Siamo tornati a recensire No Man's Sky dopo l'aggiornamento Next, un grande update che promette di avvicinare il gioco a quello che sarebbe dovuto essere al lancio. Next non è però il primo aggiornamento maggiore di No Man's Sky. Il primo è stato Fondazione, che ha introdotto nel gioco base tante nuove meccaniche, tra cui nuove dinamiche di sopravvivenza, nuove risorse e la possibilità di costruire le basi, con tanto di modalità creativa per pianificarle al meglio. Anche gli algoritmi di generazione procedurale dei pianeti si sono evoluti, portando una maggiore varietà negli scenari. L'update Path Finder ha invece aggiunto i veicoli planetari, la possibilità di disputare gare a tempo su circuiti realizzati dai giocatori e la condivisione online delle basi, primo assaggio di un qualcosa di strutturato sul versante multigiocatore. Ascesa dell'Atlante ha portato poi a un universo di gioco più strutturato, con economie, equilibri tra razze e missioni procedurali utili per ottenere risorse e aumentare la fama nei confronti delle fazioni. Il tutto condito da nuove risorse, da trenta ore di contenuti legati alla storia, dalla manipolazione del terreno e da un assaggio di multigiocatore con la condivisione dell'esplorazione.
No Man's Sky è insomma cresciuto parecchio grazie agli update che lo hanno trasformato in un survival di alta qualità, un ibrido tra avventura e simulatore spaziale che porta attraverso i mille colori di un universo fatto di caverne suggestive, orizzonti mozzafiato e una gestione degli scambi commerciali fatta di parole aliene da imparare e descrizioni coinvolgenti. È qui che entra in gioco Next, con la promessa di eventi per la community e con le prime vere interazioni tra giocatori. Scopriamo com'è andata nella video recensione in testa all'articolo.