Come da programma, il 19 settembre 2018 è stato lanciato il servizio Nintendo Switch Online e anche la casa di Kyoto, per la prima volta nella sua storia, si è unita al club dei produttori di hardware videoludico con supporto online a pagamento, ormai uno standard accettato un po' da tutti in ambito console. Secondo i dettami stabiliti dalla concorrenza, anche Nintendo si è dovuta adeguare ad offrire però dei bonus che possano giustificare l'esborso periodico per accedere al comparto online, al di là del semplice supporto per il multiplayer. La tendenza è quella affermata: dopo che anche Sony si è adeguata alla sottoscrizione seguendo le orme di Microsoft, si è scatenata una sorta di guerra all'offerta migliore con giochi gratuiti da una parte e dall'altra, oltre a nuove iniziative su abbonamento e servizi aggiuntivi in uno scontro costante che è ormai parallelo e di importanza non secondaria rispetto a quello principale dell'offerta software.
Nintendo non si è presentata a mani vuote, dunque: la proposta non è ancora al livello delle concorrenti dirette, così come l'efficienza del supporto online è piuttosto distante da quanto garantito da Microsoft e Sony, ma il tutto va anche commisurato alla spesa minore richiesta per abbonarsi al Nintendo Switch Online. È ancora presto per tirare le somme, con l'app per smartphone che deve ancora ottenere gli aggiornamenti per i singoli giochi, il catalogo dei titoli NES ancora agli inizi e le offerte speciali per gli utenti del servizio che di fatto non sono ancora partite, ma già per come appare strutturato il costo richiesto per l'abbonamento ai servizi online sembra proporzionato, al di là del fatto che risulta praticamente indispensabile per godere appieno dei giochi multiplayer su Nintendo Switch. D'altronde, proprio questi ultimi rappresentano la vera spinta a sottoscrivere il Nintendo Switch Online: titoli come Mario Kart 8, Splatoon 2, ARMS e Smash Bros. Ultimate "costringono" a tutti gli effetti a pagare la "tassa" imposta, considerando l'importanza del loro comparto multiplayer.
Acquisto e gestione dell'abbonamento
La prova gratuita di sette giorni è un ottimo sistema per toccare subito con mano le possibilità offerte da Nintendo Switch Online, pertanto vi consigliamo di prendervi parte nel caso non l'abbiate ancora fatto. Oltretutto, la disattivazione del rinnovo automatico al termine del trial è molto semplice, pertanto non ci sono particolari gabole che possano trarre in inganno: basta andare sulla pagina personale, selezionare impostazioni del profilo, premere su "Verifica lo stato dell'iscrizione nel Nintendo Shop" all'interno della sezione Nintendo Switch Online e da qui appare in evidenza il tasto per togliere il rinnovo automatico, che può eventualmente consentire di acquistare una delle varie tipologie di abbonamento mentre nella stessa schermata è possibile anche cambiare il metodo di pagamento. I tagli previsti sono quelli riportati in precedenza: un mese per 3,99 euro, tre mesi per 7,99 euro e 12 mesi per 19,99 euro, con la possibilità di un abbonamento familiare (condivisibile tra 8 account) a 34,99 euro.
Particolarmente comoda la possibilità di acquistare i pass utilizzando direttamente con i punti oro conquistati nel Nintendo eShop, anche se il tasso di cambio per questi, com'è noto, non è propriamente un affarone. L'acquisto dei piani di abbonamento può essere effettuato sul sito ufficiale Nintendo oppure accedendo all'eShop attraverso Nintendo Switch, con una sezione che è stata appositamente aperta per consentire acquisto e gestione della sottoscrizione al servizio. Nello stile tipico di Nintendo, l'acquisto e la gestione dell'abbonamento risulta molto semplice e user friendly, anche se all'inizio le opzioni dedicate a questo settore vanno un po' scoperte tra i menù della console, a dimostrazione di come tutto l'impianto del software di sistema di Nintendo Switch sia ancora un po' un cantiere aperto. C'è da dire che anche l'aggiornamento al firmware 6.0.0, avvenuto nella mattina in corrispondenza con il lancio di Nintendo Switch Online, è risultato velocissimo e agevole, con tempi di attesa veramente ridotti.
