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Reynatis, abbiamo intervistato lo sviluppatore di un gioco tra Harry Potter e Jujutsu Kaisen

In uscita a fine mese, Reynatis è un action GDR da tenere d'occhio: abbiamo fatto quattro chiacchiere con lo sviluppatore FuRyu.

INTERVISTA di Christian Colli   —   14/09/2024
Un'illustrazione di Reynatis
Reynatis
Reynatis
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FuRyu è una compagnia che raramente ha sviluppato titoli da capogiro, ma che si è ritagliata un piccolissimo zoccolo duro di ammiratori grazie a giochi come The Alliance Alive, Crymachina o Monark: produzioni dal budget discreto che comunque hanno un certo valore, specialmente tra gli appassionati di anime e GDR nipponici. Ecco, Reynatis, che in Giappone è uscito a luglio e da noi arriverà a fine mese, rientra in quella categoria: a conti fatti, è una specie di strana combinazione tra Harry Potter e Jujutsu Kaisen con una spolverata di Persona e Kingdom Hearts. Abbiamo intervistato lo sviluppatore, che ha risposto a qualche domanda sul gioco.

Cos'è Reynatis?

Il nuovo titolo FuRyu è fondamentalmente un action GDR ambientato ai giorni nostri e per la precisione a Shibuya, il famoso distretto commerciale di Tokyo dove la compagnia, peraltro, ha la propria sede. È uno dei quartieri più popolari della capitale nipponica, dove un oceano di passanti ogni giorno attraversa il famoso Shibuya Crossing per passare dalla piazzetta con la statua del cane Hachiko alle stradine gremite di negozi, ristoranti e altre attività. Un luogo pittoresco e irresistibile in cui si nascondono maghi e mostri.

Reynatis è ambientato a Shibuya
Reynatis è ambientato a Shibuya

Nel mondo di Reynatis, infatti, i mortali dotati di poteri magici potrebbero essere chiunque ma usarli è proibito e per questo esiste la Magic Enforcement Administration, che interviene ogni volta che un mago viene avvistato per calmare le acque: praticamente il Ministero della Magia di Harry Potter, ma più cattivo, visto che non si limita a qualche Oblivion.

Il protagonista di Reynatis, Marin, è una specie di mago fuorilegge che si unirà ad altri maghi e ai membri scontenti della MEA per fare fronte a una cospirazione che mette a rischio la loro libertà. E nel mentre si occuperà di risolvere i problemi degli abitanti di Shibuya, combattendo i mostri in cui si trasformano alcuni umani con le armi e con la magia. Il sistema di combattimento action è infatti assai peculiare, poiché si divide essenzialmente in due fasi: in forma umana, il personaggio non può usare la magia, ma solo schivare mentre ricarica il potere magico, e le schivate perfette rallentano il tempo concedendo una finestra di attacco più lunga. Premendo un tasto ci si trasforma, attingendo alle risorse caricate per lanciare incantesimi e combattere direttamente il nemico.

Il sistema di combattimento action è molto particolare
Il sistema di combattimento action è molto particolare

Bisogna insomma bilanciare attacco e difesa, cambiando il personaggio al volo con quelli in panchina per prolungare le combo e attingendo ad armi e incantesimi - che si sbloccano aumentando di livello - ma scegliendo sempre bene quando combattere. Anche perché usare la magia in pubblico, davanti ai passanti, rischia di allertare la MEA che, neanche fossimo in Assassin's Creed o Grand Theft Auto, si precipiterà sul posto per farci a pezzetti in scontri quasi impossibili da vincere. Reynatis, dunque, si propone come un'avventura impegnativa e frenetica, ambientata in una Shibuya meticolosamente costruita pur entro i limiti di budget del piccolo sviluppatore giapponese. E su questo il creative producer TAKUMI si è particolarmente soffermato nella nostra intervista.

Quattro chiacchiere con TAKUMI di FuRyu

Puoi parlarci dello sviluppo del gioco? Come avete avuto questa idea e in quanti ci avete lavorato?
Tutto nasce dal mio desiderio di creare un gioco sul modo in cui le persone esprimono la loro individualità in una società che cerca continuamente di reprimerla. Il team era più numeroso rispetto ai precedenti progetti di FuRyu Corporation: dato che nel gioco ci sono moltissimi negozi esistenti nel mondo reale, si potrebbe dire che alla sua lavorazione sono state coinvolte tantissime persone.

Usare la magia in pubblico rischia di attirare la polizia dei maghi sul posto
Usare la magia in pubblico rischia di attirare la polizia dei maghi sul posto

Sembra proprio il titolo più sofisticato che FuRyu abbia mai sviluppato: quali sono stati gli ostacoli più difficili da superare?
Intanto grazie per l'apprezzamento. Abbiamo ricreato Shibuya nei minimi dettagli e, in questo senso, abbiamo lavorato duramente rispetto ad altri giochi. Credo che se ne accorgerà chiunque sia stato almeno una volta a Shibuya di persona. Per farlo abbiamo chiesto il permesso ai vari negozi del quartiere. Non è stato facile, essendo un gioco completamente nuovo che conoscono in pochissimi, ma al tempo stesso questo significa che, se il riscontro sarà positivo, avremo la possibilità di fare ancora meglio nel prossimo gioco.

Marin è il protagonista di Reynatis ma non è l'unico personaggio giocabile
Marin è il protagonista di Reynatis ma non è l'unico personaggio giocabile

Sembra che Reynatis sia ispirato a moltissime produzioni, inclusi anime, film e videogiochi. Abbiamo notato caratteristiche che ricordano Persona, Kingdom Hearts, forse anche Jujutsu Kaisen e Harry Potter. Puoi parlarci delle opere che hanno ispirato la vostra visione?
Credo siano stati soprattutto i titoli che ho giocato crescendo, come Kingdom Hearts. Inoltre adoro I film e ne ho guardati così tanti che probabilmente mi hanno influenzato senza che me ne rendessi conto.

Puoi parlarci del gameplay? Sappiamo che Reynatis è un action GDR con combattimenti in tempo reale, ma come funziona la parte GDR più tradizionale?
Naturalmente c'è un sistema di crescita a livelli che riguarda non solo i personaggi, ma anche le abilità. In pratica si può costruire il personaggio nel modo che più si preferisce.

Reynatis sembra essere ambientato a Tokyo ma ci sono portali che collegano la città ad altri luoghi del mondo. Come mai avete scelto delle ambientazioni reali e quanto fedelmente le avete ricostruite?
Volevo uno scenario che rappresentasse il Giappone, così abbiamo pensato subito a Shibuya. Credo che i suoi negozi abbiamo qualcosa di "magico". Per questo motivo l'abbiamo ricostruita nei minimi dettagli.