configurazioni possono spaziare fino a vette tecnologiche avanzatissime, più di quanto una console possa mai fare, visto il lungo ciclo vitale che deve attraversare e il fatto di essere il frutto di una progettazione lunga anni, prima della sua effettiva uscita. Il risultato è lapalissiano: una configurazione hardware che può essere costantemente aggiornata e potenziata potrà sempre essere superiore a una macchina predefinita e destinata a rimanere più o meno invariata nel corso di quasi 10 anni di presenza sul mercato. Di contro, l'architettura progettata per raggiungere determinati risultati come quella delle console consente un'ottimizzazione sicuramente superiore fin da subito, ma la lotta su questo fronte rimarrà sempre impari, con il PC destinato a rappresentare inevitabilmente il fronte tecnologico più avanzato dei videogiochi.

Bisogna peraltro notare come il dinamismo del mercato hardware su PC abbia portato anche a notevoli avanzamenti tecnologici per quanto riguarda soluzioni software: lo studio sul ray tracing parte dalle schede grafiche per PC, così come quello sul machine learning applicato all'ottimizzazione della grafica, tutte caratteristiche che hanno avuto poi ricadute anche in ambito console, ma che sono emerse e sono state approfondite principalmente su computer. Questo vale in generale per tutte le tendenze inizialmente sperimentali in ambito videoludico, dalla realtà virtuale ai sistemi d'interfaccia fino al gioco online con servizi annessi, tutti elementi che partono necessariamente dal PC per espandersi poi altrove e questo spirito pionieristico resta una caratteristica fondamentale dell'ambito computer.

Problemi persistenti

La produzione di chip continua ad essere problematica
La produzione di chip continua ad essere problematica

A fronte di tutti questi punti a favore, bisogna comunque rilevare come permangano degli elementi critici riguardanti il gaming su PC, rispetto anche all'uso delle console. Per sfruttare al meglio il pieno potenziale di questa piattaforma bisogna essere intenzionati a metterci le mani in prima persona: l'assemblaggio del computer è una colonna portante del PC, nonché fonte di vero e proprio "gameplay" per gli appassionati, tra gioie e dolori, ma non tutti hanno voglia di stare dietro alla parte più pratica della gestione di un computer. Oltre all'hardware, altri grattacapi aggiuntivi possono derivare anche semplicemente dalla gestione del software, avendo a che fare con una macchina decisamente più complessa di una console, con sistema operativo completo e tutto il resto. È chiaro come si tratti di una piattaforma che richiede una certa dedizione, cosa che non è assolutamente necessaria con le piattaforme esclusivamente dedicate al gioco.

Questa maggiore complessità, derivante dalla grande apertura della piattaforma che consente diversi approcci, emerge anche in vari altri aspetti del gaming su PC: l'ottimizzazione dei giochi richiede un certo studio e un'azione più profonda sulle impostazioni grafiche da adottare, tutti elementi che prediligono un'utenza attenta e appassionata, che può essere molto diversa da quella che rappresenta buona parte del pubblico di massa su console. Un altro grosso problema è quello che si è venuto a configurare soprattutto in questi ultimi anni: la difficoltà nel trovare pezzi hardware disponibili e a prezzi umani. Prima il boom del mining di criptovalute, poi la crisi causata dalla pandemia da Covid ha generato una cronica scarsità di prodotti disponibili sul mercato, portando di conseguenza a un innalzamento incontrollato dei prezzi.

Comunque e in ogni caso siamo nel bel mezzo di un vero e proprio periodo d'oro per il mercato PC e la cosa sorprendente è che il futuro si prospetta persino migliore.