Online e app per smartphone
L'elemento fondamentale del servizio è ovviamente rappresentato dal multiplayer online, che - passato il primo periodo di sorpresa e scoperta delle funzionalità aggiunte da Nintendo Switch Online - diventerà presto la colonna portante di tutto il sistema e la vera causale degli abbonamenti. Su questo fronte, sinceramente, non si notano dei passi avanti particolarmente netti rispetto all'offerta gratuita che c'è stata finora: le funzionalità sono praticamente le stesse al di là della chat vocale e di qualche caratteristica aggiunta all'app per smartphone solo per quanto riguarda Splatoon 2, cosa che rafforza l'idea che la necessità dell'acquisto di un abbonamento, al momento, rappresenti più che altro una sorta di tassa imposta da Nintendo per garantire il supporto a lungo termine del servizio che non l'inevitabile conseguenza di una sensibile evoluzione della piattaforma online. D'altra parte, che il mantenimento di un'infrastruttura online costi dei soldi è cosa nota, e se tutto questo serve per garantire il supporto continuativo al multiplayer dei giochi Nintendo (che, ricordiamo, produce abitualmente alcune delle migliori esperienze multiplayer in assoluto), tanto può bastare.
L'esperienza del multiplayer online è sostanzialmente quella provata finora per i singoli giochi che supportano tale modalità di gioco tra cooperativa e competitiva online, come abbiamo testato con Mario Kart 8 Deluxe, Splatoon 2 e ARMS: il sistema non sfrutta server dedicati ma si appoggia a una connessione diretta peer-to-peer, con gli eventuali problemi di instabilità e performance che questa può comportare, ma è una cosa a cui i giocatori console sono ben abituati e che ormai si è dimostrata piuttosto affidabile senza provocare grandi problemi. La novità maggiore è ovviamente la chat vocale, ora utilizzabile in tutti i giochi online attraverso l'app per smartphone di Nintendo Switch Online. Attivando il sistema di comunicazione ci troviamo subito in contatto con gli altri giocatori che hanno attivato l'app all'interno della medesima stanza, siano questi appartenenti alla propria lista amici o sconosciuti totali, con la possibilità di disattivare il nostro microfono o eventualmente silenziare alcuni utenti specifici o segnalarli per comportamenti inopportuni. La qualità della comunicazione vocale è buona e resta attiva anche tenendo l'app in background, utilizzando il telefono per altre funzionalità, sebbene non si tratti chiaramente di un sistema praticissimo rispetto all'utilizzo di una semplice cuffia-microfono collegata direttamente a Nintendo Switch. L'app in futuro dovrebbe espandersi con funzionalità specifiche per i vari giochi che la supportano: al momento solo Splatoon 2 consente di visualizzare statistiche e altre informazioni di gioco direttamente dalle opzioni aggiuntive dell'applicazione.
Giochi NES
L'iscrizione al servizio consente di scaricare immediatamente l'app Nintendo Entertainment System - Nintendo Switch Online e accedere al catalogo di giochi già disponibile per gli abbonati. Al momento sono presenti 20 titoli NES con Balloon Fight, Baseball, Donkey Kong, Double Dragon, Dr. Mario, Excitebike, Ghosts 'n Goblins, Gradius, Ice Climber, Ice Hockey, The Legend of Zelda, Mario Bros., Pro Wrestling, River City Ransom, Soccer, Super Mario Bros., Super Mario Bros. 3, Tecmo Bowl, Tennis e Yoshi. Il catalogo si espanderà continuamente con nuove aggiunte già programmate per ottobre, novembre e dicembre tra cui Solomon's Key, Metroid e Wario's Woods. L'app, di dimensioni contenute (circa una cinquantina di MB al momento) è sostanzialmente un contenitore che racchiude un emulatore e le varie ROM da utilizzare, secondo un sistema che Nintendo ha già ampiamente sperimentato tra Virtual Console e consolo della serie Mini Classic, con alcune soluzioni che sono derivate direttamente dal Nes Mini.
In particolare, l'adattamento video e i filtri sono praticamente gli stessi presenti nella celebre mini console, con la modalità 4:3, il filtro che simula la resa su schermo CRT e quello che visualizza invece semplicemente il gioco per come è programmato con la riproduzione dei pixel 1:1 con l'originale. Insomma, una dotazione non perfetta per il grande appassionato retrogamer, che sicuramente vorrebbe una maggiore quantità di possibili soluzioni grafiche, ma che ha già dimostrato di funzionare ampiamente per la maggior parte dell'utenza. Sui giochi stessi c'è ben poco da dire: si tratta di classici immortali, alcuni dei quali hanno anche ricevuto l'aggiunta fondamentale del multiplayer online, consentendo così di riprodurre con facilità le classiche sfide a due della console 8-bit Nintendo. La quantità di titoli è già soddisfacente e non farà altro che aumentare, dunque su questo aspetto non ci si può lamentare, tuttavia se - come Nintendo stessa ha riferito tempo fa - Nintendo Switch Online deve rappresentare la prosecuzione della vecchia Virtual Console, vorremmo proprio che il servizio si estendesse a comprendere tutte le altre piattaforme viste nelle console precedenti.
Salvataggi su cloud e offerte speciali
Infine, il servizio online introduce i tanto attesi backup dei salvataggi su cloud. Il fatto di posizionare questo servizio dietro il paywall dell'abbonamento è stato già sperimentato con PlayStation Plus, ed entrambi i servizi si pongono dunque più indietro rispetto a quanto offerto da Microsoft, che ha introdotto i salvataggi su cloud come caratteristica intrinseca delle console già a partire da Xbox 360. A questo si aggiungono un paio di limitazioni fastidiose: il fatto che non tutti i giochi possano supportare il backup dei salvataggi su cloud e la caratteristica del sistema Nintendo di cancellare i salvataggi su cloud non appena scade l'abbonamento se non viene rinnovato, laddove gli altri sistemi li mantengono in memoria per un certo periodo. In ogni caso, i backup su cloud pongono infine soluzione a una grossa lacuna di Nintendo Switch, che fino a questo momento non aveva un sistema efficace di mantenimento e recupero dei salvataggi slegato dalla console stessa: fino ad ora, insomma, se si perdeva o rompeva la console non era possibile recuperare i dati salvati, con l'unica possibilità offerta attraverso il trasferimento totale di tutti i dati utente da un Nintendo Switch ad un altro, ma con la necessità di avere comunque la console di origine a disposizione (e ovviamente funzionante) insieme alla nuova.
In ogni caso, il sistema funziona in maniera molto pratica: è ora possibile attivare o disattivare il backup automatico dei salvataggi ed effettuare manualmente il backup di tutti i vecchi salvataggi presenti sulla console, con una procedura non velocissima se si vuole trasferire su cloud subito una grande quantità di dati ma comunque fluida e indolore. Gli abbonati a Nintendo Switch Online avranno inoltre accesso a una serie di offerte speciali, anche se su questo aspetto c'è ancora un certo mistero. Per il momento l'unica offerta esclusiva è rappresentata dalla possibilità di acquistare (ancora in pre-order, a 59,99 euro più spese di spedizione) gli speciali controller NES da utilizzare con l'app specifica su Nintendo Switch. In seguito, dovrebbero essere messi a disposizione sconti e saldi speciali per gli abbonati al servizio, che aumenteranno forse il tasso di sconto sui titoli in saldo o garantiranno offerte del tutto esclusive per chi possiede la sottoscrizione, ma su questo dobbiamo attendere le prossime mosse di Nintendo per saperne di più.
